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Per la cappella marchionale di San Giovanni di Saluzzo
13 Novembre 2025
Ore 16:30
Presso Museo diocesano Palazzo dei Vescovi di Saluzzo
Il cantiere dell’ex chiesa di San Francesco di Alessandria viene svelato al pubblico nell’ambito delle
Giornate di Valorizzazione promosse dal Ministero della Cultura, attraverso visite
accompagnate dai funzionari della Soprintendenza e da alcuni tra i professionisti impegnati nei lavori.
Sabato 25 ottobre
Dopo la giornata dedicata al Novecento che ha visto protagonisti il Palazzo delle Poste e la Casa del Mutilato, i funzionari della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria Asti e Cuneo accompagnano il pubblico attraverso il Medioevo e l’Ottocento, all’interno del cantiere dell’ex chiesa trecentesca di San Francesco, trasformata in epoca napoleonica in caserma e quindi in Ospedale militare. La Giornata di Valorizzazione prevista il 25 ottobre è quindi nuovamente l’occasione per raccontare i segreti del cantiere in corso e i primi risultati raggiunti dai lavori condotti dal Comune di Alessandria per la creazione della nuova sede del Museo Civico, con la partecipazione del Ministero della Cultura nelle opere di restauro delle superfici decorate.
Con le ultime finiture in corso di realizzazione, in prossimità della consegna del primo lotto dei lavori a cui seguiranno i lotti di allestimento, il sito sarà visitabile nella sua veste quasi definitiva di involucro dello spazio museale: le visite in programma, con la guida dei funzionari della Soprintendenza e dei protagonisti del cantiere, saranno infatti l’occasione per leggere l’architettura del Trecento della chiesa antica, così come è stata volutamente evidenziata nei propri materiali e decori originali, distinguendola dalle successive trasformazioni ottocentesche, allo stesso modo chiaramente riconoscibili per il diverso trattamento delle superfici. Oltre alla storia “visibile”, la visita al cantiere permetterà però di leggere anche quella inizialmente “non visibile”, emersa grazie agli scavi archeologici condotti in aree definite della superficie della chiesa, con lo scopo mirato di approfondire la conoscenza dell’architettura originale e delle trasformazioni subite dall’edificio, dalla sua fondazione, all’uso degli spazi interni per le sepolture, alle successive modifiche planimetriche e in elevato.
L’ex chiesa di San Francesco sarà aperta al pubblico nella mattinata di sabato 25 ottobre 2025, con ingresso gratuito che avverrà in n.3 turni distinti alle h.10.15, 11.30 e 12.45, previa prenotazione obbligatoria e fino al raggiungimento del numero massimo consentito per ogni gruppo, necessariamente contenuto per ragioni di sicurezza. Le visite gratuite saranno accompagnate dall’architetto Francesca Lupo e dall’archeologo Gian Battista Garbarino, funzionari della Soprintendenza insieme al Progettista e Direttore dei Lavori architetto Claudio Montagni, con la partecipazione dei referenti dell’Impresa Damiani Costruzioni e Aurea sas.
CONTATTI
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria Asti e Cuneo
t. 0131 229100
PRENOTAZIONI
tramite invio email a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 16.00 del 24/10/2025.
Le prenotazioni saranno accolte fino a esaurimento posti, e confermate tramite invio di email di accettazione.
Lunedì 20 ottobre, alle ore 16.30, presso lo Spazio Incontri di Fondazione CRC, in Via Roma, 15, Cuneo
Continuano gli scavi nella Riserva Naturale Grotte di Aisone e l'ultima scoperta riguarda il ritrovamento della sepoltura di una donna di 500 anni fa.
Durante il convegno avverrà la presentazione di nuovi dati archeologici e ambientali sul comprensorio delle Grotte di Aisone nell’ambito del progetto avviato dalle Aree Protette Alpi Marittime, Unione Montana Valle Stura e Comune di Aisone con la direzione scientifica dell’Università di Milano e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo.
Programma:
ore 16.30 | Saluti istituzionali
ore 16.45 | La Valle Stura tra tutela e ricerca archeologica: interventi di Lisa Accurti, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo e Gian Battista Garbarino, funzionario Archeologo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo;
ore 17.00 | Dalla preistoria all'età moderna in Valle Stura di Demonte: risultati degli scavi 2025 alle Grotte di Aisone. Team di ricerca Grotte di Aisone, coordinamento Università Statale di Milano, cattedra di Ecologia Preistorica*
ore 17.45 | Discussione
ore 18.15 | Aperitivo
(*) Umberto Tecchiati, Gian Battista Garbarino, Stefano Viola, Stefania Padovan, Fiorenza Gulino, Luca Perolfi, Sara Fumagalli, Giulia Scialanga, Letizia Barillari, Giuseppe Coda, Gianluca Meana, Chiara Bodini, Miriana Ribero.
Chiedilo all'Archeologo
Domenica 12 ottobre
MA•DE, piazza Ariste Arzano, visita guidata alle ore 16.00
DEPOSITI, scuola elementare Rodari-via Cereti (dietro museo Orsi). Visita guidata alle ore 18.00
Nel pomeriggio di domenica 12 ottobre i visitatori potranno porre quesiti sui metodi dell'archeologia, sulle antichità di Tortona e del territorio e sul nuovo allestimento del MA•DE alla conservatrice archeologa del Museo e ai funzionari archeologi della Soprintendenza ABAP-AL.
Il Palazzo delle Poste e la Casa del Mutilato di Alessandria vengono presentati al pubblico nell’ambito delle Giornate di Valorizzazione promosse dal Ministero della Cultura, Sabato 11 ottobre, attraverso visite accompagnate dai funzionari della Soprintendenza e alcuni protagonisti del cantiere
11 ottobre 2025, inizio ore 09:15
Nell’ambito delle Giornate di Valorizzazione promosse dal Ministero della Cultura, volte ad aprire al pubblico siti normalmente non accessibili e cantieri in corso, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria Asti e Cuneo, in collaborazione rispettivamente con Poste Italiane e con Confindustria Alessandria, offrirà al pubblico una visita speciale al Palazzo delle Poste e alla Casa del Mutilato, due architetture protagoniste del ‘900 alessandrino. La storia antica e recente degli ultimi interventi di restauro e recupero sarà raccontata dai funzionari architetti e storici dell’arte che hanno direttamente svolto attività di alta sorveglianza nei riguardi di questi beni tutelati.
La visita al Palazzo delle Poste sarà occasione in particolare per illustrare i recenti lavori condotti sull’edificio, che hanno coniugato le esigenze di messa in sicurezza ed efficientamento con quelle della tutela e della conservazione degli elementi significativi per il pregio storico artistico; tra questi saranno approfonditi in particolare i contributi artistici forniti da Gino Severini, con il grande mosaico di facciata, e la pittura murale di Giulio Rosso, collocata nella Sala della Scrittura, che sarà aperta al pubblico per l’occasione.
Alla Casa del Mutilato il visitatore sarà invece condotto all’interno del cantiere in corso, promosso da Confindustria Alessandria e sostenuto anche dal contributo finanziario del Ministero della Cultura, per scoprire i dettagli del progetto di Venanzio Guerci, ma anche i segreti svelati dei dipinti murali di Morando e di Caffassi oggi in corso di restauro.
I siti saranno aperti al pubblico nella giornata di sabato 11 ottobre 2025, con ingresso gratuito che avverrà in n.3 turni distinti su ogni sito, previa prenotazione obbligatoria e fino al raggiungimento del numero massimo consentito per ogni gruppo, necessariamente contenuto per ragioni di sicurezza.
Le visite gratuite accompagnate dai funzionari della Soprintendenza Francesca Lupo, Rossana Netti e Gloria Viale si svolgeranno al mattino presso il Palazzo delle Poste (9.15, 10.30, 11.45) e al pomeriggio presso la Casa del Mutilato, dove saranno anche presenti, oltre a un rappresentante della proprietà Confindustria Alessandria, i progettisti Arch.Chiara Guala e Ing. Fabio Figini e il restauratore Domenico Gazzana, impegnati negli interventi attualmente in corso (14.15, 15.30, 16.45).
INGRESSO GRATUITO
- Palazzo delle Poste: visita accompagnata gratuita 9.15, 10.30, 11.45
- Casa del Mutilato: visita accompagnata gratuita 14.15, 15.30, 16.45
CONTATTI
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria Asti e Cuneo t.
0131 229100
PRENOTAZIONI
tramite invio email a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 16 del 10/10/2025. Le prenotazioni saranno accolte fino a esaurimento posti, e confermate tramite invio di email di accettazione.
Archeologia della zucca
Inizio 4 ottobre 2025, ore 09:30
Fine 4 ottobre 2025, ore 12:30
Palazzo Comunale, via XXV aprile 108, 15073 Castellazzo Bormida (AL)
Sabato 4 Ottobre dalle 9.30 alle 12.30, presso la sala consiliare del Comune di Castellazzo Bormida, si terrà il 17° convegno del ciclo Ricostruzioni dedicato al tema Archeologia della Zucca.
Si tratta del diciassettesimo appuntamento di riflessione sulla storia dell’antica Gamondio/Castellazzo Bormida, organizzato dall’Assessorato alla cultura del Comune di Castellazzo Bormida e dalla Soprintendenza Archeologica Belle arti e Paesaggio per le Province di Alessandria, Asti e Cuneo.
Nella mattinata sono previsti due momenti, entrambi importanti, l’uno dedicato a una delle eccellenze castellazzesi – la zucca – l’altro alla presentazione degli atti del 12° convegno storico Ricostruzioni dal titolo Archeologia e storia nel territorio di Gamondio”, tenutosi a Castellazzo Bormida il 26 maggio 2018. Gli atti vennero pubblicati nel volume 3/2019 della rivista istituzionale delle Soprintendenze piemontesi Quaderni di Archeologia del Piemonte disponibili anche in estratto, nel fascicolo che verrà commentato da Roberto Livraghi.
L’evento si svolge in concomitanza con la manifestazione Sua Maestà la Zucca dedicata alla Zucca di Castellazzo Bormida è un prodotto agroalimentare tradizionale (inserito nei PAT, Prodotti Agroalimentari Tradizionali, prodotti enogastronomici consolidati da almeno 25 anni e con metodologie di lavorazione tradizionali, stabiliti dal Ministero delle Politiche Agricole) tipico della provincia di Alessandria, in particolare della pianura del fiume Bormida, che si distingue per la buccia coriacea e bitorzoluta di colore verde e per la polpa giallo-aranciata, molto dolce e zuccherina. La varietà oggi più diffusa (Cucurbita maxima), è giunta in Europa nel Cinquecento dopo la scoperta dell’America, ma già in precedenza nel bacino del Mediterraneo erano note altre varietà, attestate da rappresentazioni iconografiche, indicatori archeobotanici, testimonianze letterarie e storiche.
Il programma, illustrato in dettaglio nella locandina, prevede gli interventi di Daniele Arobba (Museo Archeologico del Finale) e Sila Motella De Carlo (Laboratorio di archeobiologia, Musei Civici di Como); Anna Ferrari (archeologa e divulgatrice, autrice di numerosi saggi sull’alimentazione antica); Iudica Dameri (Libarna Arteventi); Gianni Prati (Presidente onorario della Pro Loco di Castellazzo Bormida). Dopo le conclusioni tracciate da Marica Venturino e Gian Battista Garbarino (Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo), seguirà la presentazione degli Atti del precedente convegno Archeologia e storia nel territorio di Gamondio (con interventi dalla preistoria al medioevo) a cura dello storico Roberto Livraghi.
Ingresso: gratuito
CONTATTI REFERENTI UFFICIO
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel: 0131.272801
https://www.comune.castellazzobormida.al.it/it-it/home
Referente per l’ufficio dell’evento: Gian Battista Garbarino
Coorganizzatore: COMUNE DI CASTELLAZZO BORMIDA
<<ad radicem Vesulli>>
Oddone Pascale.
Novità dai restauri
Inizio 18 ottobre 2025, ore 11:00
Fine 6 gennaio 2026, ore 19:00
Museo diocesano Palazzo dei Vescovi di Saluzzo via Maghelona, 7, 12037, Saluzzo (CN)
Il 18 ottobre p. v., nel Palazzo dei Vescovi di Saluzzo, verrà presentato l’esito del restauro del polittico della Madonna del Rosario di OddonePascale, tra i capolavoridella Chiesa di San Giovanni, già sede dei Domenicani e luogo di sepoltura dei marchesi di Saluzzo.
La composizione risalente al 1535 (tele - già sportelli laterali -, ancona lignea, tavola centrale, tavolette dei Misteri, predella) verrà temporaneamente allestita nel Museo diocesano, per celebrarne il recupero da parte del Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, finanziato integralmente dal Ministero della cultura, e rendere possibile la fruizione ravvicinata dell’opera, prima del rientro nella sede originaria.
L’evento viene a collocarsi tra le celebrazioni dell’Anno giubilare promosse dalla CEI, nel contesto del progetto nazionale “Nel tuo nome. L’arte parla di comunità”.
Ingresso: gratuito
CONTATTI REFERENTI UFFICIO
telefono: 0175 423 60
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Link della struttura che ospita l’evento: Diocesi Saluzzo
Referente d'ufficio per l'evento: dott. Massimo Caldera
Bra (CN), Museo civico di archeologia storia e arte – Palazzo Traversa, Aperture straordinarie, visite guidate
Sabato 20 settembre 2025, ore 20:00 - 24:00
Museo civico di archeologia storia e arte – Palazzo Traversa - Via Parpera, 4 – 12042 Bra (CN)
In occasione della XV edizione della manifestazione Cheese c’è un mondo intorno (Bra e Pollenzo, 19-22/09/2025), che vuole raccontare il mondo intorno al latte crudo, spiegare cosa rappresenta, svelarne il valore (ambientale, sociale, culturale ed economico) anche, e soprattutto, in una prospettiva futura, si svolgerà una apertura straordinarie del Museo civico di archeologia storia e arte – Palazzo Traversa con visite guidate alla sezione archeologica del percorso espositivo.
Nella giornata di sabato 20 settembre, grazie alla disponibilità del Comune di Bra, sarà possibile partecipare alle visite guidate con ingresso gratuito del Museo civico di archeologia storia e arte – Palazzo Traversa che sarà aperto straordinariamente in orario serale. Le visite guidate condurranno i visitatori alla scoperta della sezione archeologica del museo dedicata alla città romana di Pollentia (odierna frazione Pollenzo) e alle sue trasformazioni in età tardo-antica e medievale. Inoltre saranno illustrati alcuni reperti inediti provenienti da recenti indagini archeologiche svolte sotto la direzione scientifica della Soprintendenza nel territorio braidese.
Il programma della serata prevede sabato 20 settembre l’apertura straordinaria del Museo civico di archeologia storia e arte – Palazzo Traversa dalle ore 20 alle ore 24, con svolgimento delle visite guidate alle ore 20.30, 21.30, 22.30 (durata della visita ca. 50 minuti) a cura del personale del Museo e della Soprintendenza ABAP –AL. con prenotazione consigliata.
L’evento è organizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo e dal Comune di Bra.
Ingresso: gratuito
Visite guidate gratuite con prenotazione consigliata (entro le ore 16 di sabato 20 settembre) tramite invio di email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con indicazione di nome e cognome e riferimento telefonico di ogni partecipante
CONTATTI REFERENTI UFFICIO
dott. Simone G. Lerma
telefono: 0131 229139 (Sabap AL) 0172 422880 (Museo civico di archeologia storia e arte – Palazzo Traversa)
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Link della struttura che ospita l’evento: https://www.museidibra.it/museotraversa
Giornate Europee del Patrimonio 2025
Alba (CN), Museo civico archeologico e di scienze naturali "Federico Eusebio", aree archeologiche urbane, aperture straordinarie, visite guidate, conferenza
Sabato 27 settembre 2025, ore 15:00 - 23:00
Museo Civico Archeologico e di scienze naturali “Federico Eusebio” - Via Vittorio Emanuele, 19 (Cortile della Maddalena) - 12051 Alba (CN)
Area archeologica di Casa Paruzza (Banca D’Alba) - Via C. Benso Conte di Cavour, 4 - 12051 Alba (CN)
Resti archeologici di Palazzo Govone Caratti - Via Mons M. Gerolamo Vida, 10 - 12051 Alba (CN)
Area archeologica La Città invisbile - Piazzetta Chiodi - 12051 Alba (CN)
In occasione delle GEP - Giornate Europee del Patrimonio 2025 con tema “Architetture: l’arte di costruire” si svolgeranno aperture straordinarie con visite guidate presso il Museo Civico Archeologico e di scienze naturali “Federico Eusebio” e in alcune aree archeologiche urbane e un incontro con il pubblico sui temi dell’Antropologia e della Paleopatologia.
Per l’edizione 2025 le GEP - Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days) saranno dedicate al tema “Architetture: l’arte di costruire” la declinazione italiana del tema europeo “Heritage and Architecture: Windows to the Past, Doors to the Future”: un invito a esplorare il ricco e variegato paesaggio architettonico che ci circonda, in occasione dei 50 anni dall’Anno Europeo del Patrimonio Architettonico del 1975 che ispirò, tra l’altro, il logo ufficiale degli European Heritage Days.
Il plurale “Architetture” richiama la molteplicità di tipologie e funzioni del patrimonio costruito: dai monumenti celebri delle città d’arte agli edifici meno noti delle aree rurali e industriali. L’architettura, infatti, va oltre la funzione degli spazi: è memoria, identità, racconto collettivo; riflette istanze civiche, sociali e religiose.
Per la giornata di sabato 27 settembre, grazie alla disponibilità di varie istituzioni, sarà possibile partecipare a visite guidate gratuite a cura degli archeologi e del personale della Soprintendenza ABAP –AL, alle ore 15.00 e 16.30 (durata della visita ca. 1 ora) con prenotazione obbligatoria. con partenza dall’ingresso del Museo civico archeologico e di scienze naturali "Federico Eusebio" (Cortile della Maddalena).
I partecipanti seguiranno un percorso a tappe nel centro storico di Alba con soste presso le seguenti aree archeologiche:
Casa Paruzza (sede Banca D’Alba - Via Camillo Benso Conte di Cavour, 4), Palazzo Govone Caratti (Via Mons M. Gerolamo Vida, 10), Area archeologica La Città invisibile (Piazzetta Chiodi).
Al termine delle visite guidate sarà possibile partecipare ad un incontro sul tema Spazi costruiti per conservare la memoria: antiche sepolture e storie di vita quotidiana. Studi multidisciplinari tra Archeologia, Antropologia e Paleopatologia" con inteventi di Ezio Fulcheri (Anatomo patologo Università di Genova), Rosa Boano (Antropologa, Università di Torino), Alessandra Cinti (antropologa, libera professionista) e la partecipazione di studenti (Lucia Bocchino, Miria Ciccarone e Lucrezia Falchi) che racconteranno le loro esperienze nell’ambito della ricerca in Bioarcheologia. L’incontro si volgerà presso la sala Vittorio Riolfo (Via Vittorio Emanuele, 19 - Cortile della Maddalena) ed avrà inizio alle ore 18.00, con prenotazione consigliata.
L’evento prosegue con una apertura straordinaria del Museo Civico Archeologico e di scienze naturali “Federico Eusebio” con una visita guidata alle ore 21.00 alle sale museali e ai depositi sotterranei dove verrà approfondito il tema delle sepolture già trattato nella conferenza. A seguire saranno presentati al pubblico in via del tutto eccezionale alcuni reperti antropologici provenienti degli scavi archeologici condotti in Alba.
CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
Visite guidate gratuite alle aree archeologiche urbane: prenotazione obbligatoria (entro venerdì 26 settembre) tramite invio di email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..it con indicazione di nome e cognome e riferimento telefonico di ogni partecipante.
Conferenza e visita serale al Museo Civico Archeologico e di scienze naturali “Federico Eusebio”: prenotazione consigliata tramite invio di email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..it con indicazione di nome e cognome e riferimento telefonico di ogni partecipante.
La partecipazione alla visita serale è al costo del biglietto del Museo: intero € 3.00, ridotto € 1.00, gratuito con Abbonamenti Musei Piemonte e visitatori di età inferiore ai 10 anni)
Per informazioni e prenotazioni:
Museo Civico Archeologico e di scienze naturali “Federico Eusebio”:
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tel. 0173 292473
CONTATTI REFERENTI UFFICIO
dott. Simone G. Lerma
telefono: 0131 229139 (Sabap AL)
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Link della struttura che ospita l’evento:
https://www.comune.alba.cn.it/it/page/museo-civico-archeologico-e-di-scienze-naturali-federico-eusebio
Giornate Europee del Patrimonio 2025
Acqui Terme (AL), Civico Museo Archeologico e aree archeologiche di Via Cassino e Piscina romana, aperture straordinarie e visite guidate per le Giornate Europee del Patrimonio 2025
Sabato 27 settembre 2025, ore 20:00 - 23:00
Domenica 28 settembre 2025, ore 15:00 - 19:00
Civico Museo Archeologico, Castello dei Paleologi – Via O. Morelli, 2 – 15011 Acqui Terme (AL)
Area archeologica di Via Cassino, angolo Via Fratelli Sutto – 15011 Acqui Terme (AL)
Area archeologica della piscina romana – Corso Bagni (Palazzo Valbusa) – 15011 Acqui Terme (AL)
In occasione delle GEP - Giornate Europee del Patrimonio 2025 con tema “Architetture: l’arte di costruire” si svolgeranno aperture straordinarie e visite guidate presso il Civico Museo Archeologico e le aree archeologiche di Via Cassino e della piscina romana di Corso Bagni.
Per l’edizione 2025 le GEP - Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days) saranno dedicate al tema “Architetture: l’arte di costruire” la declinazione italiana del tema europeo “Heritage and Architecture: Windows to the Past, Doors to the Future”: un invito a esplorare il ricco e variegato paesaggio architettonico che ci circonda, in occasione dei 50 anni dall’Anno Europeo del Patrimonio Architettonico del 1975 che ispirò, tra l’altro, il logo ufficiale degli European Heritage Days.
Il plurale “Architetture” richiama la molteplicità di tipologie e funzioni del patrimonio costruito: dai monumenti celebri delle città d’arte agli edifici meno noti delle aree rurali e industriali. L’architettura, infatti, va oltre la funzione degli spazi: è memoria, identità, racconto collettivo; riflette istanze civiche, sociali e religiose.
All’interno del progetto Acqui Terme romana, sabato 27 settembre nel Civico Museo Archeologico saranno effettuate visite guidate a cura del personale del museo alle ore 16.00, 17.00 e 18.00 mente dalle ore 20.00 si svolgerà la Notte al Museo con apertura straordinaria fino alle ore 23.00: i visitatori potranno seguire visite guidate a cura del personale della Soprintendenza ABAP AL e del Museo, lungo un percorso a lume di candela tra archeologia, arte e musica attraverso le sale museali e i depositi.
Domenica 28 settembre l’area archeologica “La casa del vasaio” di Via Cassino (angolo Via Fratelli Sutto) e l’area archeologica della piscina romana di Corso Bagni saranno aperte straordinariamente dalle ore 15.00 alle ore 19.00 con visite guidate gratuite alle ore 15.30, 16.30, 17.30 e 18.15 a cura del personale della Soprintendenza ABAP AL.
La prima fu scoperta all’inizio degli anni ’80 del secolo scorso quando gli scavi portarono in luce una porzione di un edificio destinato alla produzione di vasellame ceramico. L’impianto era ubicato lungo l’antica via per Hasta (Asti), ai margini del perimetro urbano antico, e costituisce l’unica testimonianza ancora visibile degli impianti produttivi di Aquae Statiellae. La vista all’area archeologica consente al visitatore di osservare un edificio composto da sei ambienti, distribuiti attorno ad un cortile centrale, dotato di un pozzo con vera in pietra, che si affacciano con un porticato sul marciapiede della strada romana. La ripetitività delle forme del vasellame qui rinvenuto, la presenza di numerosi frammenti ceramici con evidenti deformazioni, scarti di cottura e piccoli grumi di argilla sagomati a piramide (che fungevano da distanziatori tra i vasi posti all’interno della fornace) insieme alla presenza di pozzi, vasche e canalette di scolo ricollegabili al ciclo di lavorazione dell’argilla sono gli elementi che hanno consentito di riconoscere nell’edificio un impianto per la produzione di ceramica.
Il materiale ceramico rinvenuto, esposto presso il Civico Museo Archeologico nella sala 5, ha anche permesso di stabilire che si trattava di una fornace, databile al I e II secolo d.C., specializzata nella produzione di vasellame d’uso comune, di non grande qualità: tegami, pentole, olle destinati alla cottura e alla conservazione dei cibi, brocche, bicchieri e coppe destinate alla mensa.
La piscina romana di Corso Bagni fu invece messa in luce nel 1913 durante la costruzione dei nuovi portici, immediatamente a sud dell’Hotel Nuove Terme e doveva far parte di un complesso occupava termale di considerevole estensione (probabilmente fino all’attuale piazza Italia) che occupava un quartiere periferico dell’antica Aquae Statiellae, esterno all’abitato romano ma comodo da raggiungere tramite il percorso della via Aemilia Scaurii.
Le visite guidate e le aperture straordinarie sono organizzate dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo e dal Sistema Museale di Acqui Terme, con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Alessandria, in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini D'Acqui, Consorzio Asti DOCG, Rete Teatri e Natarajita Tribal Fusion.
Ingresso:
Civico Museo archeologico: biglietto ridotto a Euro 1,00
Area archeologica di Via Cassino: ingresso libero
Area archeologia della piscina romana: ingresso gratuito con biglietto di ingresso del museo, in alternativa biglietto ridotto a Euro 1,00
Visite guidate: partecipazione gratuita
Per informazioni e prenotazioni:
Civico Museo Archeologico di Acqui Terme
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Tel. 0144 57555
CONTATTI REFERENTI UFFICIO
dott. Simone G. Lerma
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Link della struttura che ospita l’evento:
Giornate Europee del Patrimonio 2025
Condividere la Bellezza: la Chiesa di Santa Chiara si apre al teatro di comunità
Sabato 27 settembre 2025, ore 15:00 - 22:00
Cuneo, Ex Chiesa di Santa Chiara, via Savigliano, 12100 CUNEO
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2025, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria Asti e Cuneo, in collaborazione con il Comune di Cuneo - Settore Servizi alla Persona - Cultura e la Compagnia Il Melarancio, offrirà al pubblico una visita speciale alla Chiesa di Santa Chiara, arricchita da una suggestiva reinterpretazione in chiave teatrale di un evento storico controverso.
Gli affreschi interni al monumento, come è noto, recentemente restaurati grazie a finanziamenti del Ministero della Cultura e risorse del Comune di Cuneo, saranno raccontati dai funzionari architetti che hanno direttamente svolto attività di alta sorveglianza nei riguardi di un bene tutelato di straordinario interesse storico-artistico e di particolare affezione per i cuneesi.
In attesa di proseguire con gli interventi di rifunzionalizzazione, necessari a garantire le attività dell’hub culturale Officina Santachiara di prossima apertura, Dispari Teatro offrirà tre brevi momenti performativi relativi alla narrazione romanzata dell’episodio della cacciata delle monache.
Il sito sarà aperto al pubblico nella giornata di sabato 27 settembre 2025, dalle ore 15.00 alle ore 22.00, con ingresso gratuito.
Sono previste visite guidate gratuite sui recenti restauri, condotte dai funzionari della Soprintendenza Stefania Manassero, Massimo Nappo, Loredana Fracchia e Simone Lerma (ore 15.30, 17.00, 20.30) e narrazioni teatrali, Pietro Rosano, su testo e regia di Gimmi Basilotta (ore 16.00, 17.30, 21.00).
Si compone così uno straordinario racconto corale, che rende bene l’idea della ricchezza e della dimensione diffusa del Patrimonio culturale italiano, dagli esempi più noti custoditi nei grandi musei alle meno conosciute eccellenze che ogni città può vantare e deve valorizzare. Con l’occasione si potranno scoprire i progetti elaborati in collaborazione con gli istituti periferici afferenti al Ministero della Cultura, ossia le Soprintendenze, al fine di rafforzarne lo stretto legame con i rispettivi territori e con le loro identità culturali.
Ingresso GRATUITO:
- visita libera gratuita dalle ore 15.00 alle ore 22.00
- visita guidata gratuita ore 15.30, 17.00, 20.30
- narrazione teatrale a cura della Compagnia Il Melarancio: ore 16.00, ore 17.30 e ore 21.00
CONTATTI REFERENTI UFFICIO
arch. Stefania Manassero SABAP-AL
Telefono: 0131229100
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
CO-ORGANIZZATORI:
Comune di Cuneo, Settore Servizi alla Persona - Cultura: 0171.444.811/815
Comune di Cuneo
Dispari Teatro/Compagnia Il Melarancio
https://www.facebook.com/compagnia.ilmelarancio/
Per consultare il Comunicato Stampa ufficiale CLICCA QUI
Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi di Casale Monferrato
Sabato 6 settembre 2025, ore 11:00
Il percorso espositivo sarà focalizzato sulle opere di Pietro Francesco Guala (1698–1757), che intrecciano ritrattistica e pittura sacra e profana, con particolare attenzione al prezioso ciclo dei ritratti dei marchesi Scarampi di Camino, scampato alla dispersione, attribuito al Ministero della Cultura, e infine restaurato grazie a un complesso intervento di reso possibile dall’azione congiunta del Ministero della Cultura, del Segretariato Regionale per il Piemonte, della Soprintendenza ABAP di Alessandria-Asti-Cuneo, del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Torino e della Fondazione Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”.
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Museo Archeologico di Dertona (MA-DE)
18 luglio 2025, dalle ore 17:00
Attraverso l’archeologia, oggetti sepolti e dimenticati ritornano alla luce e raccontano storie dimenticate o delle epoche passate di cui sono testimonianza. Nel pomeriggio di venerdì 18 luglio 2025, le Nuove dall’antico offre la possibilità di conoscere gli ultimi aggiornamenti archeologici su Tortona, in particolare lo scavo archeologico universitario della chiesa medievale di Sant’Eufemia e i nuovi spazi museali. L’evento è organizzato in collaborazione tra Comune di Tortona e Museo Archeologico, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria Asti e Cuneo, Università del Piemonte Orientale, Diocesi di Tortona e Museo Diocesano, Convento dei Frati Cappuccini di Tortona.
A partire dalle ore 17, presso Palazzo Guidobono i curatori scientifici della sezione archeologica dei Musei Civici – Gian Battista Garbarino, funzionario archeologo della Soprintendenza ABAP-AL e Paola Comba, conservatrice del MA-De – accompagneranno il pubblico in una visita guidata durante la quale sarà illustrata la nuova parte del percorso museale: il “giardino archeologico” su via Valenzano, i resti delle domus di età imperiale nei sotterranei di Palazzo Guidobono e le due nuove sale dedicate al collezionismo civico ottocentesco e ai reperti recentemente restaurati. Ogni nuova tappa di allestimento non è una semplice operazione di scelta e sistemazione di oggetti, ma è un vero e proprio “scavo nei magazzini e negli archivi”, straordinaria occasione di riscoperta non solo dell’antichità di cui i reperti sono espressione, ma anche dell’epoca in cui tali oggetti sono stati raccolti e conservati per la prima volta.
La manifestazione proseguirà alle 18.30 presso il Convento dei Cappuccini dove, da qualche settimana, è in corso uno scavo archeologico di ricerca, realizzato in regime di concessione ministeriale da parte dell’Università del Piemonte Orientale sotto la direzione della prof.ssa Eleonora Destefanis. Da alcuni anni l’interesse dell’Ateneo (Dipartimento di Studi Umanistici) si è concentrato sull’antico monastero femminile di Sant’Eufemia i cui resti ancora sopravvivono all’interno del giardino conventuale. Dopo una campagna di prospezioni geofisiche realizzate alcuni anni fa, quest’anno si sono avverate la condizioni per riprendere gli scavi (l’area era già stata parzialmente indagata a inizio Novecento dalla Società Pro Iulia Dertona e poi tra anni Settanta e Duemila dalla Soprintendenza), grazie a un finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Lo scavo universitario UPO, condotto con il supporto della Società di Archeologia F.T. Studio, si configura come un cantiere -scuola e vede la partecipazione di 12 studenti che hanno potuto apprendere sul campo le metodologie di lavoro e formarsi così ad una futura attività professionale in ambito archeologico.
Ciò che sta emergendo è indubbiamente una scoperta di straordinaria rilevanza, non solo sul piano locale: le indagini, infatti, hanno riportato in luce una significativa porzione della cripta della chiesa abbaziale di XI secolo, addossata sui resti delle mura urbiche di epoca repubblicana, sfruttate come fondazione dei perimetrali. La cripta era notevolmente estesa al di sotto delle tre absidi del presbiterio e nel transetto, sostenuta da semicolonne che si conservano ancora a tutta altezza.
Durante la manifestazione, dopo una breve presentazione ospitata negli spazi dell’attuale convento, sarà possibile visitare lo scavo accompagnati dalla prof.ssa Destefanis e dai suoi collaboratori e studenti.
Le indagini di Sant’Eufemia si svolgono nel quadro di una intensa e proficua collaborazione tra istituzioni pubbliche e religiose consolidata da una Convenzione sottoscritta nel 2021 da Soprintendenza; Università; Provincia dei Cappuccini, e a breve in estensione alla Diocesi di Tortona, che impegna le Parti a cercare di garantire la futura valorizzazione di queste notevoli testimonianze nell’ambito del percorso archeologico urbano tortonese che, ovviamente, coinvolge le realtà museali cittadine (il Museo Archeologico Dertona e il Museo Diocesano).
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