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Venerdì, 17 Giugno 2022 12:20

Tortona - Giornate Europee dell'Archeologia In evidenza

Biblioteca Civica di Tortona “Tommaso De Ocheda”. Via Ammiraglio Mirabello, 1

Palazzo Guidobono, Museo Archeologico. Piazza Arzano, 1

 

In occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia 2022 (17-19 giugno) la città di Tortona (AL), in collaborazione con la Soprintendenza ABAP-AL e con la Direzione Regionale Musei Piemonte, ha programmato una serie di eventi che desiderano far conoscere le iniziative di studio, le attività di restauro e i progetti di valorizzazione che coinvolgono il patrimonio archeologico della Città.

Tali iniziative si svolgeranno in due differenti sedi: la Biblioteca Civica di Tortona “Tommaso De Ocheda” e il Museo Archeologico di Palazzo Guidobono.

Venerdì 17 giugno, ore 10-13 (Biblioteca Civica, via Ammiraglio Mirabello 1). La riscoperta dell’antico: il contributo del restauro nello studio dei reperti archeologici.

Nel corso della mattinata verranno presentati i restauri condotti dal "Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale-UNITO" su alcuni reperti appartenenti alle collezioni museali, evidenziando il procedimento tecnico, le criticità e le curiosità emerse nel corso degli interventi. L’incontro rappresenterà anche un’occasione di confronto con professionisti del settore che hanno contribuito, a vario titolo, alla conservazione del patrimonio museale, operando su reperti archeologici (materiali ceramici, metallici e lapidei) pertinenti a epoche diverse.

Dopo la presentazione sarà possibile visitare i depositi del Museo Archeologico.

ore 17-19 (Palazzo Guidobono, piazza Aristide Arzano 1). Inaugurazione dell’esposizione museale temporanea “San Marziano patrono di Tortona 122-2022. Tracce di cristianità a Dertona”.

In occasione dei 1900 anni del martirio di San Marziano – figura tradizionalmente ricordata come fondatore della chiesa di Tortona, martirizzato nel 122 d.C. durante le persecuzioni dell’imperatore Adriano – il Museo Archeologico ha organizzato una piccola esposizione temporanea che desidera valorizzare la figura del Santo patrono della Città. L'allestimento è parte di un più ampio percorso di visita che, prendendo l'avvio dal Museo Diocesano, tocca la Cattedrale, l'Episcopio e raggiunge le sale del Museo Archeologico.

 

Sabato 18 giugno, ore 17-19 (Biblioteca Civica, via Ammiraglio Mirabello 1). Dertona scopre Libarna.

L’evento di sabato 18 giugno rappresenta il secondo appuntamento per la presentazione del protocollo d'intesa Dertona scopre Libarna – stipulato tra i comuni di Tortona, Gavi e Novi Ligure – di cui verranno sottolineate le ricadute di carattere culturale oltre all'instaurarsi di collaborazioni con Istituti Didattici, Centri di Studi e Associazioni Culturali operanti sul territorio.

A conclusione dell’incontro sarà possibile visitare alcune sale del Museo Archeologico di Palazzo Guidobono attualmente in fase di riallestimento.

 

Domenica 19 giugno, ore 15.30-19.00 (Palazzo Guidobono, piazza Aristide Arzano 1).

In occasione degli eventi promossi per celebrare i 1900 anni del martirio di San Marziano il Museo Archeologico della Città ha promosso alcune iniziative culturali che desiderano valorizzare la figura del Santo. La diffusione del cristianesimo contrapposta al rituale funerario romano saranno, infatti, gli argomenti affrontati durante le visite guidate a tema organizzate dal Museo.

 

Contatti per la prenotazione:

Biblioteca Civica “Tommaso De Ocheda”       Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.   0131-864457; 0131-864441

Museo Archeologico “Palazzo Guidobono”   Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Ingresso: libero

 

CONTATTI REFERENTI UFFICIO

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Link della struttura che ospita l’evento: http://www.sabap-al.beniculturali.it/

 

Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Gian Battista Garbarino

 

EVENTUALI COORGANIZZATORI: Comune di Tortona

Venerdì, 17 Giugno 2022 12:20

LUIGI AQUAENSES MMXXII - Civico Museo Archeologico di Acqui Terme - Giornata di rievocazione storico In evidenza

Lunedì, 06 Giugno 2022 13:11

PALEODAYS 2022 – XXII Edizione delle Giornate di Paleontologia In evidenza

Venerdì, 13 Maggio 2022 08:25

A.S.T.I. FEST - Festival dell'Architettura Astigiano In evidenza

Martedì, 10 Maggio 2022 13:05

Goti a Frascaro. Archeologia di villaggio barbarico Inaugurazione esposizione temporanea presso il Civico Museo Archeologico di Acqui Terme (AL) In evidenza

Sabato 14 Maggio 2022 alle ore 16.00
Civico Museo Archeologico Castello dei Paleologi
Via O. Morelli, 2 – 15011 Acqui Terme (AL)

 

Sabato 14 maggio 2022, alle ore 16, si inaugura presso il Civico Museo Archeologico di Acqui Terme (AL) l’esposizione temporanea Goti a Frascaro. Archeologia di un villaggio barbarico, promossa dalla locale Amministrazione Comunale in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, e con il patrocinio del Comune di Frascaro. L’inaugurazione avverrà alla presenza del Sindaco Lorenzo Lucchini e del Soprintendente arch. Lisa Accurti.

L’esposizione, a cura di Egle Micheletto (già Soprintendente) e di Gian Battista Garbarino, presenta i risultati di diverse campagne di scavo condotte tra il 1997 e il 2020 nel territorio comunale di Frascaro. Si tratta di un sito di straordinaria importanza per l’archeologia altomedievale, essendo uno dei pochissimi casi in cui è stato possibile indagare le tracce di un villaggio e di una necropoli gota. Fino a tempi recenti, le conoscenze archeologiche su questo popolo germanico, così importante per la storia d’Italia, erano limitate per lo più a ritrovamenti episodici o a manufatti isolati. La scoperta si è verificata nell’ambito degli interventi di archeologia preventiva per alcune opere pubbliche (la variante di Borgoratto della S.S. 30 di Valle Bormida e il sistema arginale di Castellazzo Bormida).

In ambito accademico l’abitato goto di Frascaro ha meritato un’ampia notorietà, anche a livello internazionale. Al pubblico più ampio, invece, era già stata presentata una piccola campionatura di reperti da questo sito in alcune importanti esposizioni dedicate al periodo barbarico tenutesi negli ultimi quindici anni. Mancava tuttavia un progetto di valorizzazione complessiva degli esiti delle ricerche. Verranno esposti al pubblico i materiali – oreficerie, ceramica e oggetti in metallo – restituiti dalle indagini archeologiche condotte negli ultimi vent’anni nel territorio comunale di Frascaro, presso un ampio terrazzo fluviale che ha conservato anche testimonianze di insediamenti pre-protostorici  (dall’età del Rame, al Bronzo finale, sino alla media età del Ferro). Qui alcune famiglie gote fondarono, alla fine del V secolo d.C., un piccolo villaggio di capanne in legno, seppellendo i propri defunti in un cimitero posto a breve distanza dall’abitato.

I Goti vissero separati dalla popolazione locale latina per quasi un secolo (dalla fine del V al terzo quarto del VI secolo), mantenendo tradizioni tipiche della cultura barbarica: inumazioni entro tronco d’albero, casi di deformazione intenzionale del cranio, tipica delle popolazioni nomadiche, oltre a caratteristici accessori del vestiario emersi dai corredi dalle 35 sepolture messe in luce. Quelle femminili hanno restituito orecchini con pendenti in ambra e vetro, collane con vaghi in pasta vitrea (tra cui una con zanne di lupo), fibule a staffa in argento dorato, niellato e con almandini di tipologie germaniche, fibbie di cintura dell’abito ad anello in ferro o bronzo, elementi forati in ambra e vetro e anelli in bronzo sospesi alla cintura. Quelle maschili, finora individuate solo eccezionalmente in Italia, prive di armi secondo la tendenza diffusa presso i gruppi “germanico-orientali”, presentano coltello e due fibbie, una in argento massiccio per la cintura e una in ferro per la sospensione della spada. Una moneta in argento con il monogramma di re Teodorico – reperto “simbolo” della mostra e utilizzata come logo – dà conferma della cronologia dell’insediamento agli anni del regno goto d’Italia (493-553).

L’esposizione è distribuita in tre sale: la prima destinata all’inquadramento archeologico/territoriale del sito, alle testimonianze pre-protostoriche e ad illustrare i materiali del villaggio barbarico; la seconda alla necropoli e all’esposizione dei ricchi gioielli delle tombe femminili; la terza alle sepolture maschili con i loro corredi, alle analisi di laboratorio (paleobotaniche e antropologiche) che restituiscono aspetti del paesaggio antico e di donne e uomini che lo abitavano, e si chiude con un panorama fotografico delle presenze gote in Piemonte, notevolmente arricchitesi negli ultimi decenni a seguito di indagini archeologiche, a conferma dell’importanza della regione subalpina nel V-VI secolo d.C.

La mostra sarà visitabile a partire da sabato 14 maggio 2022, con orario 10-13 /16-19.30 (dal martedì alla domenica) al Civico Museo Archeologico di Acqui Terme, presso il Castello dei Paleologi (Via Morelli 2).

Come ausilio per il visitatore, sarà disponibile un’agile pubblicazione, nell’attesa della completa edizione scientifica delle indagini, attualmente in corso di preparazione.

 

 

PROGRAMMA

Ore 16.00

Saluti del Soprintendente arch. Lisa Accurti

Saluti del Sindaco Lorenzo Lucchini

 

Interventi:

curatori dott.ssa Egle Micheletto, dott. Gian Battista Garbarino

conservatore del Museo dott. Germano Lepoorati

 

Visite guidate all’esposizione temporanea

 

Ingresso: libero

 

CONTATTI REFERENTI UFFICIO

Telefono: 0131/229139

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Simone Lerma

 

COORGANIZZATORE:  Comune di Acqui terme

 

 

 

 

Venerdì, 06 Maggio 2022 13:21

Una voce dal passato: il Fondo Santo Varni. Nuove prospettive tra conservazione e fruizione. In evidenza

Sabato 7 Maggio 2022 alle ore 15.00
Palazzo Municipale di Serravalle Scrivia

 

L’evento, organizzato dal Comune di Serravalle Scrivia con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria Asti e Cuneo, inaugura il sito santovarni.it costituendo una tappa fondamentale del progetto di valorizzazione del cosiddetto 'legato Santo Varni', acquisito al patrimonio inalienabile del Comune di Serravalle Scrivia nel 2007.

Dopo la presentazione della “Collezione Santo Varni”, nel 2018, costituita dai reperti archeologici conservati presso la sala espositiva del Palazzo Municipale di Serravalle Scrivia, questa volta, con l’inaugurazione del portale santovarni.it, si conclude l’opera di valorizzazione della cospicua componente documentale del Fondo. Aprendo la possibilità della consultazione online si raggiunge lo scopo di proteggere i documenti originali e, contemporaneamente, rendere disponibile questo straordinario patrimonio culturalea un pubblico più ampio: non solo archeologi e ricercatori, ma istituti scolastici e appassionati conoscitori della storia e della tradizione locale.

 

 

L’evento si svolgerà con il seguente programma:

ore 15.00

Saluti del Sindaco Alberto Carbone

 

ore 15.35

Marica Venturino (già funzionario SABAP-AL) - Simone G. Lerma (funzionario Sabap Al)

"L'Archivio Santo Varni. Cronistoria di un progetto"

 

ore 16.00

Anna Maria Pastorino (ricercatrice, Università di Colonia)

"L'archivio Santo Varni: formazione e peculiarità"

 

ore 16.30

Marcus Risso (Direttore della Biblioteca Comunale di Serravalle Scrivia)

”Il portale dell'Archivio Santo Varni"

 

ore 17.00

Simone G. Lerma (funzionario Sabap Al) - Marica Venturino (già funzionario SABAP-AL)

Presentazione del volume:

Anna Maria Pastorino, La collezione di sculture antiche di Santo Varni, Genova, Sagep, 2021

 

ore 17.30

Visita guidata all'area museale a cura dei relatori

 

 

 

Venerdì, 29 Aprile 2022 16:18

I LIGURI E ROMA UN POPOLO TRA ARCHEOLOGIA E STORIA In evidenza

Sabato 30 Aprile 2022 alle ore 16.00
Sala del Consiglio di Palazzo Levi

 

Appuntamento con la presentazione ufficiale del volume degli Atti del Convegno “I Liguri e Roma- Un popolo tra archeologia e storia” tenutosi ad Acqui Terme tra il 30 maggio e il 01 giugno 2019, ed organizzato dal Comune di Acqui Terme tramite il Civico Museo Archeologico insieme alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo ed all’Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Studi Storici. Il volume (428 pagine), edito da Quasar a cura di Silvia Giorcelli Bersani e  Marica Venturino, con la collaborazione di Giordana Amabili, raccoglie integralmente gli interventi presentati in occasioni del Convegno, le comunicazioni inviate e gli estratti del dibattito conclusivo, permettendo la diffusione presso un vasto pubblico delle importanti giornate di studi acquesi.

 

Il convegno del 2019 nasceva dalla volontà di diffondere presso specialisti e grande pubblico dati e conoscenze scientifiche aggiornate relative ai Liguri ed al loro contatto con Roma, affrontando le tematiche culturali, gli aspetti della vita materiale, le dinamiche linguistiche, commerciali e di insediamento di questa popolazione preromana ancora parzialmente enigmatica; affrontava inoltre il complesso tema del rapporto con la potenza romana, e la conseguente progressiva romanizzazione, confrontando ed integrando i dati della ricerca storica con quelli materiali forniti dall’archeologia, in una prospettiva di condivisione dei dati e di ricerca storica integrata.

Martedì, 22 Marzo 2022 11:50

VILLA DEL FORO - UN EMPORIO LIGURE TRA ETRUSCHI E CELTI In evidenza

Venerdì 1 aprile 2022 alle ore 17.00
Sala Conferenze di Palazzo del Monferrato

 

Presentazione del volume “Villa del Foro. Un emporio ligure tra etruschi e celti” a cura di Marica Venturino e Marina Giaretti.

 

INTERVERRANNO
dott. Gianfranco Cuttica di Revigliasco, Sindaco di Alessandria

dott. Gian Paolo Coscia,  Presidente della Camera di Commercio di Alessandria-Asti

arch. Lisa Accurti, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo

prof. Giuseppe Sassatelli, Professore Emerito di Etruscologia e Archeologia Italica dell’ Università degli Studi di Bologna

 

 

La pubblicazione di un volume monografico con illustrazione dei risultati degli scavi archeologici effettuati nell’abitato protostorico, nel quadro delle più ampie conoscenze acquisite negli ultimi venti anni sul popolamento antico dell’Alessandrino, era inserita nel progetto finanziato dalla Regione Piemonte: “Dagli Etruschi a Baudolino” e rappresenta il punto di arrivo di un percorso condiviso tra Amministrazione comunale e Soprintendenza.

 

Il volume raccoglie una serie articolata di contributi che illustrano in dettaglio le indagini archeologiche, i reperti e le analisi condotte su diverse classi di materiali di un centro artigianale e commerciale della media età del Ferro (VI-V secolo a.C.), un emporio fluviale che sfruttava la confluenza del Belbo nel Tanaro, ubicato a non molta distanza dall’area dove poi in età romana sorgerà il municipium romano di Forum Fulvii.

 

 

L’iniziativa, ad ingresso libero, si svolgerà secondo le vigenti normative anti-Covid.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lunedì, 14 Marzo 2022 20:13

GIORNATA NAZIONALE DEL PAESAGGIO In evidenza

Si informa che, dopo la prima esperienza sul territorio eporediese, con Convenzione sottoscritta nel 2020 da Regione Piemonte, l’allora MiBACT e Fondazione Compagnia di San Paolo, è stata avviata la seconda fase del “Progetto di sperimentazione per l’attuazione del piano paesaggistico regionale”, relativa all’Alta Valle Bormida piemontese.

 

https://www.compagniadisanpaolo.it/it/progetti/piano-paesaggistico/

 


 

 

Martedì, 21 Settembre 2021 13:09

Palazzo Guidobono. Mostra diffusa e visite guidate In evidenza

L’esposizione organizzata dall'Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Tortona dedicata alla “Storia di una comunità. I Gesuiti a Castelnuovo Scrivia”, è stata concepita come “mostra diffusa” per valorizzare il patrimonio del Polo Culturale Diocesano. Le principali sedi del percorso espositivo – il Museo Diocesano di Tortona e la chiesa di Sant’Ignazio di Castelnuovo Scrivia – saranno affiancate, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (25-26 settembre) e a chiusura della mostra, da un’ulteriore tappa dove, presso la Pinacoteca di Palazzo Guidobono, sarà possibile ammirare le cinquecentine provenienti dal Collegio dei Gesuiti di Castelnuovo Scrivia, ora patrimonio dei Civici  Istituti Culturali, e la Madonna col bambino di Alessandro Berri. Sarà inoltre possibile partecipare alle visite guidate condotte dal personale del museo che illustreranno, oltre alle opere della Pinacoteca, il percorso archeologico in fase di riallestimento, nel quale verrà esposta anche un’incisione di Giovan Battista Piranesi recentemente sottoposta a pulizia conservativa.

 

 

 

Ingresso: gratuito libero, contingentati (10 pax per gruppo) al fine di consentire il distanziamento interpersonale e il rispetto delle misure di contrasto al COVID-19

 

L’accesso al Museo sarà consentito unicamente ai soggetti muniti di certificazione verde o equipollenti che dovranno essere esibiti (preferibilmente in forma cartacea) al personale prima della visita guidata

 

 

Data Evento: 

25/09/2021  -  dalle ore 15.30 alle ore 18.30
26/09/2021  -  dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30

 

 

INFO

Telefono: 0131-864444 (rif. Biblioteca Civica Tommaso de Ocheda)

 

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

COORGANIZZATORI: Comune di Tortona

 

 

 

 

 

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