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Area archeologica di Via Cassino, angolo Via Fratelli Sutto – 15011 Acqui Terme (AL)
Civico Museo Archeologico, Castello dei Paleologi – Via O. Morelli, 2 – 15011 Acqui Terme (AL)
Area archeologica della piscina romana – Corso Bagni (Palazzo Valbusa) – 15011 Acqui Terme (AL)
sabato 15 ottobre 2022 dalle ore 10.00 alle ore 19.00
Acqui Terme (AL) - 15011
In occasione della 55° Edizione del Premio Acqui Storia presso il Civico Museo Archeologico e l’area archeologica di Via Cassino si svolgeranno visite guidate e laboratori didattici.
Il Premio Acqui Storia fu istituito nel 1968 per ravvivare e onorare il ricordo della Divisione Acqui e del suo sacrificio, consumatosi nel settembre 1943 nelle isole ioniche di Cefalonia e Corfù, ma anche per diffondere la consapevolezza che la ricerca storica è uno dei fondamenti del progresso morale, culturale e sociale della nazione. Il riconoscimento si rivolge ad opere a stampa di argomento storico, non solamente alla storiografia scientifica, ma anche a saggi che, con un approccio divulgativo e di narrazione storica, cercano di avvicinare il più ampio pubblico dei non specialisti alle tematiche della storia contemporanea.
Vista l’ottima risposta da parte dei visitatori, numerosi e interessati, alle precedenti visite guidate realizzate nelle scorse settimane in occasione delle Giornate europee del patrimonio e dell’Acqui Wine Days, l’attività sarà riproposta sabato 15 ottobre in concomitanza con la cerimonia di premiazione della 55° edizione del Premio Acqui Storia.
Al mattino sarà aperta strarodinariamente al pubblico, dalle ore 10.00 alle ore 13.30, l’area archeologica di Via Cassino (angolo Via Fratelli Sutto) scoperta all’inizio degli anni ’80 del secolo scorso quando gli scavi portarono in luce una porzione di un edificio destinato alla produzione di vasellame ceramico. L’impianto era ubicato lungo l’antica via per Hasta (Asti), ai margini del perimetro urbano antico, e costituisce l’unica testimonianza ancora visibile degli impianti produttivi di Aquae Statiellae. La vista all’area archeologica consente al visitatore di osservare un edificio composto da sei ambienti, distribuiti attorno ad un cortile centrale, dotato di un pozzo con vera in pietra, che si affacciano con un porticato sul marciapiede della strada romana. La ripetitività delle forme del vasellame qui rinvenuto, la presenza di numerosi frammenti ceramici con evidenti deformazioni, scarti di cottura e piccoli grumi di argilla sagomati a piramide (che fungevano da distanziatori tra i vasi posti all’interno della fornace) insieme alla presenza di pozzi, vasche e canalette di scolo ricollegabili al ciclo di lavorazione dell’argilla sono gli elementi che hanno consentito di riconoscere nell’edificio un impianto per la produzione di ceramica.
Il materiale ceramico rinvenuto, esposto presso il Civico Museo Archeologico nella sala 5, ha anche permesso di stabilire che si trattava di una fornace, databile al I e II secolo d.C., specializzata nella produzione di vasellame d’uso comune, di non grande qualità: tegami, pentole, olle destinati alla cottura e alla conservazione dei cibi, brocche, bicchieri e coppe destinate alla mensa.
Le visite guidate gratuite all’area archeologica di Via Cassino saranno svolte dal personale della Soprintendenza ABAP AL alle ore 10.30, 11.30 e 12.30.
Presso il Civico Museo Archeologico, aperto dalle ore 10 alle ore 20.00, sarà invece dato nuovamente spazio alle visite guidate gratuite all’esposizione temporanea “Goti a Frascaro. Archeologia di un villaggio barbarico”, inaugurata lo scorso 14 maggio e aperta fino al 30 maggio 2023. L’esposizione è stata promossa dalla Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo e dalla Amministrazione Comunale, con il patrocinio del Comune di Frascaro. La mostra presenta i risultati di diverse campagne di scavo condotte tra il 1997 e il 2020 nel territorio comunale di Frascaro, un sito di straordinaria importanza per l’archeologia altomedievale, essendo uno dei pochissimi casi in cui è stato possibile indagare le tracce di un villaggio e di una necropoli gota. Fino a tempi recenti, le conoscenze archeologiche su questo popolo germanico, così importante per la storia d’Italia, erano limitate per lo più a ritrovamenti episodici o a manufatti isolati. La scoperta si è verificata nell’ambito degli interventi di archeologia preventiva per alcune opere pubbliche.
L’esposizione è distribuita in tre sale: la prima destinata all’inquadramento archeologico/territoriale del sito, alle testimonianze pre-protostoriche e ad illustrare i materiali del villaggio barbarico; la seconda alla necropoli e all’esposizione dei ricchi gioielli delle tombe femminili; la terza alle sepolture maschili con i loro corredi, alle analisi di laboratorio (paleobotaniche e antropologiche) che restituiscono aspetti del paesaggio antico e di donne e uomini che lo abitavano, e si chiude con un panorama fotografico delle presenze gote in Piemonte, notevolmente arricchitesi negli ultimi decenni a seguito di indagini archeologiche, a conferma dell’importanza della regione subalpina nel V-VI secolo d.C. L’esposizione è accompagnata da una agile guida illustrativa a colori, in vendita presso il bookshop del museo.
Le visite guidate gratuite alla mostra saranno condotte da Gian Battista Garbarino, curatore della mostra insieme a Egle Micheletto, e da altri colleghi della Soprintendenza ABAP AL alle ore 15.30, 16.30, 17.30 e 18.15.
Inoltre i visitatori potranno effettuare visite guidate gratuite ai depositi del museo, alle ore 16.00 (ritrovo per la visita in Museo presso l’ingresso).
Nella stessa data, sarà possibile visitare anche, nel consueto orario di aperture dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00, l’area archeologica della piscina romana di Corso Bagni, ritrovata nel 1913 durante la costruzione dei nuovi portici, immediatamente a sud dell’Hotel Nuove Terme. La piscina faceva parte un complesso occupava termale di considerevole estensione (probabilmente fino all’attuale piazza Italia) che occupava un quartiere periferico dell’antica Aquae Statiellae, esterno all’abitato romano ma comodo da raggiungere tramite il percorso della via Aemilia Scauri.
Le visite guidate e le aperture straordinarie sono organizzate dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, in collaborazione con il Comune di Acqui Terme.
La partecipazione alle visite guidate avverrà nel rispetto delle attuali misure previste in materia di prevenzione e gestione epidemiologica da COVID-19.
Ingresso:
Area archeologica di Via Cassino: ingresso libero
Civico Museo archeologico: biglietto intero a Euro 4,00, ridotto 2 euro (da 6 a 18 anni, oltre 65 anni), gratuito con Abbonamento Musei Piemonte, disabili e bambini sino a 6 anni di età
Area archeologia della piscina romana: ingresso gratuito con biglietto di ingresso del museo, in alternativa biglietto intero a Euro 2,00, gratuito con Abbonamento Musei Piemonte, fino a 18 e oltre 65 anni; scolaresche
Visite guidate gratuite senza obblighi di prenotazione
CONTATTI
telefono:
Email:
Link della struttura che ospita l’evento: https://www.acquimusei.it/
COORGANIZZATORI: Comune di Acqui Terme
Civico Museo Archeologico, Castello dei Paleologi – Via O. Morelli, 2
Area archeologica di Via Cassino, angolo Via Fratelli Sutto
Area archeologica della piscina romana – Corso Bagni (Palazzo Valbusa)
sabato 1 e domenica 2 ottobre 2022
Acqui Terme (AL) - 15011
In occasione degli Acqui Wine Days presso il Civico Museo Archeologico e le area archeologiche di Acqui Terme si svolgeranno aperture straordinarie, visite guidate, degustazioni. Ingresso gratuito a tutto il Sistema Museale nelle giornate di Sabato 1 e Domenica 2 Ottobre
Sabato 1 Ottobre e Domenica 2 Ottobre l’intero Sistema Museale di Acqui Terme (Museo e Siti della Piscina Romana e di Via Cassino) sarà accessibile liberamente negli orari di apertura. Inoltre presso il Civico Museo Archeologico sarà possibile fruire di visite guidate gratuite (partenza del giro guidato alle ore 15.30 e 17,30); di rilievo inoltre la possibilità di visite guidate gratuite all’esposizione temporanea “Goti a Frascaro. Archeologia di un villaggio barbarico”, inaugurata lo scorso 14 maggio e aperta fino al 30 maggio 2023. L’esposizione è stata promossa dalla Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo e dalla Amministrazione Comunale, con il patrocinio del Comune di Frascaro. Le visite guidate gratuite alla mostra saranno condotte da Gian Battista Garbarino, curatore della mostra insieme a Egle Micheletto, e da altri colleghi della Soprintendenza ABAP AL alle ore 16.00 e 18.00.
Sabato 24 settembre sarà aperta al pubblico, dalle ore 10.00 alle ore 14.00, anche l’area archeologica di Via Cassino (angolo Via Fratelli Sutto) scoperta all’inizio degli anni ’80 del secolo scorso quando gli scavi portarono in luce una porzione di un edificio destinato alla produzione di vasellame ceramico. L’impianto era ubicato lungo l’antica via per Hasta (Asti), ai margini del perimetro urbano antico, e costituisce l’unica testimonianza ancora visibile degli impianti produttivi di Aquae Statiellae. La vista all’area archeologica consente al visitatore di osservare un edificio composto da sei ambienti, distribuiti attorno ad un cortile centrale, dotato di un pozzo con vera in pietra, che si affacciano con un porticato sul marciapiede della strada romana. Le visite guidate gratuite all’area archeologica di Via Cassino saranno svolte dal personale della Soprintendenza ABAP AL alle ore 10.30, 11.30, 12.00 e 14.00.
Inoltre durante il fine settimana si svolgeranno Picnic e Merende gourmet (alle ore 12.00 e 16.00) presso il Birdgarden- Giardino Interno del Castello dei Paleologi, e degustazioni Masterclass abbinate a visite tematiche incentrate sul vino nell’antichità presso i Depositi Museali (in collaborazione con Enoteca Regionale di Acqui Terme e AIS).
La partecipazione alle visite guidate avverrà nel rispetto delle attuali misure previste in materia di prevenzione e gestione epidemiologica da COVID-19.
Ingresso:
Visite guidate gratuite senza obblighi di prenotazione
Degustazioni e picnic con necessità di prenotazione
CONTATTI
Simone G. Lerma
telefono:
Email:
Link della struttura che ospita l’evento: https://www.acquimusei.it/
Area museale di Libarna (Municipio) - via Berthoud, 49 - 15069 Serravalle Scrivia (AL)
24 e 25 Settembre 2022 dalle ore 15:00 alle ore 18:00
Il tema generale scelto quest’anno per le GEP - Giornate Europee del Patrimonio – è “Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro” che riprende lo slogan europeo “Sustainable Heritage”, scelto dal Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti alla manifestazione, ampliandolo con una riflessione sul patrimonio culturale come eredità per le generazioni future.
La tematica è quindi di grande attualità, e riguarda la gestione sostenibile del patrimonio culturale e del paesaggio e, allo stesso tempo, su come questo possa contribuire a un futuro più sostenibile da un punto di vista ambientale, sociale ed economico.
Per le giornate di sabato 24 e domenica 25 settembre, grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Serravalle Scrivia, sarà possibile visitare l’Area museale di Libarna, allestita al piano terra del Palazzo Municipale, nel centro storico di Serravalle Scrivia.
Nell’area museale sono esposti al pubblico alcuni reperti provenienti dalle prime esplorazioni della città romana di Libarna nel XIX secolo, confluiti poi nella collezione del canonico Don Giovanni Francesco Capurro (1810-1882) affidata in comodato d’uso al Comune dall’Accademia Filarmonico Artistica -Letteraria di Novi Ligure. Sono inoltre visibili altri materiali archeologici della collezione costituita dallo erudito e scultore genovese Santo Varni (1807-1885) , acquisiti dall’Amministrazione comunale insieme ai diari dello scultore, e altri reperti di proprietà statale.
Le visite presso l’area museale saranno curate dal personale della Soprintendenza ABAP-AL e dai volontari dell’Associazione Libarna Arteventi.
Il programma delle giornate prevede sabato 24 settembre l’apertura dell’Area museale dalle ore 15.00 alle ore 18.00, con visite guidate gratuite dedicate ai bambini e la scoperta di Libarna attraverso il personaggio di “Ambrosina”.
Domenica 25 settembre l’orario di apertura è dalle 15.00 alle 18.00 con visite guidate gratuite a cura degli archeologi e del personale della Soprintendenza ABAP -AL.
L’evento è organizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo insieme all’associazione Libarna Arteventi e al Comune di Serravalle Scrivia.
Ingresso: gratuito
Visite guidate gratuite senza obblighi di prenotazione
CONTATTI
Telefono: 0131/229100
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Simone Lerma
Link: http://scoprilibarna.it
COORGANIZZATORI: Comune di Serravalle Scrivia, Associazione Libarna Arteventi
Civico Museo Archeologico, Castello dei Paleologi – Via O. Morelli, 2 – 15011 Acqui Terme (AL)
Area archeologica di Via Cassino, angolo Via Fratelli Sutto – 15011 Acqui Terme (AL)
Area archeologica della piscina romana – Corso Bagni (Palazzo Valbusa) – 15011 Acqui Terme (AL)
24 Settembre 2022 dalle ore 15:00 alle ore 22:00
Il tema generale scelto quest’anno per le GEP - Giornate Europee del Patrimonio è “Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro”, la tematica è di attualità e propone una riflessione sulla gestione sostenibile del patrimonio culturale e del paesaggio e, allo stesso tempo, su come questo possa contribuire a un futuro più sostenibile da un punto di vista ambientale, sociale ed economico, anche in funzione del raggiungimento degli specifici obiettivi fissati dalle Nazioni Unite per il 2030.
I musei e i parchi archeologici, infatti, oltre a impegnarsi per introdurre pratiche sostenibili negli spazi di visita e negli uffici, sono oggi chiamati a svolgere il ruolo di promotori della cultura della sostenibilità e a promuovere su tale tema un dialogo con la comunità di riferimento al fine di incoraggiare scelte consapevoli e responsabili in vista di un futuro migliore.
Sabato 24 settembre presso il Civico Museo Archeologico, aperto dalle ore 10 alle ore 22.00, sarà dato spazio alle visite guidate gratuite all’esposizione temporanea “Goti a Frascaro. Archeologia di un villaggio barbarico”, inaugurata lo scorso 14 maggio e aperta fino al 30 maggio 2023. L’esposizione è stata promossa dalla Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo e dalla Amministrazione Comunale, con il patrocinio del Comune di Frascaro. La mostra presenta i risultati di diverse campagne di scavo condotte tra il 1997 e il 2020 nel territorio comunale di Frascaro, un sito di straordinaria importanza per l’archeologia altomedievale, essendo uno dei pochissimi casi in cui è stato possibile indagare le tracce di un villaggio e di una necropoli gota. Fino a tempi recenti, le conoscenze archeologiche su questo popolo germanico, così importante per la storia d’Italia, erano limitate per lo più a ritrovamenti episodici o a manufatti isolati. La scoperta si è verificata nell’ambito degli interventi di archeologia preventiva per alcune opere pubbliche.
L’esposizione è distribuita in tre sale: la prima destinata all’inquadramento archeologico/territoriale del sito, alle testimonianze pre-protostoriche e ad illustrare i materiali del villaggio barbarico; la seconda alla necropoli e all’esposizione dei ricchi gioielli delle tombe femminili; la terza alle sepolture maschili con i loro corredi, alle analisi di laboratorio (paleobotaniche e antropologiche) che restituiscono aspetti del paesaggio antico e di donne e uomini che lo abitavano, e si chiude con un panorama fotografico delle presenze gote in Piemonte, notevolmente arricchitesi negli ultimi decenni a seguito di indagini archeologiche, a conferma dell’importanza della regione subalpina nel V-VI secolo d.C. L’esposizione è accompagnata da una agile guida illustrativa a colori, in vendita presso il bookshop del museo.
Le visite guidate gratuite alla mostra saranno condotte da Gian Battista Garbarino, curatore della mostra insieme a Egle Micheletto, e da altri colleghi della Soprintendenza ABAP AL alle ore 15.30, 16.30, 17.30, 18.30 e 21.00
A seguire i visitatori effettuare visite guidate gratuite ai depositi del museo condotte da Germano Leporati, conservatore del Museo, alle ore 16.00, 17.00 e 18.00
Sabato 24 settembre sarà aperta al pubblico, dalle ore 15.00 alle ore 19.00, anche l’area archeologica di Via Cassino (angolo Via Fratelli Sutto) scoperta all’inizio degli anni ’80 del secolo scorso quando gli scavi portarono in luce una porzione di un edificio destinato alla produzione di vasellame ceramico. L’impianto era ubicato lungo l’antica via per Hasta (Asti), ai margini del perimetro urbano antico, e costituisce l’unica testimonianza ancora visibile degli impianti produttivi di Aquae Statiellae. La vista all’area archeologica consente al visitatore di osservare un edificio composto da sei ambienti, distribuiti attorno ad un cortile centrale, dotato di un pozzo con vera in pietra, che si affacciano con un porticato sul marciapiede della strada romana. La ripetitività delle forme del vasellame qui rinvenuto, la presenza di numerosi frammenti ceramici con evidenti deformazioni, scarti di cottura e piccoli grumi di argilla sagomati a piramide (che fungevano da distanziatori tra i vasi posti all’interno della fornace) insieme alla presenza di pozzi, vasche e canalette di scolo ricollegabili al ciclo di lavorazione dell’argilla sono gli elementi che hanno consentito di riconoscere nell’edificio un impianto per la produzione di ceramica.
Il materiale ceramico rinvenuto, esposto presso il Civico Museo Archeologico nella sala 5, ha anche permesso di stabilire che si trattava di una fornace, databile al I e II secolo d.C., specializzata nella produzione di vasellame d’uso comune, di non grande qualità: tegami, pentole, olle destinati alla cottura e alla conservazione dei cibi, brocche, bicchieri e coppe destinate alla mensa.
Le visite guidate gratuite all’area archeologica di Via Cassino saranno svolte dal personale della Soprintendenza ABAP AL alle ore 15.30, 16.30, 17.30 e 18.15.
Nella stessa data, oltre al consueto orario di apertura dalle ore 17.00 alle ore 19.00, sarà possibile visitare anche in orario serale, dalle ore 20.30 alle ore 22.00, l’area archeologica della piscina romana di Corso Bagni, ritrovata nel 1913 durante la costruzione dei nuovi portici, immediatamente a sud dell’Hotel Nuove Terme. La piscina faceva parte un complesso occupava termale di considerevole estensione (probabilmente fino all’attuale piazza Italia) che occupava un quartiere periferico dell’antica Aquae Statiellae, esterno all’abitato romano ma comodo da raggiungere tramite il percorso della via Aemilia Scauri.
Le visite guidate e le aperture straordinarie sono organizzate dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, in collaborazione con il Comune di Acqui Terme.
La partecipazione alle visite guidate avverrà nel rispetto delle attuali misure previste in materia di prevenzione e gestione epidemiologica da COVID-19.
Ingresso:
Civico Museo archeologico: biglietto ridotto a Euro 2,00
Area archeologica di Via Cassino: ingresso libero
Area archeologia della piscina romana: ingresso gratuito con biglietto di ingresso del museo, in alternativa biglietto ridotto a Euro 1,00
Visite guidate gratuite senza obblighi di prenotazione
CONTATTI
Telefono:
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Link: https://www.acquimusei.it/
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Simone Lerma
COORGANIZZATORI: Comune di Acqui Terme
Cuneo, museo Civico - via Santa Maria, 10 - 12100 - CN
24 Settembre 2022 dalle ore 15:30 alle ore 21:30
Sabato 24 settembre, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, il Complesso Monumentale di San Francesco – Museo Civico di Cuneo, in piena collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria, Asti e Cuneo, organizza una giornata dedicata alla valorizzazione del percorso archeologico del Museo.
Saranno proposte visite e approfondimenti guidati alle sezioni pre-protostorica, romana e medievale (quest’ultima, con il recente allestimento della necropoli longobarda di Sant’Albano Stura), sotto la guida esperta del dott. Francesco Rubat Borel (funzionario archeologo SABAP-AL) e della dott.ssa Michela Ferrero (conservatrice del Museo di Cuneo) , abbinate a laboratori creativi di manipolazione dell’argilla.
Le attività si terranno il giorno 24 settembre 2022, nei seguenti orari:
Dalla preistoria al periodo medievale, passando attraverso l’età romana, i visitatori saranno accompagnati alla scoperta archeologica del territorio cuneese. I laboratori avranno come tema la realizzazione di manufatti in argilla attraverso l’utilizzo di svariate tecniche creative.
CONTATTI
Telefono: 0131.229100 (rif. SABAP-AL)
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Referente per l’ufficio dell’evento: Gian Battista Garbarino
Altri link: https://www.facebook.com/museocivicocuneo
COORGANIZZATORI: Comune di Cuneo (Museo Civico)
Museo Civico di Cuneo: 0171.634175
Visita guidata gratuita, compresa nel biglietto di ingresso al Museo € 3,00
Visita + Laboratori didattici: € 5,00
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA entro il 23 settembre 2022, fino ad esaurimento dei posti disponibili (max 20 persone a visita), telefonando al n.0171.634175 o inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Tortona - via Ammiraglio Mirabello 3 - piazza Arzano 1 - via Emilia 291- 15057 - AL
25 Settembre 2022 dalle ore 10:00 alle ore 13:00
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (24-25 settembre), la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria Asti e Cuneo in collaborazione con il Comune di Tortona e l’Università del Piemonte Orientale, organizza l’evento Archeologia a Dertona. Nuove ricerche e itinerari di visita nel centro urbano.
La manifestazione si articola in tre momenti principali.
La partecipazione è libera e gratuita, fino ad esaurimento dei posti disponibili (all’interno di San Matteo 25 max per gruppo) al fine di consentire il distanziamento interpersonale e il rispetto delle misure di contrasto al COVID-19
CONTATTI
Telefono: 0131229100 (rif. SABAP-AL)
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Referente per l’ufficio dell’evento: Gian Battista Garbarino
COORGANIZZATORI: Comune di Tortona, Università del Piemonte Orientale
Contatti comune Tortona (IAT): 0131.864441
Area archeologica del Turriglio - SP153, 52, 12060 Località Strada Statale – 12069 Santa Vittoria d’Alba (CN)
Sabato 10 settembre l’Area archeologica del Turriglio, un monumento di età romana ubicato all’incrocio delle strade che anticamente collegavano Alba Pompeia (Alba) con Pollentia (Pollenzo, Bra) ed Augusta Bagiennorum (Bene Vagienna), sarà aperto strarodinariamente al pubblico.
Il monumento è posto all’interno di un vasto recinto rettangolare in muratura che su un lato si articola in emicicli rivolti verso l’esterno.
La struttura, in ciottoli e ricorsi di mattoni legati da malta, è costituita da un basamento quadrato sormontato da un alto tamburo cilindrico su cui si erge la parte terminale del monumento, articolata in quattro nicchioni contrapposti, originariamente coperti a volta .
La sua interpretazione è tuttora dibattuta. L’ipotesi più accreditata è che si tratti di un imponente complesso sepolcrale databile tra la fine dell’età repubblicana e gli inizi di quella imperiale, formato dal recinto che circondava un monumento funerario a torre del tipo noto per i grandi mausolei urbani. La destinazione funeraria sembra essere confermata dal rinvenimento, all’interno del recinto, di sepolture del tipo ad incinerazione e ad inumazione databili tra il I e il IV-V secolo d.C. a dimostrare che l’area è stata a lungo adibita a zona di sepolture.
Tuttavia, il ritrovamento di condutture in piombo per l’acqua ha fatto anche ipotizzare che si trattasse di un ninfeo, mentre l’assenza di una camera funeraria all’interno del tamburo ha indotto ad escludere l’identificazione con un mausoleo ritenendolo piuttosto un monumento celebrativo analogo al cosiddetto “Trofeo di Augusto” a La Turbie e alla Tour Magne di Nimes, posti anch’essi lungo importanti arterie stradali.
Sabato 10 settembre, dalle ore 15 alle ore 19 i visitatori potranno seguire le visite guidate gratuite a cura del personale della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria Asti e Cuneo con la collaborazione del Comune di Santa Vittoria d’Alba.
Contatti per la prenotazione:
Soprintendenza Abap Al – 0131229100 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ingresso: libero con prenotazione consigliata
CONTATTI REFERENTI UFFICIO
telefono: 0131/229139
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Altri link: http://www.comune.santavittoriadalba.cn.it/Home/Guida-al-paese?IDPagina=30263
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Simone Lerma
COORGANIZZATORE: Comune di Santa Vittoria d’Alba
La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura lancia la seconda edizione di Festival Architettura, progetto nato nel 2019 per sostenere, promuovere e valorizzare l’architettura contemporanea italiana, attraverso il finanziamento di manifestazioni culturali destinate ad un pubblico esteso, in linea con la propria missione istituzionale che mira all’attivazione di processi innovativi e partecipati nell’ambito della qualità dell’architettura, dell’urbanistica e della rigenerazione urbana.
L’esito della prima edizione ha superato le previsioni, anche se l’emergenza pandemica ha imposto, tra il 2020 e il 2021, la riprogrammazione e il ripensamento degli eventi di Favara, Cagliari, Reggio Emilia, Ivrea, Colle di Val d’Elsa, Roma e Bari. Oggi, per il biennio 2022-2023, la Direzione Generale Creatività Contemporanea ha deciso di ampliare il budget per un totale di 910mila euro e ha stabilito gli obiettivi principali: qualità, internazionalizzazione, sostenibilità.
La seconda edizione di Festival Architettura sarà un focus sul ruolo dell’architettura come catalizzatore sociale, come interfaccia del dialogo tra spazio e società, per promuovere l’importanza dell’architettura nel nostro quotidiano, migliorare il tessuto urbano, sociale ed economico delle città. Allo stesso tempo, coinvolgerà attivamente la cittadinanza per riflettere sulla qualità del progetto di architettura e sulla sua sostenibilità ambientale, culturale, urbana, sociale ed economica.
A livello nazionale, Festival Architettura mira a promuovere la conoscenza, la produzione e la ricerca critica e curatoriale di alto livello qualitativo nell’ambito dell’architettura contemporanea mediante percorsi di condivisione e partecipazione degli stakeholder istituzionali e appartenenti alla cittadinanza attiva, con il supporto di ambiti disciplinari differenti. A livello internazionale, l’avviso pubblico punta alla conoscenza e valorizzazione dell’architettura italiana contemporanea attraverso l’attivazione di reti internazionali e percorsi di studio e formazione nonché la diffusione di progetti di alto livello qualitativo e innovativo.
I progetti di Festival dovranno svolgersi. tra il 15 e il 30 aprile 2023. Ogni manifestazione dovrà garantire il coinvolgimento di un pubblico esteso e la costruzione di una rete composta da differenti soggetti (enti locali, associazioni, professionisti, scuole, università, terzo settore); inoltre, le iniziative dovranno tenersi in più luoghi all’interno in un unico territorio, o in forma itinerante in più territori o ancora contemporaneamente in più territori.
Le attività di Internazionalizzazione dovranno essere realizzate entro e non oltre il 15 ottobre 2023. L’obiettivo specifico è promuovere la mobilità di studiosi o progettisti italiani e la conoscenza dell’architettura italiana contemporanea all’estero, in collaborazione con un’istituzione straniera.
I destinatari di Festival Architettura sono enti pubblici, università, centri di ricerca, istituti di cultura, fondazioni degli ordini professionali (anche riuniti in delegazioni regionali) e organizzazioni non profit dedicate prevalentemente alla cultura e costituite da almeno tre anni, come fondazioni, associazioni, enti del Terzo Settore, imprese culturali-sociali e di comunità. I soggetti proponenti potranno concorrere singolarmente o in partenariato, secondo le modalità previste dall’avviso pubblico.
Per ulteriori informazioni scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Come indicato dall’avviso pubblico, la presentazione delle proposte dovrà essere compilata esclusivamente utilizzando il Portale Bandi della DGCC dalle ore 12:00 del 18 luglio 2022 alle ore 12:00 del 30 settembre 2022.
Scadenza delle domande: 30 settembre 2022, ore 12:00
Decreto Direttoriale n. 172 del 28.06.2022
Festival Architettura Ed. 2 – Avviso pubblico
Festival Architettura Ed. 2 – Allegato A
Festival Architettura Ed. 2 – Allegato B
Festival Architettura Ed. 2 – Com. stampa del 28 giugno 2022
venerdì 15 Luglio 2022 - ore 17:00
Municipio – Sala Consigliare (1° piano) - via Berthoud, 49 – 15069 Serravalle Scrivia (AL)
Venerdì prossimo 15 luglio presso la sala del consiglio comunale nel Municipio di Serravalle Scrivia (AL) saranno presentate le attività della stagione 2022 del LULP (Libarna Urban Landscape Project) curato dalla Boise State University (Idaho, USA) che dal 2016 è impegnata, in collaborazione con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo nell’attività di studio e ricerca relativa all’analisi della evoluzione urbanistica e della cultura materiale della città romana di Libarna.
Dopo l’interruzione causata dalla pandemia di Covid 19, Il progetto di quest’anno si svolge nell’Area Museale allestita al piano terra del Municipio di Serravalle Scrivia e prevede il rilievo grafico e fotografico dei reperti della Collezione archeologica del canonico Don Giovanni Francesco Capurro (1810-1882)affidata in comodato d’uso al Comune dall’Accademia Filarmonico Artistica Letteraria di Novi Ligure alla quale Capurro l’aveva affidata prima della morte. I reperti più significativi sono sottoposti anche a fotogrammetria per la restituzione in 3D, con l’obiettivo di creare una galleria virtuale all’interno di un sito internet dedicato, permettendo quindi una fruizione completa ed immersiva.
L’iniziativa è promossa dal team di progetto, formato da Melania Cazzulo, Katie Huntley, Nicole Inghilterra, Joseph Bradsaw, Zoe Stavee Alexis Christensen, insieme a Comune di Serravalle Scrivia,Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria Asti e Cuneo e Associazione Libarna Arteventi.
PROGRAMMA:
Ingresso: libero
CONTATTI REFERENTI UFFICIO
telefono: 0131/229139
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
link: http://scoprilibarna.it http://www.libarna.al.it/
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Simone Lerma
COORGANIZZATORI: Comune di Serravalle Scrivia, Associazione Libarna Arteventi
Giovedì 7 Luglio 2022
Museo di Santa Croce
Bosco Marengo (AL)
Inaugurato il 7 luglio 2022 il nuovo Museo di Santa Croce a Bosco Marengo, su progetto scientifico della Soprintendenza e curatela dei funzionari del Mic M. Epifani, M. Fantone , F. Lupo, L. Rey Varela e con allestimento dell'arch.L. Iacopino.
Il nuovo museo - realizzato grazie al sostegno di Comune, Prefettura- Fondo Edifici di Culto, Mic-Segretariato Regionale per il Piemonte, FAI, e altri partner pubblici e privati, a seguito del riconoscimento come luogo del cuore Fai 2016 - è dedicato alla figura del pontefice e santo Pio v, originario di Bosco Marengo, e alle opere del convento e della chiesa di Santa Croce; tra esse, i noti capolavori di Giorgio Vasari e della sua bottega.
Sabato 18 e Domenica 19 Giugno 2022 alle ore 10.00
Area museale di Libarna
via Berthoud, 49 – 15069 Serravalle Scrivia (AL)
Il 18 e 19 giugno tornano le Giornate Europee dell’Archeologia e a Serravalle Scrivia sarà protagonista l’Area museale di Libarna con visite guidate a tema a cura dei volontari dell’Associazione Libarna Arteventi.
Le Giornate Europee dell’archeologia sono un’iniziativa nata in Francia nel 2010 e coordinata dall’Istituto nazionale francese di ricerca archeologica preventiva, diventata successivamente di respiro europeo e da alcuni anni promossa anche dal Ministero della cultura.
“Parole di pietra”, questo è il titolo scelto per raccontare la storia della città romana di Libarna attraverso le epigrafi e le figure mitologiche presenti nei reperti delle sale espositive, che i visitatori avranno la possibilità di ammirare in questo speciale viaggio nel tempo.
Il racconto si soffermerà su alcuni particolari di capitelli, di frammenti architettonici, di fontane, di piccole sculture che costituivano pregevoli parti decorative di edifici pubblici e delle domus di Libarna.
Ecco allora nel percorso di visita sarà possibile incontrare una timida e delicata rosa di macchia che fa capolino in una delle teche, è una porzione di voluta laterale di un capitello di tipo corinzio composito. Il mito parla di Venere che nasce dalla spuma del mare e insieme a lei giunge a riva un cespuglio di spine nel quale gli Dei fanno spuntare gocce d'ambrosia che diventano candidi boccioli di rose bianche.
Il mito racconta ancora di Afrodite che, accorrendo in aiuto dell'amato Adone, ucciso da un cinghiale inviato da Ares ingelosito, si ferisce con dei rovi e il suo sangue fa sbocciare rose rosse.
“Parole di pietra” è infatti un viaggio nel mito che prende spunto da alcuni reperti provenienti dall’antica città di Libarna, ma è anche il racconto della sua storia umana attraverso la lettura delle epigrafi.
Cosi quel piccolo bocciolo di rosa sembra quasi omaggiare l'epigrafe funeraria in marmo bianco pentelico, posta di fronte, in ricordo di un giovane scriba vissuto vent'anni, così raffinata nel suo ductus quanto commovente nella frase finale.
Se l'Area archeologica di Libarna testimonia la grandezza e monumentalità della città, i reperti, la maggior parte dei quali sono conservati, e in parte esposti, ai Musei Reali - Museo di Antichità di Torino e al Museo di Archeologia Ligure di Genova Pegli, mettono in evidenza la ricchezza e raffinatezza non solo estetica, ma anche culturale.
Dal teatro di Libarna, come testimonia l'illustrazione dei materiali scultorei provenienti dall'area dell'edificio da spettacolo che ne fa lo scultore genovese Santo Varni, proviene la pinax, una lastra in marmo ornamentale con decorazione su entrambe le facce.
Qui troviamo, rivolto di tre quarti verso destra il volto di Pan, bellissimo nell'evidente increspamento della fronte e il corrugamento delle ciglia, mentre sul lato posteriore è rappresentata la testa di medusa dalla capigliatura fluente, con sul capo le ali, al di sotto delle quali sbuca un piccolo serpente.
Durante il percorso il visitatore, immaginandosi come un viandante indiscreto sulla Via Postumia, può prendere simbolicamente una lucerna ed entrare silenziosamente nell'ultima sala espositiva, come fosse la stanza di una delle domus della città e ammirare l'emblema presente, la parte centrale di un mosaico realizzato in prezioso opus sectile, oppure, sentire il gorgoglio dell'acqua della fontana con delfini, e qui ascoltare il racconto fatto da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia sulla leggenda del delfino del lago di Lucrino.
Queste sono alcune suggestioni di viaggio che il pubblico potrà vivere partecipando alle visite guidate dell’Area museale di Libarna situata al piano terra del Palazzo Municipale di Serravalle Scrivia.
Le visite sono programmate sabato 18 giugno dalle ore 10 alle ore 12 e domenica 19 giugno dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18. Inoltre a Tortona, nella giornata di sabato 18 giugno alle ore 17, presso Palazzo Guidobono, nell’ambito del progetto di valorizzazione territoriale a tema archeologico, si terrà l’appuntamento “Dertona scopre Libarna” con successiva visita al Museo Archeologico a cura degli studenti del Liceo Peano.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Serravalle Scrivia e dall’Associazione Libarna Arteventi insieme alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria Asti e Cuneo con la collaborazione del Comune di Tortona e del Distretto del Novese, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e della Plasson Italia.
Contatti per la prenotazione:
area museale di Libarna 329 6484707 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Area museale di Libarna
apertura Area museale con possibilità di visite guidate gratuite a cura dei volontari dell’associazione Libarna Arteventi
Ingresso: libero con prenotazione consigliata
CONTATTI REFERENTI UFFICIO
Telefono: 0131/229139
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Simone Lerma
COORGANIZZATORE: Comune di Serravalle Scrivia, Associazione Libarna Arteventi
Biblioteca Civica di Tortona “Tommaso De Ocheda”. Via Ammiraglio Mirabello, 1
Palazzo Guidobono, Museo Archeologico. Piazza Arzano, 1
In occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia 2022 (17-19 giugno) la città di Tortona (AL), in collaborazione con la Soprintendenza ABAP-AL e con la Direzione Regionale Musei Piemonte, ha programmato una serie di eventi che desiderano far conoscere le iniziative di studio, le attività di restauro e i progetti di valorizzazione che coinvolgono il patrimonio archeologico della Città.
Tali iniziative si svolgeranno in due differenti sedi: la Biblioteca Civica di Tortona “Tommaso De Ocheda” e il Museo Archeologico di Palazzo Guidobono.
Venerdì 17 giugno, ore 10-13 (Biblioteca Civica, via Ammiraglio Mirabello 1). La riscoperta dell’antico: il contributo del restauro nello studio dei reperti archeologici.
Nel corso della mattinata verranno presentati i restauri condotti dal "Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale-UNITO" su alcuni reperti appartenenti alle collezioni museali, evidenziando il procedimento tecnico, le criticità e le curiosità emerse nel corso degli interventi. L’incontro rappresenterà anche un’occasione di confronto con professionisti del settore che hanno contribuito, a vario titolo, alla conservazione del patrimonio museale, operando su reperti archeologici (materiali ceramici, metallici e lapidei) pertinenti a epoche diverse.
Dopo la presentazione sarà possibile visitare i depositi del Museo Archeologico.
ore 17-19 (Palazzo Guidobono, piazza Aristide Arzano 1). Inaugurazione dell’esposizione museale temporanea “San Marziano patrono di Tortona 122-2022. Tracce di cristianità a Dertona”.
In occasione dei 1900 anni del martirio di San Marziano – figura tradizionalmente ricordata come fondatore della chiesa di Tortona, martirizzato nel 122 d.C. durante le persecuzioni dell’imperatore Adriano – il Museo Archeologico ha organizzato una piccola esposizione temporanea che desidera valorizzare la figura del Santo patrono della Città. L'allestimento è parte di un più ampio percorso di visita che, prendendo l'avvio dal Museo Diocesano, tocca la Cattedrale, l'Episcopio e raggiunge le sale del Museo Archeologico.
Sabato 18 giugno, ore 17-19 (Biblioteca Civica, via Ammiraglio Mirabello 1). Dertona scopre Libarna.
L’evento di sabato 18 giugno rappresenta il secondo appuntamento per la presentazione del protocollo d'intesa Dertona scopre Libarna – stipulato tra i comuni di Tortona, Gavi e Novi Ligure – di cui verranno sottolineate le ricadute di carattere culturale oltre all'instaurarsi di collaborazioni con Istituti Didattici, Centri di Studi e Associazioni Culturali operanti sul territorio.
A conclusione dell’incontro sarà possibile visitare alcune sale del Museo Archeologico di Palazzo Guidobono attualmente in fase di riallestimento.
Domenica 19 giugno, ore 15.30-19.00 (Palazzo Guidobono, piazza Aristide Arzano 1).
In occasione degli eventi promossi per celebrare i 1900 anni del martirio di San Marziano il Museo Archeologico della Città ha promosso alcune iniziative culturali che desiderano valorizzare la figura del Santo. La diffusione del cristianesimo contrapposta al rituale funerario romano saranno, infatti, gli argomenti affrontati durante le visite guidate a tema organizzate dal Museo.
Contatti per la prenotazione:
Biblioteca Civica “Tommaso De Ocheda” Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 0131-864457; 0131-864441
Museo Archeologico “Palazzo Guidobono” Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ingresso: libero
CONTATTI REFERENTI UFFICIO
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Link della struttura che ospita l’evento: http://www.sabap-al.beniculturali.it/
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Gian Battista Garbarino
EVENTUALI COORGANIZZATORI: Comune di Tortona
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