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SABAP-AL

SABAP-AL (203)

Martedì, 11 Luglio 2023 13:03

Presentazione percorso espositivo MADE Museo Archeologico Dertona In evidenza

Venerdì 14 luglio verrà presentata alle autorità e al pubblico la prima parte del MA·DE Museo Archeologico Dertona presso Palazzo Guidobono, ovvero il Lapidario, le prime due sale principalmente dedicate alla città romana e il Giardino archeologico. Il risultato è il frutto della consolidata sinergia tra la Città di Tortona e il Ministero della Cultura, in particolare la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria, Asti e Cuneo, ed è stato reso possibile attraverso risorse che l’Amministrazione comunale ha ottenuto tramite un finanziamento da parte dell’Istituto del Credito Sportivo il contributo di vari sponsor fra cui la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, la Fondazione Compagnia San Paolo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.

Si tratta di una tappa importante di un percorso che proseguirà nei prossimi mesi con l’allestimento di ulteriori nuove sale. In qualche modo, l’allestimento di questa prima parte del percorso riprende le fila di un discorso interrotto trentaquattro anni fa, con la chiusura del Museo Civico avvenuta il 17 ottobre 1989 sia per consentire gli impegnativi interventi di manutenzione straordinaria di Palazzo Guidobono, sia per adeguare l’allestimento di allora (la cui impostazione ormai obsoleta risaliva agli anni Cinquanta del Novecento) alle nuove esigenze della comunicazione museale. L’allestimento infatti comprende naturalmente importanti testimonianze che da molti secoli fanno parte dell’identità storica civica, dalle iscrizioni latine del Lapidario vescovile allo straordinario sarcofago di Elio Sabino.

Ma il Museo Archeologico Dertona (MA·DE) è fin dalla sua concezione qualcosa di completamente innovativo rispetto al precedente allestimento essendo espressione di un trentennio di scoperte, indagini e studi. Parafrasando celebri parole evangeliche, si potrebbe dire che il MA·DE “estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche”.

Dal 1989 a oggi, infatti, il tempo non è trascorso invano per la conoscenza dell’antica Tortona. Nuovi dati e informazioni fondamentali sull’assetto urbano antico e medievale, in particolare, sono stati acquisiti nel quadro di un’azione di tutela archeologica che ha potuto essere particolarmente incisiva, ancora, attraverso la cooperazione tra gli organi di tutela e il Comune. Quest’ultimo, infatti, fin dagli anni ’90 aveva previsto specifiche disposizioni di salvaguardia archeologica nelle proprie norme urbanistiche, confermate e rese maggiormente organiche nel nuovo PRGC recentemente approvato. Diverse altre iniziative di studio ed espositive (ad esempio la mostra Onde nulla si perda: la collezione archeologica di Cesare Di Negro-Carpani tenutasi a Palazzo Guidobono nel 2006-2007) hanno condotto anche a una sostanziale revisione delle conoscenze precedenti. Con queste premesse, i tempi erano maturi per progettare un nuovo museo archeologico, obbiettivo riaffermato dal Protocollo d’Intesa sottoscritto nel 2016 tra Comune, Ministero, Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona e Ubi Banca.

Da allora sono state condotte numerose operazioni preliminari, lunghe e complesse, ma assolutamente necessarie per giungere al risultato attuale. I reperti di scavo di proprietà statale (migliaia di reperti, in centinaia di cassette) sono stati esaminati, riordinati e inventariati allo scopo di trasferirli dai magazzini ministeriali, ai depositi archeologici comunali. Questi ultimi hanno avuto un’importanza decisiva nella “gestazione” del MA·DE, dal momento che al loro interno è avvenuta buona parte della selezione definitiva dei materiali da esporre e anche alcuni interventi di restauro sui reperti (a parte quelli già restaurati nei laboratori ministeriali), con diverse occasioni di coinvolgimento del pubblico che ha potuto assistere ad alcuni “cantieri aperti” di restauro.

Infine, si è giunti al progetto scientifico del MA·DE redatto dalla Soprintendenza ABAP-AL (come previsto dal Protocollo d’Intesa del 2016) e in particolare dal dott. Gian Battista Garbarino, funzionario archeologo territoriale della Soprintendenza, che ha agito in piena cooperazione con la conservatrice della sezione archeologica del Museo Civico, dott.ssa Paola Comba. Dopo l’approvazione del progetto scientifico da parte della Giunta Comunale, è stata completata la progettazione architettonica di allestimento, da parte degli architetti Roberto Nivolo e Sonia Bigando, che prevede l’allestimento anche di altre sale al piano terreno nonché di quelle al piano interrato, che alla fine porteranno la superficie espositiva (attualmente 570 mq) ad essere più che raddoppiata e completata da apparati multimediali.

Il nuovo percorso museale intende raccontare la storia di Tortona secondo una duplice lettura, cronologica e tematica: nel primo lotto di prossima presentazione sono affrontate le origini dell’insediamento ligure, la fondazione della prima colonia in età repubblicana, fino al completo riassetto urbano nel corso dell’età augustea, ben testimoniato da elementi architettonici e mosaici che rivelano la monumentalità degli edifici pubblici e il prestigio delle domus private.

Molti gli obiettivi futuri da perseguire. Il completamento del progetto prevede l’ampliamento dell’impianto narrativo in modo da approfondire: l’evoluzione dello spazio urbano di Tortona nel periodo tardo antico e medievale; alcuni aspetti tematici “di lungo periodo” (ad esempio il rapporto con le vie di comunicazione, i commerci e le attività produttive che oggi come in epoche passate contraddistinguono la vocazione naturale della città); il fondamentale legame con il territorio circostante, con un’apposita sezione (con allestimenti a rotazione) sulla storia del popolamento in un periodo compreso tra l’età preistorica e quella medievale. Anche in vista di questi ulteriori sviluppi, Comune e Soprintendenza hanno avviato collaborazioni di ricerca con diversi istituti universitari (ad esempio, l’Università Cattolica “Sacro Cuore” di Milano, ma anche il Centro di Conservazione e Restauro della Venaria Reale e l’Università del Piemonte Orientale) al fine di approfondire ulteriormente specifici aspetti del patrimonio archeologico tortonese.

MA·DE, in conclusione costituisce un decisivo incremento dell’offerta culturale di Tortona, sia a vantaggio dei suoi cittadini (con un’attenzione particolare da rivolgere agli studenti), sia per migliorare la propria attrattività turistica, di concerto con le altre realtà culturali della città e del territorio, con le associazioni e con i vari operatori di settore.

Il Vice Sindaco Fabio Morreale e il Soprintendente Cristina Bartolini esprimono piena soddisfazione per questo primo obbiettivo raggiunto e ripongono molte aspettative per le prossime tappe del progetto.

Venerdì, 16 Giugno 2023 14:28

Mostra Guala In evidenza

Venerdì, 16 Giugno 2023 14:26

Monastero di S. Teofredo - Cervere In evidenza

Venerdì, 16 Giugno 2023 14:24

Civico Museo Archeologico di Acqui Terme In evidenza

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Giovedì, 18 Maggio 2023 09:49

Il crocevia delle Langhe: luoghi, committenza e circolazione di modelli tra Medioevo ed età moderna In evidenza

Fondazione Einaudi
Via Principe Amedeo, 34 - TORINO

26 maggio 2023
ore 9.00
(prima sessione) - ore 14.00 (seconda sessione)

 

L’incontro di studi, organizzato dal Dipartimento di Storia dell’Università di Torino in collaborazione con Sabap-Al, ha come obiettivo quello di indagare alcuni tra i temi storici e culturali che hanno portato all’odierna definizione delle Langhe come riconosciuto luogo identitario tra le sub-regioni del Piemonte.

 

Ingresso: gratuito

 

CONTATTI

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Referente per l’ufficio dell’evento: Massimiliano Caldera

 

COORGANIZZATORI: Dipartimento di Storia, Università degli Studi di Torino

Gelsomina Spione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Francesca Romana Gaja: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Link della struttura che ospita l’evento: https://www.fondazioneeinaudi.it

Giovedì, 13 Aprile 2023 07:57

Presentazione del rapporto finale - Progetto di sperimentazione per l'attuazione del piano paesaggistico regionale In evidenza

ALTA VAL BORMIDA

Sala Girotti, Castello di Monasterolo Bormida
Piazza Castello 1, Monasterolo Bormida (AT)

14 Aprile 2023 - ore 14:00

Martedì, 14 Marzo 2023 09:14

LA SALVAGUARDIA PARTECIPATA DEL PATRIMONIO BOSCHIVO In evidenza

Giovedì, 02 Febbraio 2023 14:19

Giornata della Memoria 2023 - La monumentalità religiosa ebraica in provincia di Alessandria In evidenza

Lunedì, 14 Novembre 2022 11:20

Architettura e cultura al Museo civico di Cuneo In evidenza

Lunetta di collegamento fra chiostro e chiesa di San Francesco, particolare dell’Angelo

Affresco | XV sec.

Angelo con ali purpuree e veste riccamente decorata (XV secolo d.C.). Particolare di affresco ubicato nel chiostro del Complesso Monumentale di San Francesco, sopra la porta di accesso alla chiesa dal chiostro stesso. L’opera di data al periodo di fioritura monumentale dell’edificio di culto e di massima diffusione dell’ordine francescano in città

 

 

Cuneo, Museo Civico
via Santa Maria, 10 - 12100 Cuneo

 

sabato 19 Novembre 2022 dalle ore 15.30 alle ore 19.00

Sabato 19 novembre, nell’ambito della XXIV edizione della manifestazione Scrittorincittà in programma a Cuneo dal 16 al 20 novembre, il Museo Civico di Cuneo, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria, Asti e Cuneo, organizza una giornata dedicata alla conoscenza storia e all’architettura del complesso monumentale di San Francesco e alle collezione museali che in esso si conservano.

Come ogni anno, durante il Festival letterario Scrittiorincittà, comprende vari eventi: in particolare un centinaio di autori di libri di vario genere si incontrano tra loro e con il pubblico, un centinaio di autori di libri, e presentano i loro più recenti lavori, offrendo la loro personale interpretazione del tema conduttore di ciascuna edizione. Una serie di dibattiti, a più voci, per far sì che gli incontri non siano una semplice presentazione-promozione editoriale, ma un'occasione di confronto e crescita, per chi ascolta e per chi interviene (il programma completo è disponibile su http://www.scrittorincitta.it/).

In tale occasione, dunque, al Museo civico saranno proposte visite e approfondimenti guidati in particolare sul complesso monumentale di San Francesco e sulla sua storia conservativa, sotto la guida esperta dei funzionari architetti della Soprintendenza Stefania Manassero e Francesca Lupo. Inoltre, sarà possibile alle sezioni archeologica ed etnografica ad opera delle guide turistiche del museo. La presenza dei Francescani a Cuneo risale già alla fine XIII secolo, anche se il complesso attuale prende forma tra la fine del XIV e i primi decenni del XV secolo, epoca in cui viene realizzata la grande chiesa a tre navate, oggetto di un articolato intervento di restauro e studio che ha incluso anche lo scavo archeologico. Il percorso museale, che include l’edificio chiesastico, si svolge in particolare attorno al chiostro e negli spazi conventuali ed espone opere d’arte, oggetti di interesse antropologico e in particolare una sezione archeologica che - dalla preistoria al periodo medievale, passando attraverso l’età romana, illustra la storia della città di Cuneo e del suo territorio.

 

Le attività si terranno il giorno 19 novembre 2022, dalle 15.30 alle 19.00, con ultimo ingresso previsto alle 18.30:

Costi dell’evento: Visita: Euro 3,00 (compresa nel costo del biglietto d’ingresso al museo);

 

 

CONTATTI REFERENTI UFFICIO

Gian Battista Garbarino

Telefono: 0131229100 (rif. SABAP-AL)

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Altri link:

 

COORGANIZZATORI: Comune di Cuneo (Museo Civico)

Contatti Museo Civicodi Cuneo: 0171.634175

 

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