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 Alessandria - Cittadella: Caserma Pasubio - Via Pavia snc, 15121       +39.0131.229100       sabap-al@cultura.gov.it       sabap-al@pec.cultura.gov.it

SABAP-AL

SABAP-AL (203)

Mercoledì, 07 Luglio 2021 09:44

D'ESTATE IN COLONIA. ITINERARI GUIDATI NELL'AREA ARCHEOLOGICA DI AUGUSTA BAGIENNORUM In evidenza

 

 

 

Martedì, 15 Giugno 2021 21:48

Inaugurazione della Mostra - Lungo la Stura…racconti di archeologia e paesaggio In evidenza

20 GIUGNO 2021 - ORE 10:00

 

Nell’ambito delle Giornate Europee dell’Archeologia 2021, domenica 20 giugno alle ore 10 inaugura la mostra “Lungo la Stura…racco i ntdi archeologia e paesaggio a Sant’Albano Stura, che espone una significativa campionatura di reperti rinvenuti durante le indagini archeologiche preventive lungo il tracciato dell’Autostrada Asti-Cuneo, in particolare dalla necropoli longobarda scoperta a breve distanza dalla sede espositiva, in località Ceriolo su altri contesti archeologici emersi durante la realizzazione dell’autostrada Asti-Cuneo nell’areale attraversato dalla Stura di Demonte. La mostra è ospitata nella ex cappella di Sant’Antonio da Padova, aperta al pubblico dopo un importante intervento di recupero e restauro, e riconvertita a spazio espositivo.”

 

Curata scientificamente dalla Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Alessandria Asti e Cuneo (dott.ssa Sofia Uggé), la mostra è stata organizzata dal Comune di Sant’Albano Stura e dall’Unione del Fossanese, nell’ambito del progetto europeo Italia-Francia INTERREG ALCOTRA “TRA[ce]S: Trasmettere Ricerca Archeologica nelle Alpi del Sud e grazie al sostegno economico di numerose Fondazioni bancarie e Associazioni. Partendo dai dati archeologici si approfondisce – attraverso video, pannelli e reperti – il paesaggio della bassa valle Stura sotto molteplici aspetti: storici, epigrafici, naturalistici e climatici. La prima sezione, dedicata alle risorgive, illustra la relazione tra popolamento, vie di comunicazione e corsi d’acqua nell’antichità, attraverso i reperti da Castelletto Stura, località Revellino, dove è stato scoperto un deposito votivo di età romana in corrispondenza di una risorgiva naturale. La seconda sezione è dedicata al “paesaggio epigrafico”, che conta numerose testimonianze in questo territorio dall’epoca romana alla tarda antichità. La terza e ultima sezione della mostra è incentrata sulla grande necropoli longobarda, scavata interamente tra 2009 e 2018: con le sue 842 tombe datate tra fine VI e VII secolo, la necropoli santalbaese è il più esteso sepolcreto longobardo ad oggi noto in Italia e uno fra quelli meglio documentati anche in ambito europeo. I corredi esposti permettono di illustrare rituali e costumi diffusi nelle società barbariche, in cui il defunto era deposto vestito, per mostrare la sua condizione sociale durante la cerimonia funebre. Ad esempio, gli uomini liberi sono accompagnati nell’aldilà dalle loro armi, sospese a cinture che esprimevano, attraverso le decorazioni metalliche che le ornavano (Fig T 356), prestigio sociale e ricchezza, oltre ad essere un chiaro segno di forza e di protezione per il guerriero che le indossava. Le sepolture femminili ostentano collane in pasta vitrea dai colori vivaci (Fig T 375) e talora ricche e articolate parures che seguono i cambiamenti della moda.

 

Oltre ai manufatti, numerose informazioni vengono restituite da altri tipi di reperti. I resti vegetali (foglie, semi, steli) rinvenuti nelle tombe longobarde di S. Albano Stura, grazie ad un attento lavoro di équipe tra specialisti archeobotanici e restauratori, offrono lo spunto per approfondire la ricostruzione del paesaggio in epoca altomedievale in questo areale geografico. Lo studio dei residui organici permette anche di ricostruire l’abbigliamento dei longobardi, sepolti con brache e mantelli in lana, con camicie e tuniche in lino.

 

L’esposizione di Sant’Albano Stura, a breve distanza dal luogo del ritrovamento, si integra perfettamento con l’allestimento museale nel Museo Civico di Cuneo, di cui rappresenta anzi il necessario completamento: qui infatti il medesimo contesto archeologico viene esposto nella prospettiva diacronica della storia ambientale.


 

Ingresso: gratuito

 

 

Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Gian Battista Garbarino

 

 

COORGANIZZATORI: Comune di Sant’Albano Stura – Unione del Fossanese

 

 

 

C O N T A T T I

Indirizzof

Sant’Albano Stura (CN) – ex cappella di Sant’Antonio da Padova
Telefono

0131-229100

EMAIL

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Giovedì, 17 Giugno 2021 21:17

TORTONA - Giornate Europee dell’Archeologia 2021 In evidenza

18 - 20 GIUGNO 2021

 

In occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia 2021 (18-20 giugno), la città di Tortona (AL) in collaborazione con la Soprintendenza ABAP AL presenta un programma di manifestazioni per la diffusione della conoscenza delle sue importanti testimonianze archeologiche, in particolare con lo scopo di comunicare le iniziative di studio, conservazione e progetti di valorizzazione del percorso archeologico urbano destinato integrare e completare il riallestimento del Museo Archeologico presso Palazzo Guidobono.

 

Venerdì 18 giugno, alle ore 17, presentazione del volume “Piemonte. Una guida archeologica”, redatto a cura di E. Micheletto. Interverranno Deborah Rocchietti (Soprintendenza ABAP-TO) e Gian Battista Garbarino (Soprintendenza ABAP-AL) per illustrare l’impianto narrativo del volume e il percorso archeologico urbano della città di Dertona.

Seguirà un intervento riguardante lo studio condotto dal prof. Furio Sacchi e dal prof. Giorgio Baratti con gli studenti della Scuola di Specializzazione in Archeologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano su un tratto del muro di cinta di età romana conservato lungo via alle Fonti.

 

Sabato 19 giugno, a partire dalle ore 17 fino alle ore 19, passeggiata archeologica (a cura del FAI Giovani di Tortona e degli Apprendisti ciceroni del liceo Peano)alla scoperta di alcune delle testimonianze architettoniche di età romana di Dertona. Punto di ritrovo presso l’area dello Chalet Castello (partenzeore: 17; 18; 19).

 

Domenica 20 giugno, a partire dalle ore 16 fino alle ore 19, visite guidate al “cantiere” del Museo Archeologico in corso di riallestimento e ampliamento (partenzeore: 16; 17; 18; 19).

 

Per tutte le iniziative è prevista la prenotazione obbligatoriaal fine di garantire la corretta gestione dei flussi di visitatori e nel rispetto delle disposizioni di prevenzione dal contagio dal COVID-19 da effettuaretelefonando al numero +39 0131-821302 oppure scrivendo all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

Le Giornate Europee dell’Archeologia (Journées européennes de l’archéologie) sono una manifestazione che – scaturita dall’esperienza delle Journéesnationale de l’archéologiefrancesi – si svolge in tutti i paesi d’Europa. Dopo la parentesi del 2020, le manifestazioni ritornano in presenza.

 

CLICCA QUI PER IL PROGRAMMA DELLE GIORNATE


 

Ingresso: gratuito

 

 

Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Gian Battista Garbarino

 

 

COORGANIZZATORI: Comune di Tortona; Tavolo della Cultura del Comune di Tortona; FAI Giovani Tortona)

 

 

 

C O N T A T T I

Indirizzof

Corte della Cattedrale Santa Maria Assunta, via San Giovanni 4 – 14100 Asti (AT)
Telefono

0131-821302 (rif. Comune)

EMAIL

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Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (rif. per il Comune)

 

 

 

VENERDI' 18

 

 

 

SABATO 19

 

 

 

DOMENICA 20

 

 

Mercoledì, 16 Giugno 2021 08:37

La Cattedrale antica. Una storia in 30 oggetti In evidenza

18 GIUGNO 2021  -  ORE 21:00

 

All’esordio dell’estate tornano anche quest’anno, finalmente di nuovo dal vivo, le Giornate Europee dell’Archeologia, dedicate alla diffusione della conoscenza del nostro importante patrimonio archeologico. La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Alessandria, Asti e Cuneo, in collaborazione con il Museo Diocesano di Asti, ha curato per la città un appuntamento dedicato a un’area archeologica che sarà al centro del futuro allestimento della sezione romana del Museo. L’evento si terrà venerdì 18 giugno alle ore 21.00 presso la corte della Cattedrale di Santa Maria Assunta, dove l’archeologo dott. Alberto Crosetto, che da lunghi anni dirige scavi archeologici e studia la città e i suoi monumenti, presenterà un intervento dal titolo “La Cattedrale antica. Una storia in 30 oggetti”, per illustrare l’impressionante sovrapposizione di strutture che si sono succedute nell’area della Cattedrale, dall’età romana ai nostri giorni, in un percorso avvincente alla scoperta della lunghissima e poco nota storia di una zona centrale della città. Lo affiancherà la dott.ssa Nicoletta Frapiccini, con una presentazione delle Giornate Europee dell’Archeologia, mentre offriranno un prezioso contributo gli interventi musicali eseguiti dai docenti della sezione musicale dell’Istituto Scolastico “Augusto Monti” di Asti, i Professori Marco Battaglino (pianoforte), Simone Graziano (Violoncello), Valentina Porcheddu (Soprano) e Anna Salvano (flauto traverso), che suoneranno brani di Mozart, Brahms, Schubert e Piazzolla, grazie al coordinamento delle Professoresse Paola Rivetti e Clara Ferretti. Le normative per la sicurezza anti-Covid non consentiranno, come previsto, un brindisi a conclusione della serata, ma il Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti Docg, che ha inteso sostenere questa iniziativa, omaggerà tutti i presenti con bottiglie per due calici di bollicine.  

 

Numero massimo di partecipanti alle varie attività, fino ad esaurimento dei posti disponibili:

68 persone

 

 

PROGRAMMA

 

Venerdì 18 giugno

 

Corte della Cattedrale Santa Maria Assunta di Asti

 

dalle ore 21.00 alle ore 23.00

 

Indirizzi di saluto

 

Intervento musicale

 

W.A. Mozart "Non so più cosa son, cosa faccio" da Le nozze di Figaro

Valentina Porcheddu, Soprano; Marco Battaglino, Pianoforte 

 

  1. Brahms Intermezzo Op. 118 n. 2

Marco Battaglino, Pianoforte

 

  1. Schubert Gretchen am spinnrade

Valentina Porcheddu, Soprano; Marco Battaglino, Pianoforte

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Nicoletta Frapiccini ​Giornate Europee dell'Archeologia: scoprire le ricerche di un grande patrimonio

SABAP Alessandria, Asti e Cuneo 

 

Alberto Crosetto La Cattedrale antica. Una storia in 30 oggetti

SABAP Alessandria, Asti e Cuneo

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Intervento musicale

 

  1. Piazzolla Oblivion

 

Anna Salvano, Flauto; Simone Graziano, Violoncello; Marco Battaglini, Pianoforte

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Brindisi offerto dal Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti Docg

 

 

Ingresso: libero

 

 

Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Alberto Crosetto – dott.ssa Nicoletta Frapiccini

 

 

COORGANIZZATORI: Museo Diocesano di Asti 

 

 

 

C O N T A T T I

Indirizzof

Corte della Cattedrale Santa Maria Assunta, via San Giovanni 4 – 14100 Asti (AT)
Telefono 0131/229139 – 0143/633420
EMAIL

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Mercoledì, 16 Giugno 2021 08:16

I luoghi ritrovati. Nuove scoperte a Libarna. Presentazioni delle recenti scoperte archeologiche e visite guidate per le Giornate Europee dell’Archeologia 2021 In evidenza

19 e 20 GIUGNO 2021

 

Dal 18 al 20 giugno 2021 si svolgerà la nuova edizione delle Giornate Europee dell’archeologia, un’iniziativa nata in Francia nel 2010 e coordinata dall’Istituto nazionale francese di ricerca archeologica preventiva, diventata successivamente di respiro europeo e da alcuni anni  promossa anche dal Ministero della cultura.

Nell’Area archeologica di Libarna (Serravalle Scrivia – AL) sabato 19 e domenica 20 giugno si terranno due giornate dedicate alle nuove scoperte archeologiche che consentono di comprendere meglio lo sviluppo urbano della città di età romana e alcuni aspetti insediativi dell’ager libarnenses, e dello specifico rapporto città-territorio.

Sabato 19 giugno, a partire dalle ore 11.30 e a cadenza programmata, si svolgeranno visite guidate all’area archeologica a cura del personale della Soprintendenza. Alle ore 16.30 nell’area eventi presso l’anfiteatro, il dott. Simone Lerma, direttore dell’area archeologica e la società F.T. Studio presenteranno i primi dati dei recenti ritrovamenti ancora in corso, riferibili ad un isolato nel quartiere del teatro, avvenuti  durante il controllo archeologico ai lavori per la posa di sotto servizi lungo la S.P. 35 dei Giovi e seguiranno visite guidate ai contesti messi in luce.

Domenica 20 giugno, a partire dalle ore 11.00 presso l’area eventi, la dott.ssa Donatella Van Wyngaardt, archeologa Sabap AL, presenterà i ritrovamenti interpretati come pars rustica di una probabile villa eretta  nell’immediato suburbio meridionale di Libarna (località Moriassi, strada Campora, Arquata Scrivia - AL), indagata dalla società Lo Studio durante i lavori di assistenza archeologica per la posa della variante dell’oleodotto Sigemi Genova-Lachiarella. Alle ore 16..00 la dott.ssa Marica Venturino, Archeologa già funzionario della Soprintendenza Archeologia del Piemonte, presenterà al pubblico il volume ‘Piemonte. Una guida archeologica’, a cura di E. Micheletto, De Ferrari Editore, Genova, 2020 che sarà disponibile per la vendita. Alle presentazioni seguiranno visite guidate all’area archeologica a cura del personale della Soprintendenza

I visitatori potranno approfondire, con la guida del personale della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, la storia di Libarna e delle nuove scoperte.

L’evento è organizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo insieme all’associazione Libarna Arteventi e al Comune di Serravalle Scrivia, con la collaborazione della Pro Loco di Serravalle Scrivia e del Comune di Arquata Scrivia.

Sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e domenica dalle ore 9.00 alle ore 10.30 e dalle ore 14.30 alle ore 15.30, grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Serravalle Scrivia, resterà aperta l’area museale di Libarna, ospitata al piano terra del Palazzo Municipale, nel centro storico di Serravalle Scrivia (via Berthoud, 49) che custodisce le  collezioni Capurro e Varni e costituisce il naturale completamento della visita al sito archeologico. L’area museale raccoglie i reperti rinvenuti nei primi scavi eseguiti a Libarna nel XIX secolo, ma presenta altri materiali archeologici della collezione dello scultore genovese Santo Varni.

Le visite presso l’area museale saranno curate dai volontari dell’Associazione Libarna Arteventi.

Il programma delle giornate prevede sabato 19 alle ore 16.30 la presentazione delle più recenti indagini archeologiche in corso a Libarna, le visite guidate alle ore 11.30, 14.30, 15.30, 17.30 con apertura dell’Area a partire dalle ore 11.00 fino alle ore 18.30 (ultimo ingresso ore 18.00).

Domenica 20 si alle ore 11.00 si svolgerà la presentazione delle indagini archeologiche realizzate nel suburbio di Libarna e alle ore 16.00 la presentazione della guida archeologica del Piemonte, mentre alle ore 10.00, 12.00, 14.30 e 17.00 sono programmate le visite guidate e il sito rimarrà aperto dalle ore 10.00 alle ore 17.30 (ultimo ingresso ore 17.00).

Per partecipare alle presentazioni e alle visite guidate è obbligatoria la prenotazione nel rispetto delle misure previste in materia di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 (uso della mascherina e obbligo di distanziamento interpersonale di almeno 1 m.).

 

Numero massimo di partecipanti alle varie attività, fino ad esaurimento dei posti disponibili:

presentazioni: 50 persone

visite guidate dell’area archeologica: 20 persone per gruppo

visite guidate dell’area museale: 6 persone per gruppo

 


 

 

PROGRAMMA

 

Sabato 19 giugno

Area archeologica di Libarna

  • dalle ore 11.00 alle ore 18.30

apertura Area archeologica (ultimo ingresso ore 18.00) con possibilità di visite guidate gratuite alle ore 11.30, 14.30, 15.30 e 17.30 a cura del personale della Soprintendenza ABAP-AL

 

  • alle ore 16.30

Nuove scoperte a Libarna. Presentazione delle indagini archeologiche ancora in corso nel quartiere del teatro

 

Area  museale di Libarna

  • dalle ore 10.00 alle ore 12.00

apertura Area museale con possibilità di visite guidate gratuite a cura dei volontari dell’associazione Libarna Arteventi

 

Domenica 20 giugno

Area archeologica di Libarna

  • dalle ore 10.00 alle ore 17.30

apertura Area archeologica (ultimo ingresso ore 17.00) con possibilità di visite guidate alle ore 10.00, 12.00, 14.30 e 17.00 a cura del personale della Soprintendenza ABAP-AL

 

  • alle ore 11.00

Nuove scoperte a Libarna. Presentazione delle indagini archeologiche nel suburbio della città romana

 

  • alle ore 16.00

Presentazione del volume ‘Piemonte. Una guida archeologica’, a cura di E. Micheletto, De Ferrari Editore, Genova, 2020.

 

 

Area  museale di Libarna

  • dalle ore 00 alle ore 10.30 e dalle ore 14.30 alle ore 15.30

apertura Area museale con possibilità di visite guidate gratuite a cura dei volontari dell’associazione Libarna Arteventi

 

 

Ingresso: libero con obbligo di prenotazione.


 

 

 

 

Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Simone Lerma

 

  

  

ALTRI LINK

 

http://www.libarna.al.it/

http://scoprilibarna.it/

 

 

COORGANIZZATORI: Comune di Serravalle Scrivia Associazione Libarna Arteventi

 

 

 

C O N T A T T I

Indirizzof

Area archeologica di Libarna, via Arquata 63 – 15069 – Serravalle Scrivia (AL)

Area  museale di Libarna via Berthoud, 49 – 15069 Serravalle Scrivia (AL)

Telefono

area archeologica di Libarna: 0131/229139 - 0143/633420

area museale di Libarna: 340 3475144 - 329 6484707

EMAIL

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 AREA ARCHEOLOGICA DI LIBARNA



 AREA MUSEALE DI LIBARNA

 

Venerdì, 21 Maggio 2021 22:41

Notte Nazionale del Liceo Classico 2021 a Libarna: “un presente antichissimo” – classici in scaena In evidenza

28 MAGGIO 2021 - ORE 16:00

Gli studenti dei Licei Amaldi di Novi Ligure, Peano di Tortona e Saluzzo-Plana di Alessandria eleggono Libarna a luogo dell'anima per la “Notte Nazionale del Liceo Classico 2021”, un’iniziativa di interesse nazionale giunta alla VII edizione che rappresenta un’opportunità per poter apprezzare le attività organizzate da studenti ed insegnanti, dove la cultura classica è protagonista, ricordando allo spettatore la modernità dei suoi contenuti.

Libarna, antica città romana, misteriosa, talvolta "difficile" da comprendere, considerata spesso come qualcosa di lontano, di extraneum.

Forse "lontana" per mancanza di prospettiva storica da far sembrare estraneità quella che è solo diversità, "difficile" per il venir meno della conoscenza, della cultura e della lingua dei classici.

Oggi qualcosa sta cambiando, perché la cultura viene considerata nel suo significato più ampio: viva, dinamica e partecipativa e perché in questo momento segnato dalla pandemia in cui abbiamo assistito ad una "regressione culturale", si può ripartire dal passato riportando i testi classici nei teatri antichi,con lo sguardo rivolto al futuro, come nel nostro caso.

La notte del classico a Libarna assume un significato ben più ampio di una rassegna di teatro antico realizzata nell’ambito dell’attività didattica laboratoriale; entrano in gioco i concetti di tutela e valorizzazione di un bene culturale, da considerarsi un tutt'uno, in particolare dalla valorizzazione, in cui tutti noi come cittadini siamo coinvolti e la cui funzione è quella di migliorare la conoscenza del bene stesso, può nascere una nuova consapevolezza del nostro patrimonio.

Un mirabile viaggio nel tempo, dunque, che si aprirà alle ore 16.00 con il Liceo Saluzzo-Plana e un’ormai decrepita Pizia, sacerdotessa di Apollo, chiamata a rispondere alle domande di un giovane Edipo. In questo testo, l’enigma resta il vero, unico e imperscrutabile sovrano di Delfi, e la verità è solo una matassa vorticosamente intricata che né la Pizia stessa né l’indovino Tiresia – in versione femminile, politicante imbrogliona e calcolatrice – riusciranno a dipanare.

Seguirà il Liceo Amaldi alle ore 17.15 con il dramma delle sofferenze di un eroe, Filottete, che, abbandonato nell'isola deserta di Lemno, affetto dalla sconcia piaga, rifiuta a Ulisse e Neottolemo l'arco e le frecce donategli da Eracle e non cede né all'inganno, né alla forza, né alla persuasione; l'odio implacabile dell'eroe è vinto solo dall'intervento di Eracle, deus ex machina della vicenda.

Lo spettacolo si chiuderà alle ore 18.15 con le Baccanti del Liceo Peano, la vendetta di Dioniso contro i nemici del suo culto, per cui Agave, la madre di Penteo re di Tebe, resa folle dal dio, con le donne tebane divenute baccanti, fa strazio del corpo del figlio.

Gli spettacoli sono a ingresso programmato, nel rispetto delle disposizioni anti COVID-19, riservato al pubblico preventivamente registrato attraverso gli Istituti scolastici.

A partire dalle ore 16.00 sarà possibile seguire l’evento attraverso la diretta streaming sul canale facebook/acosgruppo messo a disposizione da AcosSpA.

 

La manifestazione, promossa dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo insieme ai tre Istituti scolastici, dall’Associazione Libarna Arteventi e appoggiata dal Centre Dürrenmatt Neuchâtel e dalla Biblioteca Nazionale Svizzera,è sostenuta dalla Fondazione Acos di Novi Ligure, dalle Fondazioni Cassa di Risparmio di Alessandria e Cassa di Risparmio di Tortona, dall’Accademia delle Idee, dagli Amici del Plana e da DSF – Docenti Senza Frontiere, inoltre ha il patrocinio del Ministero dell’Istruzione (Ufficio Territoriale di Alessandria), di Rai Storia e Rai Cultura, della Provincia di Alessandria, dei Comuni di Serravalle Scrivia, Novi Ligure, Tortona e Alessandria e dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, la collaborazione del Teatro della Juta di Arquata Scrivia.

 

 

 

 

Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Simone Lerma

 

  

  

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COORGANIZZATORI: Associazione Libarna Arteventi

 

 

 

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Area archeologica di Libarna, via Arquata 63 – 15069 – Serravalle Scrivia (AL)

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 AREA ARCHEOLOGICA DI LIBARNA

 

Martedì, 18 Maggio 2021 11:07

Presentazione del libro - Cantieri di restauro a Felizzano - Le chiese di San Rocco e San Pietro In evidenza

Venerdì, 12 Marzo 2021 13:35

14 Marzo - Giornata Nazionale del Paesaggio In evidenza

In occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, il 14 marzo 2021, la Soprintendenza presenta l'esito di un progetto di sperimentazione avviato d'intesa con il Segretariato Regionale del Piemonte, la Regione Piemonte e la Fondazione Compagnia di San Paolo (che ne ha sostenuto la realizzazione) per sperimentare nuovi percorsi  per l'attuazione dei contenuti strategici del Piano Paesaggistico Regionale. La ricerca, che riguarda l'ambito eporediese, propone una lettura del territorio e delle attività capaci di agire sul paesaggio, con l'intento di proporre soluzioni di gestione attiva del piano, tese allo sviluppo sostenibile delle comunità locali e del territorio.

 

PER MAGGIORI INFORMAZIONI CLICCA QUI (10MB)

 

Mercoledì, 14 Ottobre 2020 15:13

DELL'ECCELLENTE MANO DEL SIGNOR RAPOSO In evidenza

 

 

 CONFRATERNITA DI SAN MICHELE

 

Lunedì, 05 Ottobre 2020 10:05

All’area archeologica di Libarna e alla sala museale a Serravalle Scrivia aperture straordinarie e visite guidate In evidenza

11 e 25 OTTOBRE 2020

 

Domenica 11 ottobre e domenica 25 ottobre il pubblico potrà partecipare a visite guidate specialistiche dell’area archeologica di Libarna condotte da archeologi, architetti, restauratori della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, nei seguenti orari: 10.15, 11.00, 12,00, 14.30, 15.30, 16.30.

Durante le visite sarà possibile sperimentare le nuove tecnologie attraverso l’utilizzo sul campo dell’applicazione “Touch Libarna” contenente le ricostruzioni 3D del sito archeologico.

Le visite partiranno dall’infopoint dell’area archeologica e potranno partecipare max 25 persone a gruppo, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Negli stessi giorni e orari, grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Serravalle Scrivia, resterà aperta l’area museale di Libarna, ospitata al piano terra del Palazzo Municipale, nel centro storico di Serravalle Scrivia (via Berthoud, 49) che custodisce le collezioni Capurro e Varni e costituisce il naturale completamento della visita al sito archeologico. L’area museale raccoglie i reperti rinvenuti nei primi scavi eseguiti a Libarna nel XIX secolo, ma presenta altri materiali archeologici della collezione dello scultore genovese Santo Varni.

Le visite presso l’area museale saranno curate dai volontari dell’Associazione Libarna Arteventi. Alle visite dell’area museale potranno partecipare max 15 persone a gruppo, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per partecipare alle visite guidate gratuite è consigliata la prenotazione nel rispetto delle misure previste in materia di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

 

 

 

INGRESSO: 

Ingresso libero all’area archeologica e all’area museale, prenotazione consigliata per le visite guidate a cura della Soprintendenza e dell’Associazione Libarna Arteventi.

Contatti per la prenotazione delle visite guidate:

  • area archeologica di Libarna: 0143/633420 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • area museale di Libarna: 340 3475144 - 329 6484707 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Simone Lerma

 

  

  

ALTRI LINK

 

http://www.libarna.al.it/

http://scoprilibarna.it/

 

 

COORGANIZZATORI: Comune di Serravalle Scrivia, Associazione Libarna Arteventi

 

 

 

C O N T A T T I

Indirizzof

Area archeologica di Libarna, via Arquata 63 – 15069 – Serravalle Scrivia (AL)

Area  museale di Libarna via Berthoud, 49 – 15069 Serravalle Scrivia (AL)

Telefono

0131/229139 - 0143/633420

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