Alessandria - Cittadella: Caserma Pasubio - Via Pavia snc, 15121
+39.0131.229100
sabap-al@cultura.gov.it
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domenica 17 dicembre 2017 a partire dalle ore 21:00 |
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Il Museo Diocesano, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria Asti e Cuneo, presenta il restauro in corso del Crocifisso ligneo quattrocentesco della Parrocchia di S. Stefano in Cerreto Ratti (Borghetto Borbera)
Le operazioni iniziali del restauro stanno restituendo, sotto strati più recenti, una scultura più antica che sarà completamente recuperata con le fasi successive dell'intervento. L’incontro sarà occasione per conoscere direttamente un restauro in corso d’opera, nelle fasi intermedie solitamente non visibili dai non addetti ai lavori.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott.ssa Valeria Moratti
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: Museo Diocesano di Tortona
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Polo Culturale Diocesano - Tortona (AL), Via Seminario, 7 |
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+39 0131 816609 (Ufficio Beni culturali Diocesi di Tortona) |
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+39 011.5213145 |
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1, 8, 16, 26 dicembre 2017, 6 gennaio 2018 a partire dalle ore 15:00 |
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Venerdì 1 dicembre 2017 alle ore 15.30 il Museo Diocesano di Saluzzo in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria Asti e Cuneo presenta il restauro degli stalli e del badalone quattrocenteschi giunti nel XIX secolo dalla Precettoria antoniana di Sant'Antonio di Ranverso in San Giovanni a Saluzzo, per arredare la cappella marchionale, importante recupero condotto dal Centro Conservazione Restauro La Venaria Reale.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott.ssa Valeria Moratti
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: Museo Diocesano di Saluzzo
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Palazzo dei Vescovi, via Maghelona 7, 12037 Saluzzo (CN) |
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+39 0175.42360 (Diocesi di Saluzzo) |
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+39 011.5213145 |
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MARTEDI' 28 NOVEMBRE 2017 A PARTIRE DALLE ORE 16:00 |
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Presentazione di un volume dedicato al complesso di argenti noto come “Tesoro di Marengo”, attualmente conservato nei Musei Reali di Torino. Interverranno alla presentazione: Marcello Barbanera (Università di Roma), Egle Micheletto (Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo), Gemma Sena Chiesa (Università di Milano), Marica Venturino (Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo); modera Roberto Livraghi (Camera di Commercio di Alessandria).
La pubblicazione di un nuovo volume dedicato agli argenti di Marengo, a ottanta anni dalla prima pubblicazione (1937) a cura di Goffredo Bendinelli, rappresenta la tappa conclusiva di un lungo progetto di studi, di ricerche e di analisi su uno dei più importanti ritrovamenti archeologici piemontesi, messo a punto dalla Soprintendenza e realizzato tra il 2012 e il 2017 grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Nonostante i temi e le problematiche storico-artistiche affrontate da Bendinelli mantengano per molti versi la loro attualità, il taglio di questo volume differisce molto da quello della prima edizione, essendo aggiornato con gli attuali indirizzi di studio e ricerca, caratterizzato da un’impostazione multidisciplinare, supportato da analisi archeometriche di dettaglio e potendo beneficiare di una bibliografia generale e specifica che dagli anni trenta del secolo scorso è andata via via arricchendosi sul piano quantitativo e qualitativo. Accanto agli studi sui reperti, nel volume trovano posto la cronistoria del progetto, la storia dei restauri e degli allestimenti museali del Tesoro a ottanta anni dalla sua scoperta, i resoconti scientifici delle recenti analisi archeometriche e il catalogo complessivo dei reperti, corredato da immagini, misure e bibliografia.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott.ssa Marica Venturino
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria - Piazza della Libertà, 28 - Alessandria
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Alessandria, Palatium Vetus – piazza della Libertà, 28 |
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SABATO 11 NOVEMBRE 2017 A PARTIRE DALLE ORE 09:30 |
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Il momento della consacrazione, che ebbe luogo l’11 novembre del 1067, segna la fine dei lavori di costruzione della cattedrale di Acqui, intitolata dal vescovo Guido a santa Maria, che costituisce una delle più importanti testimonianze dell’architettura romanica dell’Italia nordoccidentale. Gli interventi dei relatori prenderanno in esame caratteristiche e problemi conservativi della fase originaria del millenario edificio. Inoltre, anche attraverso il confronto con altri casi coevi dell’Italia centro-settentrionale, sarà posta l’attenzione sul lungo e complesso cantiere edilizio, avviato all’inizio del secolo XI e protrattosi per alcuni decenni.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Gian Battista Garbarino
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: Istituto Internazionale di Studi Liguri, Sezione Statiella
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Acqui Terme (AL), piazza Duomo, Salone “San Guido” |
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DA SABATO 28 OTTOBRE 2017 A DOMENICA 25 FEBBRAIO 2018 A PARTIRE DALLE ORE 10:30 |
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Il titolo della mostra attinge dalla Vita di Vittorio Alfieri, l’astigiano più celebre del tempo e pure colui che, con spirito critico, denunciò il clima provinciale del luogo natio. A quest’immagine retrospettiva, di Asti ormai lontana dai fasti medievali che riposava placidamente all’interno del Regno di Sardegna, corrisponde in realtà una città che aveva conosciuto altri momenti di estrema visibilità. Sono quelli attorno ai quali i curatori hanno ragionato nel rintracciare un filo rosso che unisse le opere restaurate in occasione dell’esposizione e sono quelli che costituiscono all’incirca gli estremi cronologici della rassegna: l’assedio di Asti del 1615 e la Repubblica Astese del 1797. L’Asti barocca si presenta come un centro culturale abile a cogliere e rielaborarei modelli figurativi provenienti dalla corte torinese e da altri ambiti geografici. La geografia territoriale e politica dell’astigiano in età moderna si rispecchia nella costellazione di sollecitazioni culturali, botteghe – locali e forestiere – e committenti che in tale regione si intrecciarono dando vita a sperimentazioni e aggiornamenti figurativi. In questa prospettiva di lungo periodo si chiarisce l’esecuzione di alcune opere capitali per l’illustrazione della storia artistica della città e di quella che diventerà la sua Provincia.
In mostra sono esposte opere eseguite tra la fine del Cinquecento e gli inizi dell’Ottocento, tra cui si segnalano: le quattro Battaglie dell’Assedio di Asti dell’ambito del Cerano (provenienti dal Museo del Greco di Toledo), i dipinti di Guglielmo Caccia e di sua figlia Orsola Maddalena, di Pietro Laveglia e di Giovan Bartolomeo Caravoglia, la tela attribuita a Giovanni Battista Salvi detto il Sassoferrato, le sculture lignee della bottega degli Enaten, le armature provenienti dall’Armeria Reale di Torino. Per il Settecento sono esposte opere di Giovanni Carlo Aliberti e di Carlo Gorzio, espressione della cultura figurativa astigiana, dipinti di Michele Antonio Milocco e Giovanni Domenico Molinari, pittori legati alla corte torinese, accanto a pregevoli tele di ambito lombardo ed emiliano. Esposti anche gli argenti dell’orafo Giovanni Tommaso Groppa commissionati dal vescovo Milliavacca e preziose pianete di manifattura italiana e francese. La statuaria è rappresentata dalle sculture lignee di Giovanni Battista Bonzanigo, Francesco Maria Riva e Stefano Maria Clemente. L’esposizione si chiude con la sezione dedicata alle microsculture neoclassiche di Giuseppe Maria Bonzanigo e alle vedute di Pietro Bagetti, di gusto già preromantico.
PDF INVITO INAUGURAZIONE 27 OTTOBRE 2017
Referente per l’ufficio dell’evento: dott.ssa Paola Nicita
Ingresso: Pagamento Orario d'ingresso: 10:30-18:30 (ultimo ingresso ore 17:30) Chiuso il lunedì Aperto il: 24 dicembre, 26 dicembre, 31 dicembre (10.30 – 18 ultimo ingresso ore 17) Il 1˚ gennaio aperti dalle 15 alle 18.30. Chiuso il 25 dicembre
Costo del biglietto: SmartTicket Ingresso intero: € 5,00 Modo d’acquisto: in loco Riduzioni: SmartTicket Ingresso ridotto: € 3,00 (minori di 18 anni e maggiori di 65 anni, gruppi, scuole, titolari di apposite convenzioni)
Ingresso gratuito: minori di 6 anni, un accompagnatore per gruppo, due insegnanti per classe, disabili con accompagnatore, guide turistiche, giornalisti con tesserino
Ingresso libero: possessori di Abbonamento Torino Musei, Torino+Piemonte Card, Torino+Piemonte Card Junior.
Con lo SmartTicket è possibile visitare: Museo Civico di Palazzo Mazzetti – Domus Romana – Cripta e Museo di Sant’Anastasio – Complesso di San Pietro
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tipo di prenotazione: Facoltativa
EVENTI GRATUTI E A PAGAMENTO Visite guidate gratuite alla mostra ore 17: 11 novembre - 9 dicembre - 13 gennaio - 24 febbraio Visite guidate per gruppi su prenotazione: € 60,00 Visite guidate per gruppi in lingua inglese su prenotazione: € 120,00
Attività per bambini 4-12 anni Sabato 25 novembre 2017 ore 16:00: “I tesori della mostra”: una visita divertente e interattiva alle bellezze della mostra. A seguire laboratorio artistico “Un gioco per te”: costruiremo un prezioso cofanetto in cui contenere uno speciale gioco del memory da portare a casa. Sabato 14 gennaio 2018 ore 16:00: “Eroiche battaglie”: la storia di Asti vista dagli occhi di un coraggioso ed intrepido cavaliere. A seguire laboratorio artistico “Legni preziosi ”: come nella bottega dei Bonzanigo useremo il legno per realizzare un capolavoro unico.
COSTI € 3,00 ad incontro.
PRENOTAZIONI: Palazzo Mazzetti (Asti – Corso V. Alfieri, 357) Tel. 0141 530403 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Visite guidate per scuole di ogni ordine e grado: Si propone la visite guidata alla mostra “Nella città d’ Asti in Piemonte” spiegata con l’ausilio di materiale didattico dedicato adatto alle diverse fasce di età. Il Museo Civico di Palazzo Mazzetti e la mostra sono completamente accessibili.
Link della struttura che ospita l'evento: www.palazzomazzetti.it
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Palazzo Mazzetti, Corso Vittorio Alfieri n. 357 - 14100 ASTI |
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+39 0141- 530403 (Palazzo Mazzetti) |
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SABATO 7 OTTOBRE A PARTIRE DALLE ORE 09:45 |
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Programma
Referente per l’ufficio dell’evento: arch. Silvia Gazzola
Ingresso: Gratuito
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Vicolo Orfane, 6 - Savigliano (CN) |
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+39 0172.712584 |
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DAL 24 SETTEMBRE AL 19 OTTOBRE TUTTI I GIORNI FERIALI A PARTIRE DALLE ORE 16:00 |
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Palazzo Chiablese è parte integrante della cosiddetta ‘zona di comando’ collocata nel cuore di Torino. Divenuta capitale del ducato di Savoia nel 1563, la città fu oggetto di un ambizioso piano urbanistico che interessò in particolare gli edifici circostanti il Duomo: l’isolato compreso tra l’attuale Palazzo Reale e la chiesa di San Lorenzo fu dapprima residenza del cardinal Maurizio di Savoia (1593-1657), per poi assumere l’attuale conformazione nella seconda metà del Settecento, quando lo abitò l’ultimo dei figli del re di Sardegna Carlo Emanuele III, Benedetto Maurizio, duca di Chiablese (1741-1808). Abitato all’inizio dell’Ottocento da Camillo Borghese e dalla moglie Paolina, sorella di Napoleone, dopo la Restaurazione e fino alla Seconda Guerra Mondiale il palazzo fu la residenza dei duchi di Savoia-Genova (ramo estintosi nel 1996). Gravemente danneggiato dai bombardamenti del 1943, passò allo Stato con la fine della monarchia e fu restaurato per diventare sede delle Soprintendenze del Piemonte, funzione che conserva tuttora.
La fase costruttiva e decorativa più importante per il palazzo è quella risalente all’epoca del duca di Chiablese, il cui nome è non a caso da allora associato all’edificio. L’architetto di corte Benedetto Alfieri ridisegnò nel 1753-1754 l’austera facciata con paramento di mattoni a vista e il luminoso scalone in marmo bianco; al decennio successivo risale la sontuosa decorazione in puro stile rococò degli appartamenti affacciati su piazza San Giovanni e sulla Piazzetta Reale.
In occasione delle "APERTURE STRAORDINARIE DI MUSEI, MONUMENTI, AREE E PARCHI ARCHEOLOGICI" il palazzo sarà aperto al pubblico in tutti i giorni feriali dal 24 settembre al 19 ottobre 2017, con visite guidate a cura del personale delle Soprintendenze del Piemonte dalle ore 16:00 alle ore 20:00.
Visto il grande successo riscontrato, nella giornate del giovedì è prevista anche l'apertura serale dalle ore 20.00 alle ore 23.00 con ultimo ingresso consentito alle ore 22.00
Ingresso: Gratuito
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Torino
LINK: http://www.beniarchitettonicipiemonte.it/sbappto/
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Palazzo Chiablese - Piazza San Giovanni, 2 - 10122 Torino |
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+39 011.195244 |
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DOMENICA 1 OTTOBRE 2017 A PARTIRE DALLE ORE 11:00 AREA ARCHEOLOGICA DI AUGUSTA BAGIENNORUMDOMENICA 8 OTTOBRE 2017 A PARTIRE DALLE ORE 10:30 MUSEO ARCHEOLOGICO DI BENE VAGIENNA |
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In occasione della giornata delle bandiere arancioni e del Plein Air 2017 la Soprintendenza abap-al in collaborazione con il comune di Bene Vagienna propone, domenica 1 ottobre 2017, due visite guidate (ore 11.00 e ore 15.30) a cura degli archeologi della Soprintendenza sul sito dell’antica città romana alla scoperta dei monumenti della colonia dei veterani di Augusto, con ritrovo presso il teatro romano, in frazione Roncaglia.
Per la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo (F@MU), la Soprintendenza abap-al, in collaborazione con il Comune di Bene Vagienna e Archea, vi invita al MAB, Museo Archeologico di Bene Vagienna, alla scoperta delle origini di Augusta Bagiennorum, disegnando la storia insieme ad Augustina e Giulio, i protagonisti della storia a fumetti ambientata nella colonia romana. I laboratori didattici destinati ai bambini dai 4 ai 9 anni, come da programma, saranno preceduti da visite guidate alle sale del museo a cura degli archeologi della Soprintendenza.
PROGRAMMA domenica 8 ottobre 2017
ore 10.30 e 15.00 visita guidata per tutta la famiglia
ore 11.00 e 15.30 laboratori didattici per tutti! (durata 45 min. circa)
I più piccoli di età compresa tra i 4 e i 6 anni (si consiglia la presenza di almeno uno dei genitori) potranno conoscere Augusta Bagiennorum completando il fumetto.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott.ssa Deborah Rocchietti
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: Comune di Bene Vagienna
LINK: www.comune.benevagienna.it, www.archea.info
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+39 011.19524463 |
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Area archeologica di Augusta Bagiennorum - Bene Vagienna, frazione Roncaglia |
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MAB – Bene Vagienna, Via Roma 125 |
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DA SABATO 30 SETTEMBRE A SABATO 14 OTTOBRE 2017DALLE ORE 18.00 ALLE ORE 21.00 |
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30 settembre 2017 Orario: dalle ore 18.00 alle 21.00, ultimo ingresso ore 20.30 7 ottobre 2017 Orario: dalle ore 18.00 alle 21.00, ultimo ingresso ore 20.30 14 ottobre 2017 Orario: dalle ore 18.00 alle 21.00, ultimo ingresso ore 20.30
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: Associazione Libarna Arteventi
LINK: http://www.libarna.al.it
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Area Archeologica di Libarna, via Arquata 63, Serravalle Scrivia 15069 Alessandria |
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VENERDI' 29 SETTEMBRE 2017 A PARTIRE DALLE ORE 16:00 |
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Apertura straordinaria, con approfondimenti guidati dagli archeologi della Soprintendenza
In occasione della festa patronale di S. Michele Arcangelo la città di Cuneo ospita la “Notte Europea dei Ricercatori”, evento giunto alla dodicesima edizione finalizzato a mettere in relazione il mondo della ricerca (e in particolare i ricercatori di varie discipline) con il grande pubblico.
Referente per l'ufficio: dott.ssa Sofia Uggé
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: Museo Civico di Cuneo - dott.ssa Michela Ferrero (conservatore)
MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; TEL.: 0171.634175
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Museo Civico di Cuneo - Complesso Monumentale di San Francesco - Via Santa Maria 10 - 12100 CUNEO |
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+39 011.19524478 |
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DOMENICA 01 OTTOBRE 2017 A PARTIRE DALLE ORE 16:00 |
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Presentazione dell’area archeologica e percorso libero accompagnato da una lettura di brani tratti dal libro Il miracolo di Santa Odilia di Laura Mancinelli.
Laura Mancinelli (1933-2016) germanista e medievista, fu autrice di alcune piccole, ma preziose opere letterarie. Il racconto del miracolo di Santa Odilia è ambientato in un monastero femminile - di fantasia - del medioevo astigiano. La chiesa di S. Anastasio, concretamente, era parte di un monastero femminile, luogo centrale nella storia della chiesa astigiana fin dall’epoca altomedievale. La possibilità di percorrere gli ambienti dell’area archeologica della chiesa antica, usando forme diverse di percezione, costituisce un’occasione di osservare con più attenzione le parti antiche, immaginando la sua originaria vita. L’evento si svolgerà con due opportunità (ore 16 -17,30 e ore 17,30 -19,00) con obbligo di prenotazione fino a un massimo di trenta visitatori
Referente per l'ufficio: dott. Alberto Crosetto
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: Comune di Asti Assessorato alla Cultura Servizio Musei
LINK: www.comune.asti.it MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
BIGLIETTERIA E/O UFFICI PER LA PRENOTAZIONE Indirizzo: Corso Alfieri 365 (sede Museo e Cripta di S. Anastasio) Telefono: 0141-437454 (martedì - domenica ore 10-13 ore 16-19) Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tipo di Prenotazione: Obbligatoria
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Museo e Cripta di S. Anastasio - Asti, Corso Alfieri 365 |
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+39 011.19524420 |
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DA SABATO 23 A DOMENICA 24 SETTEMBRE 2017 A PARTIRE DALLE ORE 08:00 |
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Palazzo Chiablese è parte integrante della cosiddetta ‘zona di comando’ collocata nel cuore di Torino. Divenuta capitale del ducato di Savoia nel 1563, la città fu oggetto di un ambizioso piano urbanistico che interessò in particolare gli edifici circostanti il Duomo: l’isolato compreso tra l’attuale Palazzo Reale e la chiesa di San Lorenzo fu dapprima residenza del cardinal Maurizio di Savoia (1593-1657), per poi assumere l’attuale conformazione nella seconda metà del Settecento, quando lo abitò l’ultimo dei figli del re di Sardegna Carlo Emanuele III, Benedetto Maurizio, duca di Chiablese (1741-1808). Abitato all’inizio dell’Ottocento da Camillo Borghese e dalla moglie Paolina, sorella di Napoleone, dopo la Restaurazione e fino alla Seconda Guerra Mondiale il palazzo fu la residenza dei duchi di Savoia-Genova (ramo estintosi nel 1996). Gravemente danneggiato dai bombardamenti del 1943, passò allo Stato con la fine della monarchia e fu restaurato per diventare sede delle Soprintendenze del Piemonte, funzione che conserva tuttora.
La fase costruttiva e decorativa più importante per il palazzo è quella risalente all’epoca del duca di Chiablese, il cui nome è non a caso da allora associato all’edificio. L’architetto di corte Benedetto Alfieri ridisegnò nel 1753-1754 l’austera facciata con paramento di mattoni a vista e il luminoso scalone in marmo bianco; al decennio successivo risale la sontuosa decorazione in puro stile rococò degli appartamenti affacciati su piazza San Giovanni e sulla Piazzetta Reale.
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2017 si propone un itinerario guidato all’interno degli appartamenti, che consentirà di visitare tra le altre la Sala degli Arazzi, con sovrapporte di Francesco De Mura (1763) e arazzi tessuti a Parigi all’inizio del Seicento, e la Camera da Parata con sovrapporte di Gregorio Guglielmi (1766), con particolare attenzione alla presenza della natura nella pittura e nella decorazione d’ambiente del Settecento.
PROGRAMMA VISITE GUIDATE A GRUPPI
Sabato 23 settembre: dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e dalle ore 20.00 alle ore 23.00
Domenica 24 settembre: dalle ore 8.00 alle ore 20.00
Ingresso: Gratuito
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Torino
LINK: http://www.beniarchitettonicipiemonte.it/sbappto/
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Palazzo Chiablese - Piazza San Giovanni, 2 - 10122 Torino |
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DA SABATO 23 A DOMENICA 24 SETTEMBRE 2017 A PARTIRE DALLE ORE 15:00 |
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Sabato pomeriggio sarà possibile assistere alla rievocazione della fondazione della città romana e partecipare ad attività e laboratori didattici. A seguire in serata: spettacolo teatrale. Domenica (mattina e pomeriggio): laboratori e attività didattiche.
Cultura e natura è lo slogan scelto per le Giornate Europee del Patrimonio 2017.
Durante tutta la mattinata di domenica 24 settembre sarà infine possibile visitare il castrum romano e conoscere le tecniche agrimensorie colloquiando direttamente con i figuranti. Alle 11.00 verrà riproposta la visita guidata sul sito, accompagnati dai funzionari della Soprintendenza.
PROGRAMMA 23 settembre 2017
Ore 15.00-18.00: attività didattica a cura della Praefectura Fabrum e Legio VIII Augusta dedicata all’agrimensura alla vita militare e alla farmacopea (a cura di Bettina Winkler), laboratori a cura di Archea con realizzazione di vasi in argilla e creme profumate
Ore 15.30: visita guidata dell’area archeologica a cura della Soprintendenza ABAP-AL
Ore 16.30-17.30: rievocazione del rito di fondazione di Augusta Bagiennorum
Ore 18.00: spettacolo “Il testimone di vento” a cura di Gian Mesturino e Girolamo Angione con la collaborazione della Fondazione Teatro Nuovo e del Liceo Coreutico Germana Erba
24 settembre 2017
Ore 11.00: visita guidata dell’area archeologica a cura della Soprintendenza ABAP-AL
Ore 14.30-17.30: attività didattica e laboratori come il giorno precedente
Referente per l’ufficio dell’evento: dott.ssa Deborah Rocchietti
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: Comune di Bene Vagienna
LINK: www.comune.benevagienna.it
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Area archeologica di Augusta Bagiennorum - Bene Vagienna, frazione Roncaglia |
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DA SABATO 23 A DOMENICA 24 SETTEMBRE 2017DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 18.00 E DALLE ORE 20.00 ALLE ORE 23.00 |
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“Libarna nei Paesaggi da vivere”. In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2017, quest’anno dedicate al tema “Cultura e Natura”, a Libarna si terranno conferenze, percorsi multimediali, visite guidate speciali e un concerto di musica.
Il tema scelto dal Consiglio d’Europa per l’edizione 2017 delle Giornate Europee del Patrimonio è “Cultura e Natura”, un argomento di grande attualità che permette di approfondire in modo critico il rapporto tra l’uomo e la natura e l’interazione dell’uomo con l’ambiente che lo circonda, in un ampio arco cronologico che va dalla preistoria all’epoca contemporanea.
PROGRAMMA 23 settembre 2017 ore 10.30- 12.30: “Le risorse culturali e paesaggistiche del territorio: la valorizzazione a rete” Tavola rotonda nell’ambito del progetto “Territori da Vivere” finanziato dalla Compagnia di San Paolo. Intervengono:
Coordinamento e conclusioni a cura di Egle Micheletto (Soprintendente archeologia belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo)
“Nuovi strumenti di fruizione e valorizzazione del sito di Libarna”
ore 14.30 “GEP 2017: Cultura e Natura” Intervengono:
ore 18.30 Aperitivo
Apertura serale dell’area archeologica: ore 20.00-23.00
24 settembre 2017
ore 10.00 – 12.00; 14.30 – 15.30 “Oltre per tutti …” Introduzione di Maria Irena Mantello (Vice-presidente Associazione Architetti Paesaggisti Piemonte e Valle d’Aosta) Itinerario culturale e paesaggistico e esempio di utilizzo delle mappe Tactilvision con visita guidata per soggetti non vedenti e ipovedenti
ore 15.30-18.00 “Back to Bach”. Quando il pop copia la classica - Il patrimonio di ieri nel patrimonio di oggi Concerto di Gianfranco Cerreto (voce) e Luigi Signori (pianoforte) a cura del Gruppo Caronte (Acqui Terme)
Referente per l’ufficio dell’evento: dott.ssa Marica Venturino
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: – Associazione Libarna Arteventi – Comune di Serravalle Scrivia – Fondazione Casa di Carità ONLUS di Ovada
LINK: http://www.libarna.al.it - http://scoprilibarna.it
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C O N T A T T I |
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Area Archeologica di Libarna, via Arquata 63, Serravalle Scrivia 15069 Alessandria |
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+39 011.19524440; +39 0143.633420 |
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+39 011.5213145 |
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