Alessandria - Cittadella: Caserma Pasubio - Via Pavia snc, 15121
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DOMENICA 30 SETTEMBRE 2018 - ORE 10,00 |
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Grazie alla collaborazione tra la Soprintendenza ABAP-AL e il Comune di Bene Vagienna sono state organizzate attività volte a promuovere la conoscenza di Augusta Bagiennorum e del Museo Archeologico di Bene Vagienna, contestualmente alla ripresa degli scavi nell’ambito degli interventi finanziati dal progetto INTERREG ALCOTRA “TRA[ce]S Trasmettere Ricerca Archeologica nelle Alpi del Sud”. In particolare Domenica 30 settembre è prevista l’apertura straordinaria del sito con visite guidate agli scavi dell’area forense, alle ore 11.00, 15.00 e 16.30, e al MAB (Museo Archeologico di Bene Vagienna) alle 11.00 e alle 15.00. L’evento sarà occasione per vedere da vicino lo stato di avanzamento del cantiere di scavo da poco avviato nell’area forense in corrispondenza della basilica civile romana, avendo modo di approfondire le dinamiche dell’indagine archeologica e di conoscere aspetti delle caratteristiche architettoniche e strutturali degli edifici di età imperiale e dell’organizzazione urbana. L’appuntamento è concomitante con la Festa Nazionale del PleinAir, incontro diffuso organizzato dall’Associazione dei Paesi Bandiera Arancione e della rivista “PleinAir”, e Augusta Antiquaria, il mercatino di antiquariato con oltre 300 bancarelle di antichità e collezionismo nel centro storico di Bene Vagienna. Per tale occasione è stato messo a disposizione, dal Comune di Bene Vagienna, il servizio navetta per l’area, con partenza da Casa Ravera alle ore 10.45, 14.45 e 16.15.
Programma della manifestazione
Domenica 30 settembre Orario apertura Area archeologica : 10.00-18.00
Orario Apertura MAB: 10.00-12.00/15.00-18.30
Ore 11.00-15.00-16.30: visite guidate agli scavi dell’area forense.
Ore 11.00-15.00: visite guidate al MAB (Museo Archeologico di Bene Vagienna)
Orari Navetta: 10.45-14.45-16.15
Ingresso: gratuito
Referente per l’ufficio dell’evento: dott.ssa Deborah Rocchietti
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: - Comune di Bene Vagienna
LINK:
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C O N T A T T I |
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Area archeologica di Augusta Bagiennorum, Bene Vagienna - frazione Roncaglia MAB (Museo Archeologico di Bene Vagienna), Bene Vagienna - Via Roma, 125 |
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+39 011/19524410 |
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+39 011.5213145 |
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SABATO 22 SETTEMBRE 2018 - A PARTIRE DALLE ORE 16,00DOMENICA 23 SETTEMBRE 2018 - A PARTIRE DALLE ORE 15,00 |
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Il tema dell’edizione 2018 delle Giornate Europee del Patrimonio, “L’Arte di condividere”, riprende e sviluppa quello dei “Musei iperconnessi”, promosso da ICOM (l’Associazione internazionale che riunisce Musei e professionisti museali) per la Giornata internazionale dei musei 2018 e adottato dal Ministero per i beni e le attività culturali in occasione della Festa dei Musei, nell’ottica di costruire legami più stretti e significativi tra i luoghi della cultura e i territori, le comunità, le genti che essi rappresentano. A Libarna le due giornate saranno dedicate all’archeologia della nocciola, attraverso un approfondimento e aggiornamento delle nostre conoscenze sulla paleobotanica e sulla storia di questo alimento ancora oggi tanto caratteristico del Piemonte, e alla musica. Sabato 22 settembre, nell’ambito dei percorsi dedicati all’archeologia del cibo, che da alcuni anni costituisce uno dei temi caratterizzanti le iniziative dell’Area archeologica, si terrà una conferenza sull’origine del consumo della nocciola, a partire dal recente ritrovamento di residui carbonizzati risalenti al Neolitico (circa 5.000 a.C.) nell’area della Pieve di Novi Ligure, con l’illustrazione del suo utilizzo e consumo nell’antichità. A seguire Anna Ferrari, studiosa dell’antichità classica e saggista, parlerà di tradizioni letterarie, leggende, usi alimentari e cosmetici, fornendo anche alcune informazioni sulla coltivazione della nocciola in epoca romana. Al termine delle conferenze verrà presentato al pubblico il “Bacio di Libarna”, una sorta di “proto-bacio di dama”, prodotto originale che unisce ricerca storico-alimentare e sperimentazione pasticcera. A seguire, grazie alla collaborazione della Pasticceria Carrea di Serravalle Scrivia e dell’Azienda Vinicola Poggio di Vignole Borbera, si terranno, con finalità didattico-divulgative, assaggi di prodotti a base di nocciola in abbinamento ai viniTerre di Libarna Timorasso Doc e a Terre di Libarna Spumante Doc “Lüsarein”. Domenica 23 settembre, sono previsti visite guidate all’Area archeologica (ore 15.00) e alle ore 17.00, nell’area dell’anfiteatro, il concerto del gruppo “Taurus Brass Ensemble”, un’originale formazione di ottoni il cui repertorio spazia dalla musica classica, al jazz, a colonne sonore di film.
PROGRAMMA Sabato 22 settembre La Nocciola: dall’archeologia al Bacio di Libarna Sala Conferenze di Libarna
Appunti di Archeobotanica. Raccolta e consumo di nocciole nel Norditalia durante l’antichità a cura di Daniele Arobba (Museo Archeologico del Finale)
La pianta della felicità: la nocciola nel mondo romano a cura di Anna Ferrari (studiosa dell’antichità classica e saggista)
Presentazione de “Il Bacio di Libarna” Prodotto dolciario a base di nocciola a cura della Pasticceria Carrea (Serravalle Scrivia) con degustazione in abbinamento a Terre di Libarna Timorasso Doc e a Terre di Libarna Spumante Doc “Lüsarein” (Azienda Vinicola Poggio di Vignole Borbera)
Domenica 23 settembre
Visite guidate dell’Area archeologica
Concerto musicale del gruppo “Taurus Brass Ensemble”
Ingresso: Gratuito
Referente per l’ufficio dell’evento: dott.ssa Marica Venturino – dott. Simone Lerma
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: - Associazione Libarna Arteventi; - Comune di Serravalle Scrivia.
LINK: http://www.comune.serravalle-scrivia.al.it/
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Area archeologica di Libarna, via Arquata 63 – 15069 – Serravalle Scrivia |
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SABATO 22 SETTEMBRE 2018 - A PARTIRE DALLE ORE 15,00DOMENICA 23 SETTEMBRE 2018 - A PARTIRE DALLE ORE 10,00 |
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“L’Arte di condividere”è lo slogan scelto per le Giornate Europee del Patrimonio 2018. L’area archeologica di Augusta Bagiennorum aderisce anche quest’anno alla manifestazione, promuovendo la conoscenza dell’area Archeologica con una serie di eventi che consentiranno al visitatore di condividere insieme ai rievocatori e al personale del Ministero, l’esperienza unica di una giornata di festeggiamenti dedicati alla celebrazione della fondazione di Augusta Bagiennorum. Sabato 22 settembre un corteo, costituito dai rievocatori e dal pubblico, e diretto all’anfiteatro, aprirà la manifestazione alle ore 15.00. A seguire, nell’area dell’arena romana, si svolgeranno i giochi dei gladiatori, con la partecipazione del gruppo del "Ludus Picenus", che vedranno il coinvolgimento diretto degli spettatori nelle scelte sulla sorte dei lottatori. La giornata proseguirà con la messa in scena di uno spaccato di vita legionaria con addestramento e manovre di truppe passando poi alla celebrazione della fondazione in onore di Augusto e della triade capitolina. A partire dalle ore 17.00 lo splendido scenario del teatro romano sarà la cornice perfetta per gli spettacoli teatrali “Le donne al Parlamento”, a cura di Fulvia Ruggiero, e “Le rane”, con la regia di Girolamo Angione. Il primo sarà rappresentato dai Licei “Giolitti e Gandino” di Bra e il secondo del Liceo Coreutico Germana Erba di Torino, entrambi già protagonisti della manifestazione “Le ferie di Augusto” III rassegna di teatro per le scuole. Dalle ore 20.30 sarà possibile effettuare, sempre presso l’area dell’anfiteatro, l’osservazione delle stelle con rievocazione di antiche leggende e miti. Domenica 23 settembre si potrà conoscere meglio il sito archeologico e gli scavi partecipando alle visite guidate organizzate, alle ore 10.30 e 12.00, dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo. Durante la mattinata sarà possibile visitare il castrum romano e colloquiare direttamente con i rievocatori. Dalle ore 15.00 in poi verranno riproposte le attività del giorno precedente. Nel corso dell’evento sono previsti per i giovanissimi attività e laboratori sulla cucina romana organizzate dal Centro di Archeologia Didattica e Sperimentale Archea, e su molteplici aspetti della vita quotidiana e militare a cura di "Praefectura Fabrum" e "Cohors Veterana-taberna civilis.
PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
Sabato 22 settembre Ore 15.00 Apertura manifestazione
Ore 15.15 Didattiche di vita quotidiana romane e celto-liguri.
Ore 15.45 Spettacolo gladiatorio presso l'anfiteatro
Ore 16.15 Processione autorità e legionari verso zona teatro
Ore 16.30 Cerimoniale per le celebrazioni della fondazione della città romana di Augusta Bagiennorum
Ore 16.45 Manovre ed esercitazioni militari di legionari ed ausiliari.
Ore 17.30 Spettacolo teatrale Licei Giolitti e Gandino di Bra "Le donne al Parlamento" da Aristofane, regia di Fulvia Roggero.
Ore 18.30 Didattiche di vita quotidiana e militare romane e celto-liguri.
Ore 19.00 Chiusura manifestazione pomeridiana
Ore 20.00-22.00 Osservazione della volta celeste: Dal mito alla scienza.
Domenica 23 settembre Ore 10.00 Apertura manifestazione e didattiche di vita quotidiana romane e celto-liguri.
Ore 10.00 -12.00 Visite guidate agli gli scavi archeologici della basilica civile.
Ore 15.00 Spettacolo gladiatorio presso l'anfiteatro
Ore 15.45 Processione autorità e legionari verso zona teatro
Ore 16.00 Cerimoniale per le celebrazioni della fondazione della città romana di Augusta Bagiennorum
Ore 16.15 Manovre ed esercitazioni militari di legionari ed ausiliari.
Ore 17.00 Spettacolo teatrale a cura del Liceo Coreutico G. Erba di Torino, "Le rane" da Aristofane regia di G. Angione
Ore 18.00 chiusura manifestazione
Ingresso: Gratuito
Referente per l’ufficio dell’evento: dott.ssa Deborah Rocchietti
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: - Comune di Bene Vagienna
LINK:
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Area archeologica di Augusta Bagiennorum- Bene Vagienna, frazione Roncaglia |
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+39 011/19524410 |
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+39 011.5213145 |
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SABATO 22 e DOMENICA 23 SETTEMBRE 2018 - A PARTIRE DALLE ORE 15,30 |
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Il cantiere del nuovo Museo diocesano San Giovanni ha avuto una lenta evoluzione segnata da un quinquennio di grandi ritrovamenti archeologici: parte di una casa di età romana, la chiesa paleocristiana di San Giovanni, il grande cimitero della cattedrale. Per valorizzare questo museo in costruzione,dove si conservano reperti che raccontano la storia antica della città e del suo duomo, si aprirà per la prima volta il cantiere in corso, oggi dedicato alla sistemazione dei reperti antropologici e alle iniziative di restauro di un pavimento dell’epoca romana e di alcuni marmi ritrovati nel corso dello scavo.Il percorso, effettuato con la guida di funzionari della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria Asti e Cuneo, sarà preceduto da una breve conferenza che illustrerà il progetto in corso, attraverserà l’area di cantiere fino alla zona dove sono esposti alcuni mosaici di età romana e si concluderà con una visita allo splendido mosaico pavimentale del vicino Duomo.
PROGRAMMA - Sabato 22 settembre 2018 ore 15,30 - Sabato 22 settembre 2018 ore 16,30
- Domenica 23 settembre 2018 ore 15,30 - Domenica 23 settembre 2018 ore 16,30
Ingresso: Gratuito
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Alberto Crosetto
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: - Diocesi di Asti - Ufficio Beni Culturali - Museo Diocesano
LINK:
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C O N T A T T I |
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Museo Diocesano San Giovanni, Via Natta 36 - Asti |
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DOMENICA 9 SETTEMBRE 2018 - ORE 10,00 |
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Domenica 9 settembre la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria Asti e Cuneo ha organizzato una apertura straordinaria del sito archeologico con visite guidate (alle ore 11.00, 15.00 e 16.00), a cura dei funzionari archeologi della Soprintendenza.
L’evento consentirà ai visitatori di osservare da vicino gli scavi appena avviati nell’area forense, che già hanno consentito di mettere in luce la parte sommitale dei muri della basilica civile romana e di conoscere meglio l’attività degli archeologi,scoprendo quali sono le varie fasi dell’indagine archeologica: a partire dall’individuazione dell’area da indagare fino allo scavo vero e proprio.
Nel corso della visita sarà possibile vedere anche gli esiti del cantiere di restauro della porzione dell’acquedotto romano che fiancheggia la Chiesa di San Pietro, recentemente ultimato.
L’Area archeologica sarà aperta al pubblico dalle ore 10.00 alle 18.00
Ingresso: gratuito
Referente per l’ufficio dell’evento: dott.ssa Deborah Rocchietti
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: - Comune di Bene Vagienna
LINK:
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Area archeologica di Augusta Bagiennorum- Bene Vagienna, frazione Roncaglia |
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SABATO 1 SETTEMBRE 2018 - ORE 17,00 |
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Nell’ambito delle iniziative di valorizzazione, per il secondo anno consecutivo l’Area archeologica di Libarna ospiterà un appuntamento di “Attraverso Festival”, una manifestazione che dal 24 agosto al 9 settembre coinvolge diversi comuni delle province di Alessandria, Asti e Cuneo in un viaggio nelle terre di mezzo delle Langhe, Roero e Monferrato (Patrimonio dell’Umanità Unesco), e del Basso Piemonte. “Incontro in musica tra Faber e Gaber” è il titolo dello spettacolo musicale di Neri Marcorè che si terrà nell’Area archeologica di Libarna sabato 1 settembre, un viaggio di parole e note attraverso le quali l’attore racconterà e interpreterà alcune delle canzoni più belle di due maestri della musica cantautorale italiana: Fabrizio De André e Giorgio Gaber. Un omaggio a due grandi artisti, a cui in passato Neri Marcorè, attore di teatro e cinema, conduttore televisivo e radiofonico e doppiatore, ha dedicato spettacoli teatrali di grande successo quali “Un certo signor G” (2008) e “Quello che non ho” (2017), prodotti dal Teatro Archivolto di Genova, e per l’occasione sarà accompagnato dai musicisti Giua, Pietro Guarracino e Vieri Sturlini. La manifestazione rientra anche nel programma di “Di Gavi in Gavi” come appuntamento conclusivo della prestigiosa rassegna enogastronomica organizzata dal Consorzio Tutela del Gavi che quest’anno si terrà il 26 agosto. Al termine dello spettacolo di Neri Marcoré è infatti prevista la degustazione di Gavi Docg in abbinamento agli “Archeosapori ” e altre eccellenze alimentari del territorio. L’evento è organizzato in collaborazione con Attraverso Festival, l’Associazione Libarna Arteventi, il Comune di Serravalle Scrivia e il Consorzio tutela del Gavi
PROGRAMMA - ore 18.00 Neri Marcorè in “Incontro in musica tra Faber e Gaber”
- ore 20.00 Degustazione di Gavi Docg in abbinamento agli “Archeosapori” di Libarna
Ingresso Con biglietto acquistabile on-line (costo € 20 + d.p.), fino ad esaurimento dei posti, sui seguenti circuiti: Mailticket: http://bit.ly/NERI_MARCORE_LIBARNA_Prevendita
Referente per l’ufficio dell’evento: dott.ssa Marica Venturino
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: - Attraverso Festival; - Associazione Libarna Arteventi; - Comune di Serravalle Scrivia; - Consorzio tutela del Gavi.
LINK: http://www.attraversofestival.it/
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Area archeologica di Libarna, via Arquata 63 – 15069 – Serravalle Scrivia |
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SABATO 7 LUGLIO 2018 - ORE 10:30 |
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Sabato 7 luglio 2018, dalle ore 10.30 alle ore 20.00, in omaggio ai pittori Eso Peluzzi e Claudio Bonichi, una giornata interamente legata all’arte, nei luoghi dove i due artisti hanno vissuto e lavorato. Nel Borgo Antico di Monchiero, apertura straordinaria delle case museo e degli studi degli artisti che saranno visitabili dalle ore 10.30 sino alle 16.00. Alle ore 16.00, I Musei Peluzzi Bonichi presentano il volume Musei Peluzzi Bonichi, un omaggio a Claudio Bonichi. Alle 18.30, la Fondazione Bottari Lattes inaugura una mostra dedicata ad Eso Peluzzi, a Palazzo Tovegni di Murazzano dal titolo Eso Peluzzi. Il pittore delle more di Cairo.
Promotori dell’iniziativa
Interverranno
Referente per l’ufficio dell’evento: arch. Silvia Valmaggi
LINK: - http://www.museipeluzzibonichi.it/inaugurazione-musei-peluzzi-bonichi-2018/
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C O N T A T T I |
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Borgo Antico di Monchiero, Monchiero Alto (Cuneo) |
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+39 3351213124 |
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+39 011.5213145 |
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MERCOLEDI' 4 LUGLIO 2018 - ORE 11:00 |
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Con la collaborazione dell’Amministrazione Provinciale di Alessandria, Ente da sempre attento ai processi di valorizzazione del proprio territorio e del suo prezioso patrimonio culturale, insieme all’Associazione Libarna Arteventi e ai Comuni di Serravalle Scrivia e Arquata Scrivia, sarà presentato il progetto di ricerca che coinvolge l’Area archeologica di Libarna e che l’ha proiettata alla ribalta internazionale: “Libarna Urban Landscape Project”. Questo è un nuovo progetto scientifico promosso da due prestigiose università americane, la Texas Tech University e la Boise State University che a partire dal 2016 hanno avviato la collaborazione con la Soprintendenza, sotto la direzione del dott. Alessandro Quercia, scegliendo Libarna quale oggetto delle ricerche archeologiche e sede della “Field School”, la scuola sul campo che si svolge nel mese di luglio. L’obiettivo è quello di esplorare i terreni adiacenti alle attuali emergenze archeologiche con tecniche e strumenti non invasivi che consentono prospezioni geofisiche del sottosuolo, come il magnetometro e il georadar, e rilievi aerei attraverso l’impiego del drone; dalla restituzione dei nuovi dati si potrà quindi completare la mappa dei contorni urbani della parte dell’antica città ancora sommersa tra i comuni di Serravalle Scrivia e Arquata Scrivia. All’interno del progetto inoltre è prevista anche la “field school”, un’esperienza dove lo studio si intreccia direttamente con la pratica sul campo, e per gli allievi americani costituisce un’occasione straordinaria non solo per approcciarsi alla classicità in un luogo dalla storia antica come Libarna, per cimentarsi con le moderne tecniche di indagine archeologica, ma anche per conoscere la cultura italiana e scoprirne le tradizioni, entrare in contatto con le comunità locali avviando con loro reciproci scambi, visitare città e musei, una grande opportunità, a volte unica, per gli studenti. Le attività, sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, proseguiranno per tutto il mese di luglio e saranno seguite dalle referenti scientifiche Katherine Huntley (Boise State University) e Hannah Friedman (Texas Tech University), mentre il coordinamento locale è affidato all’archeologa Melania Cazzulo con il supporto dell’Associazione Libarna Arteventi.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Simone Lerma
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: - Provincia di Alessandria - Associazione Libarna Arteventi
LINK: - http://www.provincia.alessandria.gov.it/
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Provincia di Alessandria (Palazzo Ghilini), Piazza della Libertà 17 – 15121 – Alessandria |
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SABATO 7 LUGLIO 2018 - ORE 16:00 |
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Nell’ambito delle iniziative culturali previste dal Comune di Acqui Terme per il biennio 2018-2019 e sviluppate d’intesa con la Soprintendenza,si inserisce come secondo appuntamento, dopo la presentazione del volume “La città ritrovata. Il foro di AquaeStatiellae e il suo quartiere” avvenuta il 26 maggio c.a., l’inaugurazione della mostra “Il cibo attraversa la storia. 30 secoli di conservazione, preparazione e consumo degli alimenti”. L’esposizione ha lo scopo di accompagnare il visitatore a conoscere alimenti e sapori cari alle popolazioni che hanno abitato il territorio di AquaeStatiellae. Il percorso permetterà di approfondire le abitudini alimentari, le tecniche di preparazione e conservazione dei cibi dalla preistoria sino all’età medievale, valendosi di una selezione di reperti significativi.La mostra, allestita nelle sale del Civico Museo Archeologico, rimarrà aperta sino al 28 ottobre c.a. L’inaugurazione sarà preceduta dalle conferenze del dott. Filippo Maria Gambari e della dott.ssa Anna Ferrari cheillustreranno aspetti dell’alimentazione e del consumo del cibo nell’antichità dalla preistoria all’età romana.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott.ssa Marica Venturino
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: - Assessorato alla Cultura del Comune di Acqui Terme - Civico Museo Archeologico
LINK: - http://comune.acquiterme.al.it/cultura-spettacolo/
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Enoteca Regionale Acqui “Terme e Vino”, Piazzetta A. Levi, 15011 Acqui Terme (AL) Civico Museo Archeologico di Acqui Terme, via Morelli 2, 15011 Acqui Terme (AL) |
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+39 011/19524440; +39 0144/770300 |
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SABATO 30 GIUGNO 2018 - ORE 10,30 |
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Nelle sale museali dove sono attualmente esposti importanti reperti della collezione di Gianfrancesco Capurro e di proprietà statale, provenienti dalla città romana di Libarna, viene presentato al pubblico l’allestimento della vetrina con gemme romane e vasellame di epoca classica del Fondo “Santo Varni”. L’evento rappresenta la tappa conclusiva del progetto di studio e valorizzazione “Santo Varni. Una voce dal passato”, messo a punto dalla Soprintendenza all’indomani dell’acquisizione pubblica del Fondo e realizzato grazie alla collaborazione e all’impegno economico del Comune di Serravalle Scrivia. Il progetto ha previsto l’inventario e la schedatura archivistica del Fondo, la riproduzione in formato digitale di tutto il materiale cartaceo e l’allestimento museale dei reperti archeologici. Il programma della mattinata prevede, oltre al saluto delle Autorità, una breve introduzione sull’acquisizione del Fondo, a cura del Comune di Serravalle Scrivia, a cui seguirà un intervento della dott.ssa Anna Maria Pastorino sulla figura di Santo Varni (Genova 1807-1885), artista, scultore e appassionato collezionista di reperti archeologici.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott.ssa Marica Venturino
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: - Biblioteca Civica di Serravalle Scrivia (dott.ssa Pierangela Eliogabalo)
LINK: - www.comune.serravalle-scrivia.al.it;
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Sala Museale di Libarna - Comune di Serravalle Scrivia, via Berthoud 49, 15069 Serravalle Scrivia - AL |
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SABATO 15 GIUGNO 2018 - ORE 14,45 |
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La recente riforma della struttura organizzativa del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha visto anche la creazione delle Soprintendenze uniche con l’accorpamento delle funzioni di tutela archeologica, architettonica, storico artistica e paesaggistica in un’unica struttura, determinando per il Piemonte l’istituzione di tre nuovi uffici e la contestuale soppressione della Soprintendenza archeologica, che aveva competenza sull’intero territorio regionale. Il 14 marzo 2018 la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo ha aperto la sua sede nella Cittadella di Alessandria nell’ex Caserma Pasubio e ha dato inizio a un percorso di collaborazione con la Regione Piemonte e con l’Amministrazione comunale di Alessandria per un piano organico di interventi su questo importante e significativo complesso monumentale. Scopo dell’iniziativa “Beni Culturali in Cittadella”, oltre alla presentazione del primo volume dei Quaderni di Archeologia del Piemonte (2017), storica rivista della Soprintendenza archeologica del Piemonte (1980-2016), nella sua rinnovata veste editoriale, è avviare un dialogo con la città e il territorio per fare conoscere meglio l’attività istituzionale di tutela e valorizzazione dei beni culturali della Soprintendenza nelle sue varie articolazioni funzionali (archeologia, belle arti e paesaggio) e territoriali.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott.ssa Marica Venturino
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: - FAI Fondo Ambiente Italiano - Delegazione di Alessandria
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Alessandria, Cittadella - ex Caserma Pasubio - Via Pavia – 15121 Alessandria |
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GIOVEDI' 7 GIUGNO 2018 - ORE 16,30 |
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Il progetto di recupero del lapidario di Casa Cavassa ha portato la Soprintendenza competente e la Direzione del Museo a identificare alcune opere lapidee di diversa epoca (in particolare dal XIII al XVI secolo, cui si aggiungono anche manufatti più antichi) bisognose di restauro. Il loro inserimento nel percorso didattico del Corso in Conservazione e Restauro dell’UNITO presso il Centro di conservazione e restauro di Venaria ha consentito di studiare e recuperare questi manufatti , in parte oggi nuovamente allestiti nel percorso museale.
Referente per l’ufficio dell’evento: Daniela Grande
LINK: https://www.centrorestaurovenaria.it/it/
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Museo Civico Casa Cavassa, via San Giovanni 5, 12037 Saluzzo (CN) |
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SABATO 9 GIUGNO 2018 - ORE 17,00 |
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L’assistenza alle attività di scavo per la realizzazione del Metanodotto Snam Rete Gas Cortemaggiore - Genova DN 400 (16”), Variante nei comuni di Pontecurone e Viguzzolo (AL), ha permesso tra febbraio 2012 e marzo 2013 l’individuazione e l’indagine archeologica di testimonianze relative alla frequentazione dell’area dalla preistoria al medioevo. Nel corso dei lavori sono state individuate evidenze ubicate a circa 400 m di distanza l’una dall’altra e ascrivibili ad ambiti cronologici riferibili alla media età del Ferro (VI-V secolo a.C.) (area 2), all’età romana (area 2) e al medioevo (XIII-XIV secolo) (area 1). In concomitanza con le operazioni di scavo sono state condotte limitate ricognizioni di superficie negli appezzamenti circostanti al fine di delimitare l’area di interesse archeologico. Nei pressi delle Cascine Vidali e Torre sono state riscontrate solo concentrazioni di laterizi e ciottoli, ma nessun frammento ceramico datante. È stata rilevata un’evidente concentrazione di ciottoli lungo la direttrice della strada di età romana intercettata nel corso degli scavi e la presenza di materiale lapideo e laterizi di reimpiego nelle murature della Cascina Torre. Il restauro e lo studio dei reperti consentono ora di presentare i risultati delle indagini archeologiche e le caratteristiche dei contesti archeologici rinvenuti. La conferenza è stata organizzata dalla Biblioteca Comunale “Sandro Castelli” e dal Centro Pannunzio di Pontecurone
Referente per l’ufficio dell’evento: dott.ssa Marica Venturino
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: - sig. Silvana Spalla, Presidente Biblioteca “S. Castelli”; - prof.ssa Marialuisa Ricotti, referente Centro Pannunzio
LINK:
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C O N T A T T I |
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Oratorio San Francesco, Via Santa Maria delle Grazie 15055 Pontecurone (AL) |
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+39 0131-885211 +39 011-19524440 |
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+39 011.5213145 |
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SABATO 26 MAGGIO 2018 - ORE 10,00 |
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L’Amministrazione comunale di Castellazzo Bormida, d’intesa con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo organizza per sabato 26 maggio 2018 il 12° Convegno storico su Gamondio e Castellazzo dal titolo “Archeologia e storia nel territorio dell’antica Gamondio”. La manifestazione si terrà alle ore 10,00 presso la Sala consiliare del Palazzo comunale. Il convegno storico su Gamondio e Castellazzo, dal titolo unitario “Ricostruzioni” giunge quest’anno alla dodicesima edizione e fa parte del progetto “TempoComune”, un programma di sviluppo turistico del territorio indirizzato alla riscoperta della secolare identità di Castellazzo Bormida e tendente alla valorizzazione dei siti culturalidi interesse archeologico e storico-architettonico. Il convegno “Archeologia e storia nel territorio di Gamondio”si propone di mettere sotto la lente di ingrandimento un territorio al quale finora non sono state dedicate iniziative di approfondimento e studio delle più antiche fasi di frequentazione, dalla preistoria (età del rame, IV millennio a.C.) fino al medioevo (X-XI secolo) per arrivare alle soglie della storica fondazione di Gamondio, nonostante sia stato interessato da diversi interventi di tutela, scavo e ricerca archeologici. Le diverse relazioni illustreranno un ambito territoriale grosso modo compreso tra il fiume Bormida e il torrente Orba, dove le più antiche fasi di popolamento (IV-I millennio a.C.) risalgono all’età del Rame (Frascaro), all’età del Bronzo (Castellazzo Bormida, Castelceriolo, Frascaro) e del Ferro (Frascaro, Capriata d’Orba, Casalcermelli). Ceramica, strumenti litici in selce scheggiata e pietra verde levigata, manufatti in bronzo e in ferro provenienti da contesti di abitato e sepolcreti costituiscono la base per lo studio del popolamento del territorio che si evolve in forme sempre più complesse e articolate fino all’arrivo dei Romani nella seconda metà del II secolo a.C. Nell’età romana l’elemento distintivo più importante e sul quale si vuole richiamare l’attenzione, anche per una sua possibile valorizzazione e fruizione turistico-culturale, è rappresentato dalla via Aemilia Scauri. L’attività di tutela della Soprintendenza ha infatti consentito negli ultimi anni di accertare l’autenticità dell’ipotesi storica tradizionale che identificava nell’attuale tracciato di una strada secondaria ad andamento marcatamente rettilineo, percepibile - anche se con soluzioni di continuità - tra Tortona e Acqui Terme e localmente nota come “Via Emilia o Levata”, l’antica via Aemilia Scauri. Già dal XV secolo gli eruditi riconoscevano in questa strada “levata”, che ancora oggi segna in modo inconfondibile il paesaggio agrario, la via costruita tra il 115-109 a.C. dal censore M. Emilio Scauro, da cui aveva preso il nome, che univa Dertona (Tortona) a Vada Sabatia (Vado Ligure), passando per AquaeStatiellae (Acqui Terme), potenziata poi sotto Augusto (13-12 a.C.) con la realizzazione della via Iulia Augusta e successivamente restaurata, sulla base delle date riportate su miliari, sotto Adriano e poi Caracalla. Già identificata dall’umanista alessandrino Giorgio Merula (1425-1494), il suo tracciato passò nella cartografia storica e già il Catasto antico sabaudo (1740-1793) la identificava con il nome di “Via Emilia della Levata”, come pure il Catasto Rabbini del 1855 (“Via Emilia detta della Levata”). Per il periodo altomedievale (fine V secolo - terzo quarto VI secolo d.C.) saranno illustrati i risultati delle indagini archeologiche condotte dalla Soprintendenza a Frascaro, in occasione dei lavori di costruzione della variante della S.S. 30 “di Valle Bormida” all’abitato di Borgoratto, nel corso dei quali, oltre alle presenze pre-protostoriche (età del Rame, età del Bronzo finale e età del Ferro), è stato scoperto un piccolo villaggio che ha contribuito in modo determinante alla conoscenza della presenza degli Ostrogoti in Italia (489-553). Sono state individuate tre capanne rettangolari e un pozzo profondo oltre 6 metri, costruito con materiali di reimpiego che probabilmente provenivano da vicini edifici romani abbandonati, finora non ancora identificati. A 100 metri dal villaggio c'era il cimitero della comunità, circondato da una palizzata, di cui finora sono state indagate 27 tombe orientate est-ovest e disposte in file, organizzate in raggruppamenti familiari. Per il X-XI secolo, epoca delle prime attestazioni di Castellazzo Bormida/Gamondio, in assenza finora di dati archeologici saranno avanzate alcune ipotesi sull'aspetto materiale dell'abitato sulla base del confronto con la Curtis Urba di Frugarolo, con le ricerche della Soprintendenza a Spinetta Marengo e con altri casi dell'Italia padana.
PROGRAMMA ORE 10,00 SALUTI ISTITUZIONALI: GIANFRANCO FERRARIS Sindaco di Castellazzo Bormida; DOMENICO RAVETTI Consigliere regionale; EGLE MICHELETTO Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
ORE 10,15 INTRODUZIONE: GIANNA EMANUELLI TALPONE Assessore alla cultura
ORE 10,30 MARICA VENTURINO (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo) - MARINA GIARETTI Preistoria e protostoria tra la Bormida e l’Orba
ORE 11,00 MARICA VENTURINO - MARGHERITA RONCAGLIO e CAMILLA CERMELLI (Lo Studio s.r.l.) Storia e sopravvivenza di un tracciato stradale di età romana: la via Aemilia Scauri
ORE 11,30 PAUSA CAFFÈ
ORE 11,45 EGLE MICHELETTO I Goti a Frascaro
ORE 12,15 GIANBATTISTA GARBARINO (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo) Gamundium e le altre "corti regie". Fisionomia di un villaggio e centro curtense dei secoli centrali del medioevo
ORE 12,45 DIBATTITO E CONCLUSIONI
Referente per l’ufficio dell’evento: dott.ssa Marica Venturino
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: - Comune di Castellazzo Bormida
LINK: http://www.comune.castellazzobormida.al.it/
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C O N T A T T I |
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Castellazzo Bormida (AL) - Sala Consiliare del Palazzo Comunale - Via XXV aprile 108 – 15073 Castellazzo Bormida |
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+39 011/19524440 – +39 0131/272832 |
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+39 011.5213145 |
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Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (dott.ssa Antonietta Cresta) |
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