Accessibilità      Faq      Mappa del Sito     Privacy

 

 Alessandria - Cittadella: Caserma Pasubio - Via Pavia snc, 15121       +39.0131.229100       sabap-al@cultura.gov.it       sabap-al@pec.cultura.gov.it

Nel nome di Dioniso: archeologia del vino a Libarna

Vota questo articolo
(0 Voti)

Sabato 4 settembre, all’interno dell’Area archeologica di Libarna, si terrà la presentazione del progetto “Passito di Libarna”, un’iniziativa inedita nel panorama vitivinicolo di questa area del Piemonte che spicca per la produzione di grandi vini bianchi come il Gavi Docg e il Derthona Timorasso.

A partire dalle ore 11.30 e a cadenza programmata (ore 11.30, 12.00 e 14.00), si svolgeranno visite guidate a tema a cura del personale della Soprintendenza.

Nel pomeriggio, dalle ore 15.00, è prevista una conferenza sull’archeologia del vino e la presentazione del passito Acinaticum.

Stefano Maggi dell’Università degli Studi di Pavia, insieme a Manuela Battaglia e Lorenzo Zamboni, parlerà della coltivazione della vite e della produzione, consumo e commercio del vino in età romana; seguirà l’intervento dell’archeologa Marica Venturino, già funzionaria della Soprintendenza ABAP per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, e di Iudica Dameri, di Libarna Arteventi, che racconteranno la nascita del progetto inserito nel percorso degli Archeosapori, mentre l’intervento successivo dell’archeologa Carla Manganelli sarà dedicato alla rassegna delle fonti documentarie e archeologiche disponibili sul tema.

I presidenti dei Consorzi tutela del Gavi, Maurizio Montobbio, e di tutela dei vini dei Colli Tortonesi, Gian Paolo Repetto, insieme al produttore Ezio Poggio e all’enologo Francesco Bergaglio, condurranno il workshop dedicato alla produzione dell’Acinaticum – il Passito di Libarna – e dei passiti attualmente prodotti in questo territorio, alle sue potenzialità e ai suoi possibili sviluppi nel mercato enologico.

Davide Ferrarese di VignaVeritas presenterà le nuove mappe che ha realizzato sulle Denominazioni del Gavi Docg e dei Colli Tortonesi in cui sono riportate le aree vitate all’interno dei singoli territori comunali con le caratteristiche geologiche.

L’idea è nata da un gruppo di amici produttori di uve Cortese e Timorasso, enologi, agronomi, archeologi, designers e studiosi fortemente legati al territorio e alle sue varie espressioni in campo enologico e culturale, che si sono riuniti intorno all’Associazione Libarna Arteventi dando così vita a questo percorso eno-culturale ispirato da un vino dall’anima antica: il passito.

Acinaticum è il termine latino con cui nell’antichità veniva chiamata la tecnica di disidratazione dei grappoli e la successiva trasformazione in vino attraverso un processo fisico che porta alla perdita di acqua negli acini e alla concentrazione dei composti presenti nella bacca, principalmente zuccheri, acidi, sali minerali e profumi.

Sono numerose le testimonianze storiche, archeologiche e letterarie giunte fino a noi e che dimostrano, per esempio, come nel territorio dei Reti gli antichi Romani avessero già introdotto nelle colline veronesi questo metodo, che prevedeva una maturazione avanzata delle uve su graticci di vimini durante i freddi mesi invernali, da cui poi si produceva un dolce nettare molto concentrato.

La comune passione per l’antica città romana di Libarna, la cui storia ha fatto da sfondo, unita alle competenze e alle professionalità dei componenti del gruppo, ha fornito il giusto stimolo anche per la produzione, in via sperimentale, di un vino “da uve appassite” di Cortese e Timorasso, che sarà proposto in degustazione insieme ad altri vini passiti di aziende del Gavi e dei Colli Tortonesi. 

L’evento, inserito nel Festival Attraverso, è organizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, insieme all’Associazione Libarna Arteventi, al Comune di Serravalle Scrivia, ai Consorzi tutela del Gavi e dei Colli Tortonesi, con la collaborazione della Pro Loco di Serravalle Scrivia, della Strada del vino e dei sapori dei Colli Tortonesi, dell’Istituto Superiore “Ciampini-Boccardo” di Novi Ligure e dell’ATL Alexala.

 

Per partecipare alle presentazioni e alle visite guidate è obbligatoria la prenotazione nel rispetto delle misure previste in materia di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 (certificazione verde COVID-19, uso della mascherina, obbligo di distanziamento interpersonale di almeno 1 m.).

 

Numero massimo di partecipanti fino ad esaurimento dei posti disponibili:

 

presentazione: 120 persone

 

visite guidate dell’area archeologica: 20 persone per gruppo

 

Contatti per la prenotazione:

  • 0143 633420 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • 329 6484707 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

PROGRAMMA

Area archeologica di Libarna – sabato 4 settembre 2021

 

11.30, 12.00, 14.00

Visite guidate tematiche dell’area archeologica

A cura del personale della Soprintendenza.

 

15.00-15.15   

Saluti istituzionali e introduzione

 

Simone Lerma

Direttore Area archeologica di Libarna

Soprintendenza ABAP per le province di Alessandria, Asti e Cuneo

 

Alberto Carbone

Sindaco del Comune di Serravalle Scrivia

15.15-16.00  

Dalla vite al vino: coltivazione, produzione, consumo e commercio in età romana

 

Stefano Maggi

Manuela Battaglia

Università degli Studi di Pavia

 

Lorenzo Zamboni

Università degli Studi di Milano

16.00-16.30

Archeologia del vino a Libarna: le ragioni di un progetto

Marica Venturino

Archeologa, già funzionario della Soprintendenza ABAP per le province di Alessandria, Asti e Cuneo

 

Iudica Dameri

Presidente Libarna Arteventi APS

16.30-17.00

Dall’acinaticum al passito tra fonti storiche e archeologia

Carla Manganelli

Archeologa

17.00

Acinaticum di Libarna, un passito tra i passiti

Intervengono:

  • Davide Ferrarese
    Consulente viticolo, VignaVeritas
  • Maurizio Montobbio
    Consorzio tutela del Gavi
  • Gian Paolo Repetto
    Consorzio tutela dei vini dei Colli Tortonesi
  • Ezio Poggio
    Produttore
  • Paolo Novara
    Sommelier

 

Coordina:

  • Francesco Bergaglio
    Enologo

a seguire

Degustazione di Acinaticum - Passito di Libarna e di altri passiti piemontesi, abbinati a eccellenze dolciarie del territorio, tra cui amaretti di Gavi, baci di Libarna, baci di dama di Tortona.

Saranno presenti banchi d’assaggio di Gavi Docg, Derthona e Terre di Libarna Timorasso, serviti da sommelier AIS, con degustazione di prodotti tipici delle rispettive aree di produzione, tra cui farinata, coppa al Gavi, Montebore, salame nobile del Giarolo, serviti dagli allievi del corso in “Enogastronomia” dell’Istituto Superiore “Ciampini-Boccardo” di Novi Ligure.

 

Ingresso: libero con obbligo di prenotazione.

 

CONTATTI REFERENTI UFFICIO

Telefono: 0131/229139 – 0143/633420

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Link della struttura che ospita l’evento:

Altri link: http://scoprilibarna.it

 

Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Simone Lerma

 

COORGANIZZATORI: Comune di Serravalle Scrivia, Associazione Libarna Arteventi, Consorzio tutela del Gavi, Consorzio tutela vini dei Colli Tortonesi

 

 

 

 

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Il 2 giugno 2015 in Italia sono entrati in vigore i nuovi adempimenti previsti dalla normativa europea sui cookie. La tanto discussa cookie law conformemente a quanto stabilito nel provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali dell'8 maggio 2014, recante "Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie". La nostra piattaforma è adeguata alla normativa, richiedendo il consenso a tutti i visitatori.

L'iniziativa del nostro Garante della Privacy non nasce dal nulla e non è altro che un atto dovuto di adeguamento della normativa Italiana a quanto disposto in sede europea: la cookie law, infatti, è un provvedimento nato a livello comunitario (direttiva 2009/136/CE) con l'intento di arginare la diffusione dei cosiddetti cookie di profilazione e dei connessi rischi per la privacy degli utenti di Internet.

Che cosa sono i cookie? I cookie sono file creati dai siti web visitati al fine di memorizzare le informazioni di navigazione, ad esempio le preferenze per i siti o i dati del profilo. Esistono due tipi di cookie. I cookie proprietari vengono impostati dal dominio del sito elencato nella barra degli indirizzi. I cookie di terze parti provengono da altri domini che contengono elementi, come annunci o immagini, incorporati nella pagina, noi non abbiamo cookie di terze parti.

© 2025 - Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Alessandria Asti e Cuneo - applicazione web e design Gianluca Di Bella