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Lunedì, 10 Ottobre 2022 12:23

Acqui Terme (AL), Civico Museo Archeologico e aree archeologiche di Via Cassino e Piscina romana, aperture straordinarie e visite guidate in occasione della 55° edizione del premio Acqui Storia In evidenza

Area  archeologica di Via Cassino, angolo Via Fratelli Sutto  – 15011 Acqui Terme (AL)

Civico Museo Archeologico, Castello dei Paleologi – Via O. Morelli, 2 – 15011 Acqui Terme (AL)

Area archeologica della piscina romana – Corso Bagni (Palazzo Valbusa) – 15011 Acqui Terme (AL)

sabato 15 ottobre 2022 dalle ore 10.00 alle ore 19.00
Acqui Terme (AL) - 15011


 

In occasione della 55° Edizione del Premio Acqui Storia presso il  Civico Museo Archeologico e l’area archeologica di Via Cassino si svolgeranno visite guidate e laboratori didattici.

 

Il Premio Acqui Storia fu istituito nel 1968 per ravvivare e onorare il ricordo della Divisione Acqui e del suo sacrificio, consumatosi nel settembre 1943 nelle isole ioniche di Cefalonia e Corfù, ma anche per diffondere la consapevolezza che la ricerca storica è uno dei fondamenti del progresso morale, culturale e sociale della nazione. Il riconoscimento si rivolge ad opere a stampa di argomento storico, non solamente alla storiografia scientifica, ma anche a saggi che, con un approccio divulgativo e di narrazione storica, cercano di avvicinare il più ampio pubblico dei non specialisti alle tematiche della storia contemporanea.

Vista l’ottima risposta da parte dei visitatori, numerosi e interessati, alle precedenti visite guidate realizzate nelle scorse settimane  in occasione delle Giornate europee del patrimonio e dell’Acqui Wine Days, l’attività sarà riproposta sabato 15 ottobre in concomitanza con la cerimonia di premiazione della 55° edizione del Premio Acqui Storia.

Al mattino sarà aperta strarodinariamente al pubblico, dalle ore 10.00 alle ore 13.30, l’area archeologica di Via Cassino (angolo Via Fratelli Sutto) scoperta all’inizio degli anni ’80 del secolo scorso quando gli scavi portarono in luce una porzione di un edificio destinato alla produzione di vasellame ceramico. L’impianto era ubicato lungo l’antica via per Hasta (Asti), ai margini del perimetro urbano antico, e costituisce l’unica testimonianza ancora visibile degli impianti produttivi di Aquae Statiellae. La vista all’area archeologica consente al visitatore di osservare un edificio composto da sei ambienti, distribuiti attorno ad un cortile centrale, dotato di un pozzo con vera in pietra, che si affacciano con un porticato sul marciapiede della strada romana. La ripetitività delle forme del vasellame qui rinvenuto, la presenza di numerosi frammenti ceramici con evidenti deformazioni, scarti di cottura e piccoli grumi di argilla sagomati a piramide (che fungevano da distanziatori tra i vasi posti all’interno della fornace) insieme alla presenza di pozzi, vasche e canalette di scolo ricollegabili al ciclo di lavorazione dell’argilla sono gli elementi che hanno consentito di riconoscere nell’edificio un impianto per la produzione di ceramica.

Il materiale ceramico rinvenuto, esposto presso il Civico Museo Archeologico nella sala 5, ha anche permesso di stabilire che si trattava di una fornace, databile al I e II secolo d.C., specializzata nella produzione di vasellame d’uso comune, di non grande qualità: tegami, pentole, olle destinati alla cottura e alla conservazione dei cibi, brocche, bicchieri e coppe destinate alla mensa.

Le visite guidate gratuite all’area archeologica di Via Cassino saranno svolte dal personale della Soprintendenza ABAP AL alle ore 10.30, 11.30 e 12.30.

Presso il Civico Museo Archeologico, aperto dalle ore 10 alle ore 20.00, sarà invece dato nuovamente spazio alle visite guidate gratuite all’esposizione temporanea “Goti a Frascaro. Archeologia di un villaggio barbarico”, inaugurata lo scorso 14 maggio e aperta fino al 30 maggio 2023.  L’esposizione è stata promossa dalla Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo e dalla Amministrazione Comunale, con il patrocinio del Comune di Frascaro. La mostra presenta i risultati di diverse campagne di scavo condotte tra il 1997 e il 2020 nel territorio comunale di Frascaro, un sito di straordinaria importanza per l’archeologia altomedievale, essendo uno dei pochissimi casi in cui è stato possibile indagare le tracce di un villaggio e di una necropoli gota. Fino a tempi recenti, le conoscenze archeologiche su questo popolo germanico, così importante per la storia d’Italia, erano limitate per lo più a ritrovamenti episodici o a manufatti isolati. La scoperta si è verificata nell’ambito degli interventi di archeologia preventiva per alcune opere pubbliche.

L’esposizione è distribuita in tre sale: la prima destinata all’inquadramento archeologico/territoriale del sito, alle testimonianze pre-protostoriche e ad illustrare i materiali del villaggio barbarico; la seconda alla necropoli e all’esposizione dei ricchi gioielli delle tombe femminili; la terza alle sepolture maschili con i loro corredi, alle analisi di laboratorio (paleobotaniche e antropologiche) che restituiscono aspetti del paesaggio antico e di donne e uomini che lo abitavano, e si chiude con un panorama fotografico delle presenze gote in Piemonte, notevolmente arricchitesi negli ultimi decenni a seguito di indagini archeologiche, a conferma dell’importanza della regione subalpina nel V-VI secolo d.C. L’esposizione è accompagnata da una agile guida illustrativa a colori, in vendita presso il bookshop del museo.

Le visite guidate gratuite alla mostra saranno condotte da Gian Battista Garbarino, curatore della mostra insieme a Egle Micheletto, e da altri colleghi della Soprintendenza ABAP AL  alle ore 15.30, 16.30, 17.30 e 18.15.

Inoltre i visitatori potranno effettuare visite guidate gratuite ai depositi del museo, alle ore 16.00 (ritrovo per la visita in Museo  presso l’ingresso).

Nella stessa data, sarà possibile visitare anche, nel consueto orario di aperture dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00, l’area archeologica della piscina romana di Corso Bagni, ritrovata nel 1913 durante la costruzione dei nuovi portici, immediatamente a sud dell’Hotel Nuove Terme. La piscina faceva parte un complesso occupava termale di considerevole estensione (probabilmente fino all’attuale piazza Italia) che occupava un quartiere periferico dell’antica Aquae Statiellae, esterno all’abitato romano ma comodo da raggiungere tramite il percorso della via Aemilia Scauri.

Le visite guidate e le aperture straordinarie sono organizzate dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, in collaborazione con il Comune di Acqui Terme.

La partecipazione alle visite guidate avverrà nel rispetto delle attuali misure previste in materia di prevenzione e gestione epidemiologica da COVID-19.

 

 

Ingresso:  

Area archeologica di Via Cassino: ingresso libero

Civico Museo archeologico: biglietto intero a Euro 4,00, ridotto 2 euro (da 6 a 18 anni, oltre 65 anni), gratuito con Abbonamento Musei Piemonte, disabili e bambini sino a 6 anni di età

Area archeologia della piscina romana: ingresso gratuito con biglietto di ingresso del museo, in alternativa biglietto intero a Euro 2,00, gratuito con Abbonamento Musei Piemonte, fino a 18 e oltre 65 anni; scolaresche

 

Visite guidate gratuite senza obblighi di prenotazione

 

 

CONTATTI

telefono:

  • 0131/229100 (Sabap AL)
  • 0144 57555 (Civico Museo Archeologico)

Email:

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  • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Link della struttura che ospita l’evento: https://www.acquimusei.it/

 

COORGANIZZATORI: Comune di Acqui Terme

 

Venerdì, 30 Settembre 2022 20:27

Acqui Terme (AL), Acqui Wine Days 2022 - Civico Museo Archeologico, Depositi Museali, aree archeologiche di Via Cassino e Piscina romana. Ingresso gratuito, aperture straordinarie, visite guidate, degustazioni In evidenza

Civico Museo Archeologico, Castello dei Paleologi – Via O. Morelli, 2
Area archeologica di Via Cassino, angolo Via Fratelli Sutto
Area archeologica della piscina romana – Corso Bagni (Palazzo Valbusa)

sabato 1 e domenica 2 ottobre 2022
Acqui Terme (AL) - 15011


 

In occasione degli Acqui Wine Days presso il  Civico Museo Archeologico e  le area archeologiche  di Acqui Terme si svolgeranno aperture straordinarie, visite guidate, degustazioni. Ingresso gratuito a tutto il Sistema Museale nelle giornate di Sabato 1 e Domenica 2 Ottobre

 

Sabato 1 Ottobre e Domenica 2 Ottobre l’intero Sistema Museale di Acqui Terme (Museo e Siti della Piscina Romana e di Via Cassino) sarà accessibile liberamente negli orari di apertura.  Inoltre presso il Civico Museo Archeologico sarà possibile fruire di visite guidate gratuite (partenza del giro guidato alle ore 15.30 e 17,30); di rilievo inoltre la possibilità di visite guidate gratuite all’esposizione temporaneaGoti a Frascaro. Archeologia di un villaggio barbarico”, inaugurata lo scorso 14 maggio e aperta fino al 30 maggio 2023.  L’esposizione è stata promossa dalla Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo e dalla Amministrazione Comunale, con il patrocinio del Comune di Frascaro. Le visite guidate gratuite alla mostra saranno condotte da Gian Battista Garbarino, curatore della mostra insieme a Egle Micheletto, e da altri colleghi della Soprintendenza ABAP AL  alle ore 16.00 e 18.00.

Sabato 24 settembre sarà aperta al pubblico, dalle ore 10.00 alle ore 14.00, anche l’area archeologica di Via Cassino (angolo Via Fratelli Sutto) scoperta all’inizio degli anni ’80 del secolo scorso quando gli scavi portarono in luce una porzione di un edificio destinato alla produzione di vasellame ceramico. L’impianto era ubicato lungo l’antica via per Hasta (Asti), ai margini del perimetro urbano antico, e costituisce l’unica testimonianza ancora visibile degli impianti produttivi di Aquae Statiellae. La vista all’area archeologica consente al visitatore di osservare un edificio composto da sei ambienti, distribuiti attorno ad un cortile centrale, dotato di un pozzo con vera in pietra, che si affacciano con un porticato sul marciapiede della strada romana. Le visite guidate gratuite all’area archeologica di Via Cassino saranno svolte dal personale della Soprintendenza ABAP AL alle ore 10.30, 11.30, 12.00 e 14.00.

Inoltre durante il fine settimana si svolgeranno Picnic e Merende gourmet (alle ore 12.00  e 16.00) presso il Birdgarden- Giardino Interno del Castello dei Paleologi, e degustazioni Masterclass abbinate a visite tematiche incentrate sul vino nell’antichità presso i Depositi Museali (in collaborazione con Enoteca Regionale di Acqui Terme e AIS).

La partecipazione alle visite guidate avverrà nel rispetto delle attuali misure previste in materia di prevenzione e gestione epidemiologica da COVID-19.

 

Ingresso:  

Visite guidate gratuite senza obblighi di prenotazione

Degustazioni e picnic  con necessità di prenotazione

 

CONTATTI

Simone G. Lerma

telefono:

  • 0131/229100 (Sabap AL)
  • 0144 57555 (Civico Museo Archeologico)

Email:

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Link della struttura che ospita l’evento: https://www.acquimusei.it/

 

Lunedì, 19 Settembre 2022 13:22

Visite guidate all’Area museale di Libarna (Serravalle Scrivia) per le Giornate Europee del Patrimonio 2022. In evidenza

Area museale di Libarna (Municipio) - via Berthoud, 49 - 15069 Serravalle Scrivia (AL)
24 e 25 Settembre 2022 dalle ore 15:00 alle ore 18:00


 

Il tema generale scelto quest’anno per le GEP - Giornate Europee del Patrimonio – è “Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro” che riprende lo slogan europeo “Sustainable Heritage”, scelto dal Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti alla manifestazione, ampliandolo con una riflessione sul patrimonio culturale come eredità per le generazioni future.

La tematica è quindi di grande attualità, e riguarda la gestione sostenibile del patrimonio culturale e del paesaggio e, allo stesso tempo, su come questo possa contribuire a un futuro più sostenibile da un punto di vista ambientale, sociale ed economico.

 

Per le giornate di sabato 24 e domenica 25 settembre, grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Serravalle Scrivia, sarà possibile visitare l’Area museale di Libarna, allestita al piano terra del Palazzo Municipale, nel centro storico di Serravalle Scrivia.

 

Nell’area museale sono esposti al pubblico alcuni reperti provenienti dalle prime esplorazioni della città romana di Libarna nel XIX secolo, confluiti poi nella collezione del canonico Don Giovanni Francesco Capurro (1810-1882) affidata in comodato d’uso al Comune dall’Accademia Filarmonico Artistica -Letteraria di Novi Ligure. Sono inoltre visibili altri materiali archeologici della collezione costituita dallo erudito e scultore genovese Santo Varni (1807-1885) , acquisiti dall’Amministrazione comunale insieme ai diari dello scultore, e altri reperti di proprietà statale.

 

Le visite presso l’area museale saranno curate dal personale della Soprintendenza ABAP-AL e dai volontari dell’Associazione Libarna Arteventi.

 

Il programma delle giornate prevede sabato 24 settembre l’apertura dell’Area museale dalle ore 15.00 alle ore 18.00, con visite guidate gratuite dedicate ai bambini e la scoperta di Libarna attraverso il personaggio di “Ambrosina”.

 

Domenica 25 settembre l’orario di apertura è dalle 15.00 alle 18.00 con visite guidate gratuite a cura degli archeologi e del personale della Soprintendenza ABAP -AL.

 

L’evento è organizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo insieme all’associazione Libarna Arteventi e al Comune di Serravalle Scrivia.

 

Ingresso: gratuito

 

Visite guidate gratuite senza obblighi di prenotazione

 

 

CONTATTI

Telefono: 0131/229100

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Simone Lerma

 

Link: http://scoprilibarna.it

 

COORGANIZZATORI: Comune di Serravalle Scrivia, Associazione Libarna Arteventi

 

Lunedì, 19 Settembre 2022 12:35

Acqui Terme (AL), Civico Museo Archeologico e aree archeologiche di Via Cassino e Piscina romana, aperture straordinarie e visite guidate per le Giornate Europee del Patrimonio 2022 In evidenza

Civico Museo Archeologico, Castello dei Paleologi – Via O. Morelli, 2 – 15011 Acqui Terme (AL)

Area  archeologica di Via Cassino, angolo Via Fratelli Sutto  – 15011 Acqui Terme (AL)

Area archeologica della piscina romana – Corso Bagni (Palazzo Valbusa) – 15011 Acqui Terme (AL)


24 Settembre 2022 dalle ore 15:00 alle ore 22:00


 

Il tema generale scelto quest’anno per le GEP - Giornate Europee del Patrimonio è “Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro”, la tematica è di attualità e propone una riflessione sulla gestione sostenibile del patrimonio culturale e del paesaggio e, allo stesso tempo, su come questo possa contribuire a un futuro più sostenibile da un punto di vista ambientale, sociale ed economico, anche in funzione del raggiungimento degli specifici obiettivi fissati dalle Nazioni Unite per il 2030.

I musei e i parchi archeologici, infatti, oltre a impegnarsi per introdurre pratiche sostenibili negli spazi di visita e negli uffici, sono oggi chiamati a svolgere il ruolo di promotori della cultura della sostenibilità e a promuovere su tale tema un dialogo con la comunità di riferimento al fine di incoraggiare scelte consapevoli e responsabili in vista di un futuro migliore.

 

Sabato 24 settembre presso il Civico Museo Archeologico, aperto dalle ore 10 alle ore 22.00, sarà dato spazio alle visite guidate gratuite all’esposizione temporanea “Goti a Frascaro. Archeologia di un villaggio barbarico”, inaugurata lo scorso 14 maggio e aperta fino al 30 maggio 2023.  L’esposizione è stata promossa dalla Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo e dalla Amministrazione Comunale, con il patrocinio del Comune di Frascaro. La mostra presenta i risultati di diverse campagne di scavo condotte tra il 1997 e il 2020 nel territorio comunale di Frascaro, un sito di straordinaria importanza per l’archeologia altomedievale, essendo uno dei pochissimi casi in cui è stato possibile indagare le tracce di un villaggio e di una necropoli gota. Fino a tempi recenti, le conoscenze archeologiche su questo popolo germanico, così importante per la storia d’Italia, erano limitate per lo più a ritrovamenti episodici o a manufatti isolati. La scoperta si è verificata nell’ambito degli interventi di archeologia preventiva per alcune opere pubbliche.

L’esposizione è distribuita in tre sale: la prima destinata all’inquadramento archeologico/territoriale del sito, alle testimonianze pre-protostoriche e ad illustrare i materiali del villaggio barbarico; la seconda alla necropoli e all’esposizione dei ricchi gioielli delle tombe femminili; la terza alle sepolture maschili con i loro corredi, alle analisi di laboratorio (paleobotaniche e antropologiche) che restituiscono aspetti del paesaggio antico e di donne e uomini che lo abitavano, e si chiude con un panorama fotografico delle presenze gote in Piemonte, notevolmente arricchitesi negli ultimi decenni a seguito di indagini archeologiche, a conferma dell’importanza della regione subalpina nel V-VI secolo d.C. L’esposizione è accompagnata da una agile guida illustrativa a colori, in vendita presso il bookshop del museo.

 

Le visite guidate gratuite alla mostra saranno condotte da Gian Battista Garbarino, curatore della mostra insieme a Egle Micheletto, e da altri colleghi della Soprintendenza ABAP AL  alle ore 15.30, 16.30, 17.30, 18.30 e 21.00

 

A seguire i visitatori effettuare visite guidate gratuite ai depositi del museo condotte da Germano Leporati, conservatore del Museo, alle ore 16.00, 17.00 e 18.00

 

Sabato 24 settembre sarà aperta al pubblico, dalle ore 15.00 alle ore 19.00, anche l’area archeologica di Via Cassino (angolo Via Fratelli Sutto) scoperta all’inizio degli anni ’80 del secolo scorso quando gli scavi portarono in luce una porzione di un edificio destinato alla produzione di vasellame ceramico. L’impianto era ubicato lungo l’antica via per Hasta (Asti), ai margini del perimetro urbano antico, e costituisce l’unica testimonianza ancora visibile degli impianti produttivi di Aquae Statiellae. La vista all’area archeologica consente al visitatore di osservare un edificio composto da sei ambienti, distribuiti attorno ad un cortile centrale, dotato di un pozzo con vera in pietra, che si affacciano con un porticato sul marciapiede della strada romana. La ripetitività delle forme del vasellame qui rinvenuto, la presenza di numerosi frammenti ceramici con evidenti deformazioni, scarti di cottura e piccoli grumi di argilla sagomati a piramide (che fungevano da distanziatori tra i vasi posti all’interno della fornace) insieme alla presenza di pozzi, vasche e canalette di scolo ricollegabili al ciclo di lavorazione dell’argilla sono gli elementi che hanno consentito di riconoscere nell’edificio un impianto per la produzione di ceramica.

 

Il materiale ceramico rinvenuto, esposto presso il Civico Museo Archeologico nella sala 5, ha anche permesso di stabilire che si trattava di una fornace, databile al I e II secolo d.C., specializzata nella produzione di vasellame d’uso comune, di non grande qualità: tegami, pentole, olle destinati alla cottura e alla conservazione dei cibi, brocche, bicchieri e coppe destinate alla mensa.

 

Le visite guidate gratuite all’area archeologica di Via Cassino saranno svolte dal personale della Soprintendenza ABAP AL alle ore 15.30, 16.30, 17.30 e 18.15.

 

Nella stessa data, oltre al consueto orario di apertura dalle ore 17.00 alle ore 19.00, sarà possibile visitare anche in orario serale, dalle ore 20.30 alle ore 22.00, l’area archeologica della piscina romana di Corso Bagni, ritrovata nel 1913 durante la costruzione dei nuovi portici, immediatamente a sud dell’Hotel Nuove Terme. La piscina faceva parte un complesso occupava termale di considerevole estensione (probabilmente fino all’attuale piazza Italia) che occupava un quartiere periferico dell’antica Aquae Statiellae, esterno all’abitato romano ma comodo da raggiungere tramite il percorso della via Aemilia Scauri.

 

Le visite guidate e le aperture straordinarie sono organizzate dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, in collaborazione con il Comune di Acqui Terme.

 

La partecipazione alle visite guidate avverrà nel rispetto delle attuali misure previste in materia di prevenzione e gestione epidemiologica da COVID-19.

 

Ingresso:

Civico Museo archeologico: biglietto ridotto a Euro 2,00

Area archeologica di Via Cassino: ingresso libero

Area archeologia della piscina romana: ingresso gratuito con biglietto di ingresso del museo, in alternativa biglietto ridotto a Euro 1,00

 

Visite guidate gratuite senza obblighi di prenotazione

 

CONTATTI

Telefono:

  • 0131/229100 (Sabap AL)
  • 0144/57555 (Civico Museo Archeologico)

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Link: https://www.acquimusei.it/

 

Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Simone Lerma

 

COORGANIZZATORI: Comune di Acqui Terme

 

Lunedì, 19 Settembre 2022 12:11

Archeologi per un giorno all’insegna della sostenibilità In evidenza

Cuneo, museo Civico - via Santa Maria, 10 - 12100 - CN
24 Settembre 2022 dalle ore 15:30 alle ore 21:30

 

Sabato 24 settembre, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, il Complesso Monumentale di San Francesco – Museo Civico di Cuneo, in piena collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria, Asti e Cuneo, organizza una giornata dedicata alla valorizzazione del percorso archeologico del Museo.

Saranno proposte visite e approfondimenti guidati alle sezioni pre-protostorica, romana e medievale (quest’ultima, con il recente allestimento della necropoli longobarda di Sant’Albano Stura), sotto la guida esperta del dott. Francesco Rubat Borel (funzionario archeologo SABAP-AL) e della dott.ssa Michela Ferrero (conservatrice del Museo di Cuneo) , abbinate a laboratori creativi di manipolazione dell’argilla.

 

Le attività si terranno il giorno 24 settembre 2022, nei seguenti orari:

  • partenza prima visita guidata ore 15.30, a seguire laboratorio;
  • partenza seconda visita guidata ore 16.30, a seguire laboratorio;
  • Un’ulteriore visita guidata è prevista in orario serale, alle ore 20.30.

 

Dalla preistoria al periodo medievale, passando attraverso l’età romana, i visitatori saranno accompagnati alla scoperta archeologica del territorio cuneese. I laboratori avranno come tema la realizzazione di manufatti in argilla attraverso l’utilizzo di svariate tecniche creative.

 

 

CONTATTI
Telefono:
0131.229100 (rif. SABAP-AL)

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Referente per l’ufficio dell’evento: Gian Battista Garbarino

 

Altri link: https://www.facebook.com/museocivicocuneo

 

COORGANIZZATORI: Comune di Cuneo (Museo Civico)

Museo Civico di Cuneo: 0171.634175

 

Visita guidata gratuita, compresa nel biglietto di ingresso al Museo € 3,00

Visita + Laboratori didattici: € 5,00

 

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA entro il 23 settembre 2022, fino ad esaurimento dei posti disponibili (max 20 persone a visita), telefonando al n.0171.634175 o inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

 

Lunedì, 19 Settembre 2022 11:54

Archeologia a Dertona. Nuove ricerche e itinerari di visita nel centro urbano In evidenza

Tortona - via Ammiraglio Mirabello 3 - piazza Arzano 1 - via Emilia 291- 15057 - AL
25 Settembre 2022 dalle ore 10:00 alle ore 13:00

 

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (24-25 settembre), la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria Asti e Cuneo in collaborazione con il Comune di Tortona e l’Università del Piemonte Orientale, organizza l’evento Archeologia a Dertona. Nuove ricerche e itinerari di visita nel centro urbano.

La manifestazione si articola in tre momenti principali.

  1. Alle ore 10.00 presso il Teatro Civico di Tortona (sala Giovani) si terrà il seminario presentazione dei primi esiti delle ricerche archeologiche dell’Università del Piemonte Orientale presso l’antico monastero di Sant’Eufemia, i cui resti sono conservati all’interno del giardino del convento dei PP. Cappuccini di Tortona. Le indagini sul campo avviate nel 2022, realizzate su concessione ministeriale e dirette dalla prof. Eleonora Destefanis (docente di archeologia medievale), si sono svolte con metodologie non invasive, ovvero mediante prospezioni geofisiche(GPR). Sono in programma i seguenti interventi:
  • B. Garbarino (SABAP-AL), Introduzione: le ragioni di una ricerca, tra tutela e valorizzazione
  • Destefanis (Università del Piemonte Orientale): S. Eufemia: un progetto di archeologia per un antico monastero tortonese
  • Bocchio (Università del Piemonte Orientale): S. Eufemia. Storie medievali di monache e di terre
  • Catanzariti (geofisico, 3DGEOIMAGING): Quando la fisica incontra l'archeologia: alla ricerca del monastero di S. Eufemia con il georadar
  • Afferni (Università del Piemonte Orientale): Conoscere per valorizzare il nostro patrimonio culturale: riflessioni su S. Eufemia

  1. Alle ore 11.00 si terrà una breve visita a cura della conservatrice dott.ssa Paola Comba e del funzionario archeologo dott. Gian Battista Garbarino (SABAP-AL) del “cantiere del Museo Archeologico” presso Palazzo Guidobono, del quale è parzialmente allestita la prima sala (che accoglie il cosidetto “lapidario vescovile”, il sarcofago di Elio Sabino, l’urna-reliquario di Sant’Innocenzo e altre testimonianze epigrafiche), mentre nelle sale successive è attualmente ospitata l’esposizione temporanea San Marziano patrono di Tortona (122-2022). Tracce di cristianità a Dertona

  2. Dalle 11.30 alle 12.30 sarà infine possibile visitare uno dei più interessanti siti archeologici del percorso urbano, il cosiddetto “mausoleo di Maiorano”, ubicato all’interno della canonica della chiesa parrocchiale di San Matteo (via Emilia, 291). Si tratta in realtà di un’imponente basamento parallelepipedo in muratura posizionato all’interno della piazza forense di età augustea. L’interpretazione di questo singolare monumento (che trova pochi confronti in ambito piemontese) è ancora una questione aperta: probabilmente costituiva la base di un monumento onorario (ma certamente non si tratta del sepolcro dello sfortunato imperatore del V secolo, come la tradizione popolare vorrebbe). L’area circostante è stata oggetto di scavi negli scorsi decenni, recentemente riesaminati nell’ambito della tesi di specializzazione della dott.ssa Sara Lassa (SABAP-AL), che insieme al dott. Garbarino e alla dott.ssa Comba condurrà le visite guidate.

 

La partecipazione è libera e gratuita, fino ad esaurimento dei posti disponibili (all’interno di San Matteo 25 max per gruppo) al fine di consentire il distanziamento interpersonale e il rispetto delle misure di contrasto al COVID-19

 

 

CONTATTI

Telefono: 0131229100 (rif. SABAP-AL)

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Referente per l’ufficio dell’evento: Gian Battista Garbarino

 

COORGANIZZATORI: Comune di Tortona, Università del Piemonte Orientale

Contatti comune Tortona (IAT): 0131.864441

 

 

Lunedì, 19 Settembre 2022 11:49

Museo del complesso di Santa Croce a Bosco Marengo In evidenza

Mercoledì, 07 Settembre 2022 14:03

Apertura straordinaria dell’area archeologica del Turriglio In evidenza

Area  archeologica del Turriglio - SP153, 52, 12060 Località Strada Statale – 12069 Santa Vittoria d’Alba (CN)
 

Sabato 10 settembre l’Area archeologica del Turriglio, un monumento di età romana ubicato all’incrocio delle strade che anticamente collegavano Alba Pompeia (Alba) con Pollentia (Pollenzo, Bra) ed Augusta Bagiennorum (Bene Vagienna), sarà aperto strarodinariamente al pubblico.

Il monumento è posto all’interno di un vasto recinto rettangolare in muratura che su un lato si articola in emicicli rivolti verso l’esterno.

La struttura, in ciottoli e ricorsi di mattoni legati da malta, è costituita da un basamento quadrato sormontato da un alto tamburo cilindrico su cui si erge la parte terminale del monumento, articolata in quattro nicchioni contrapposti, originariamente coperti a volta .

La sua interpretazione è tuttora dibattuta. L’ipotesi più accreditata è che si tratti di un imponente complesso sepolcrale databile tra la fine dell’età repubblicana e gli inizi di quella imperiale, formato dal recinto che circondava un monumento funerario a torre del tipo noto per i grandi mausolei urbani. La destinazione funeraria sembra essere confermata dal rinvenimento, all’interno del recinto, di sepolture del tipo ad incinerazione e ad inumazione databili tra il I e il IV-V secolo d.C. a dimostrare che l’area è stata a lungo adibita a zona di sepolture.

Tuttavia, il ritrovamento di condutture in piombo per l’acqua ha fatto anche ipotizzare che si trattasse di un ninfeo, mentre l’assenza di una camera funeraria all’interno del tamburo ha indotto ad escludere l’identificazione con un mausoleo ritenendolo piuttosto un monumento celebrativo analogo  al cosiddetto “Trofeo di Augusto” a La Turbie e alla Tour Magne di Nimes, posti anch’essi lungo importanti arterie stradali.

 

Sabato 10 settembre, dalle ore 15 alle ore 19 i visitatori potranno seguire le visite guidate gratuite a cura del personale della  Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria Asti e Cuneo con la collaborazione del Comune di Santa Vittoria d’Alba.

 

Contatti per la prenotazione:

Soprintendenza Abap Al – 0131229100 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Ingresso: libero con prenotazione consigliata

 

CONTATTI REFERENTI UFFICIO

telefono: 0131/229139

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Altri link: http://www.comune.santavittoriadalba.cn.it/Home/Guida-al-paese?IDPagina=30263

 

Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Simone Lerma

 

COORGANIZZATORE:  Comune di Santa Vittoria d’Alba

 

 

 

Giovedì, 14 Luglio 2022 13:15

Festival Architettura – Edizione 2 In evidenza

La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura lancia la seconda edizione di Festival Architettura, progetto nato nel 2019 per sostenere, promuovere e valorizzare l’architettura contemporanea italiana, attraverso il finanziamento di manifestazioni culturali destinate ad un pubblico esteso, in linea con la propria missione istituzionale che mira all’attivazione di processi innovativi e partecipati nell’ambito della qualità dell’architettura, dell’urbanistica e della rigenerazione urbana.

 

L’esito della prima edizione ha superato le previsioni, anche se l’emergenza pandemica ha imposto, tra il 2020 e il 2021, la riprogrammazione e il ripensamento degli eventi di Favara, Cagliari, Reggio Emilia, Ivrea, Colle di Val d’Elsa, Roma e Bari. Oggi, per il biennio 2022-2023, la Direzione Generale Creatività Contemporanea ha deciso di ampliare il budget per un totale di 910mila euro e ha stabilito gli obiettivi principali: qualità, internazionalizzazione, sostenibilità.

 

La seconda edizione di Festival Architettura sarà un focus sul ruolo dell’architettura come catalizzatore sociale, come interfaccia del dialogo tra spazio e società, per promuovere l’importanza dell’architettura nel nostro quotidiano, migliorare il tessuto urbano, sociale ed economico delle città. Allo stesso tempo, coinvolgerà attivamente la cittadinanza per riflettere sulla qualità del progetto di architettura e sulla sua sostenibilità ambientale, culturale, urbana, sociale ed economica.

 

A livello nazionaleFestival Architettura mira a promuovere la conoscenza, la produzione e la ricerca critica e curatoriale di alto livello qualitativo nell’ambito dell’architettura contemporanea mediante percorsi di condivisione e partecipazione degli stakeholder istituzionali e appartenenti alla cittadinanza attiva, con il supporto di ambiti disciplinari differenti. A livello internazionale, l’avviso pubblico punta alla conoscenza e valorizzazione dell’architettura italiana contemporanea attraverso l’attivazione di reti internazionali e percorsi di studio e formazione nonché la diffusione di progetti di alto livello qualitativo e innovativo.

 

I progetti di Festival dovranno svolgersi. tra il 15 e il 30 aprile 2023. Ogni manifestazione dovrà garantire il coinvolgimento di un pubblico esteso e la costruzione di una rete composta da differenti soggetti (enti locali, associazioni, professionisti, scuole, università, terzo settore); inoltre, le iniziative dovranno tenersi in più luoghi all’interno in un unico territorio, o in forma itinerante in più territori o ancora contemporaneamente in più territori.

 

Le attività di Internazionalizzazione dovranno essere realizzate entro e non oltre il 15 ottobre 2023. L’obiettivo specifico è promuovere la mobilità di studiosi o progettisti italiani e la conoscenza dell’architettura italiana contemporanea all’estero, in collaborazione con un’istituzione straniera.

 

I destinatari di Festival Architettura sono enti pubblici, università, centri di ricerca, istituti di cultura, fondazioni degli ordini professionali (anche riuniti in delegazioni regionali) e organizzazioni non profit dedicate prevalentemente alla cultura e costituite da almeno tre anni, come fondazioni, associazioni, enti del Terzo Settore, imprese culturali-sociali e di comunità. I soggetti proponenti potranno concorrere singolarmente o in partenariato, secondo le modalità previste dall’avviso pubblico.

 

Per ulteriori informazioni scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

 

Come indicato dall’avviso pubblico, la presentazione delle proposte dovrà essere compilata esclusivamente utilizzando il Portale Bandi della DGCC dalle ore 12:00 del 18 luglio 2022 alle ore 12:00 del 30 settembre 2022.

 

Scadenza delle domande: 30 settembre 2022, ore 12:00

 

Decreto Direttoriale n. 172 del 28.06.2022
Festival Architettura Ed. 2 – Avviso pubblico
Festival Architettura Ed. 2 – Allegato A
Festival Architettura Ed. 2 – Allegato B
Festival Architettura Ed. 2 – Com. stampa del 28 giugno 2022

 

 

Mercoledì, 13 Luglio 2022 14:11

For the People: presentazione del progetto Libarna Urban Landscape Project 2022 In evidenza

venerdì 15 Luglio 2022 - ore 17:00
Municipio – Sala Consigliare (1° piano) - via Berthoud, 49 – 15069 Serravalle Scrivia (AL)

 

Venerdì prossimo 15 luglio presso la sala del consiglio comunale nel Municipio di Serravalle Scrivia (AL) saranno presentate le attività della stagione 2022 del LULP (Libarna Urban Landscape Project) curato dalla Boise State University (Idaho, USA) che dal 2016 è impegnata, in collaborazione con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo nell’attività di studio e ricerca relativa all’analisi della evoluzione urbanistica e della cultura materiale della città romana di Libarna.

Dopo l’interruzione causata dalla pandemia di Covid 19, Il progetto di quest’anno si svolge nell’Area Museale allestita al piano terra del Municipio di Serravalle Scrivia e prevede il rilievo grafico e fotografico dei reperti della Collezione archeologica del canonico Don Giovanni Francesco Capurro (1810-1882)affidata in comodato d’uso al Comune dall’Accademia Filarmonico Artistica Letteraria di Novi Ligure alla quale Capurro l’aveva affidata prima della morte. I reperti più  significativi sono sottoposti anche a fotogrammetria per la restituzione in 3D, con l’obiettivo di creare una galleria virtuale all’interno di un sito internet dedicato, permettendo quindi una fruizione completa ed immersiva.

L’iniziativa è promossa dal team di progetto, formato da Melania Cazzulo, Katie Huntley, Nicole Inghilterra, Joseph Bradsaw, Zoe Stavee Alexis Christensen, insieme a Comune di Serravalle Scrivia,Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria Asti e Cuneo e Associazione Libarna Arteventi.    

 

PROGRAMMA:

  • Saluti del Sindaco Avv. Luca Biagioni
  • Dott. Simone G. Lerma funzionario archeologo Sabap-Al – La Collezione Capurro: tutela e valorizzazione
  • Introduzione della Dott.ssa Melania Cazzulo - archeologa coordinatrice del progetto
  • Pro.ssa Katie Huntley - LULP ieri e oggi: i perchè di un progetto
  • Dott.ssa Nicole Inghilterra, curatrice del progetto - modalità e strumenti del progetto
  • Joseph Bradsaw e Zoe Stave - l'importanza del rilievo, vecchi e nuovi strumenti
  • Prof.ssa Alexis Christensen - prospettive future 

 

 

Ingresso: libero

 

CONTATTI REFERENTI UFFICIO

telefono: 0131/229139

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

                                                                          

link: http://scoprilibarna.it     http://www.libarna.al.it/

 

Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Simone Lerma

 

COORGANIZZATORI:  Comune di Serravalle Scrivia, Associazione Libarna Arteventi

 

 

 

 

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